Sfuggono effettivamente i motivi per cui i siciliani siano un po’ turbati dall’idea che la regione sicilia possa pagare due milioni e mezzo di euro per accogliere il papa a palermo il prossimo 3 ottobre.
Sfuggono i motivi per cui ci sia tanta caciara sulla chiusura delle strade centrali della città per quattro giorni.
La sicilia è ricchissima, non c’è nessun disoccupato, la regione non ha alcun problema di tipo economico e se blocchi corso vittorio emanuele, via roma, via maqueda e tutte le strade attorno effettivamente a palermo (periferia) ci si muove benissimo.
Oltretutto vuoi mettere come sarà pulita la città in quei giorni? Non importa dove metteranno la monnezza ma finalmente in centro si respirerà aria un po’ diversa. Semmai possono lamentarsi i topi di fogna che gravitano numerosi tra mercati vie e viuzze arabe fino ad arrivare a porta felice per trovare sbocco nel mare.
Metti anche che sarà come la festa di santa rosalia. Il panellaro potrà vendere tanto pane e panelle e pane ‘ca meusa, lo stigghiolaro potrà vendere la stigghiola, ci saranno perfino quelli con i babbaluci, gli anellini a forno e lo sfincione. Il tizio con i palloncini li porterà con le figure dei santi e così vedremo in cielo tanti bei palloni che volano con le facce di san pietro, san gennaro, santa rosalia.
Da Ilardo per la prima volta potremo mangiare il gelato a forma di ostia, che tanto lui il gelato te lo vende di tutte le forme e i sapori. Apriranno le mura di palazzo butera e la passeggiata sulle mura sarà come ai bei tempi, quando i nobili stanno nel palchetto e nella strada passavano le carrozze.
La folla sarà talmente numerosa che dovranno rifare il prato del foro italiaco. Per quelli in sovrannumero c’è sempre il mare. Una nuotata non fa male a nessuno.
In generale si può dire che la venuta del papa è un affarone per tutti. Anzi bisogna promuoverlo come un grande evento culturale perchè sarà la più grande manifestazione che a palermo ci sia mai stata.
Speriamo solo che in sottofondo non si sentano i neomelodici napoletani con le canzoni nostalgiche dal carcere, altrimenti rovinano l’atmosfera.
Io comincio ad accamparmi e prendere posto. Bisognerà pure che qualcuno vi faccia la cronaca di questo evento…
Ps: sorelle, immaginate quanti bei volantini potremo distribuire…
Da voi 2 milioni e mezzo per accogliere un tizio vestito di bianco, da noi la stessa cifra per costruire una strada poderale che devasterà una zona a protezione speciale e sarà usata da un unica persona: il conduttore dell’unico alpeggio della zona, che potrà arrampicarsi sul monte con il suo trattore. In un caso come nell’altro, i soldi sono pubblici. Hanno una strana idea, i nostri amministratori, di come si usano i soldi pubblici…
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