Il dittatore Gheddafi è arrivato in Italia. Gli sono state servite ancora donne reclutate attraverso una agenzia. 200 ragazze circa le quali le agenzie stampa discutono descrivendone abbigliamento e altezza del tacco.
Si è fatto un gran parlare dell’anniversario del patto berlusconi/gheddafi attraverso il quale si è sancito che lo speronamento e la deportazione degli stranieri acchiappati nel mediterraneo fosse delegato ad altri. Gheddafi è arrivato con cavalli, tende e tutto il suo kit da dittatore in trasferta. Le femmine che lo accolgono ogni volta fanno parte dell’abc all’adorazione del maschio con una concezione poligama della politica, alla maniera di palazzo grazioli, per capirci.
Poi c’è la faccenda unicredit e le altre aziende italiane le cui azioni sono state vendute a questo sant’uomo in cambio della possibilità di non si capisce cosa.
Noi aspettiamo ancora di sentire parlare, dopo il lettone di Putin, del lettone di Gheddafi.
Vuoi che il premier non gli dedichi almeno un materasso nella stanza degli ospiti?
io sono offesa e schifata!!!!!e non capisco perchè solo in rete posso leggere questo schifo..sui giornali e sulle tv pare un evento!!!!!!!!!!!!!!!!!!c’è solo da vergognarsi