Skip to content


L’utilità delle donne d’estate

http://www.youtube.com/watch?v=pHOIff2SlmM

Volevo parlarvi di due articoli che sicuramente possono essere interessanti anche per voi.

Il primo viene dall’immancabilmente sessista corriere che si premura a dirci come la nudità estiva delle donne per strada susciti la distrazione e la maggiore aggressività agli uomini alla guida di un auto. significa che il quotidiano addebita alle donne anche gli incidenti stradali e le risse tra automobilisti. 

Questi argomenti solitamente vengono utilizzati in iran quando si dice alle donne di non costituire una "distrazione" per l’uomo. Nel celebre film di animazione Persepolis di Marjane Satrapi ad un certo punto un militare intima alla protagonista di non correre perchè il suo di dietro fa dei movimenti non accettabili e lei risponde " e voi smettete di guardarmi il culo!". 

Cosa suggerisce dunque il corriere come soluzione agli incidenti stradali e alle risse? Un burqa per le donne? Potrebbe andare bene?

Il secondo è un articolo che parla di una singolare iniziativa di un luogo estivo, uno dei soliti intrattenimenti da spiaggia che vedono le donne come oggetto sessuale e gli uomini come spettatori e fruitori di corpi. 

L’iniziativa si chiama "colpisci e metti a nudo la modella" ed è letteralmente una sorta di lapidazione realizzata con getti d’acqua che hanno il fine di spogliare le modelle. L’Udi locale si è arrabbiata e ha scritto così:

«Che vergogna.
Immaginiamo si tratti di getti d’acqua contro ragazze che sfilano in
passerella. Fossero pietre sarebbe una lapidazione, però siamo in Italia
dove il femminicidio avviene in altri modi. E’ solo acqua, ma il
bersaglio è una donna, anzi un corpo di donna trasformato in birillo
erotico. Dunque non è un gioco, ma uno dei tanti modi per svilire
l’immagine femminile e alimentare l’idea della donna oggetto che è
all’origine della violenza sulle donne
».

Voi che ne pensate?

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. sergio says

    Proprio oggi un mio amico ha detto che una volta, percorrendo il lungomare in moto, fece un incidente perché si era girato a guardare una bella donna in costume al bordo della strada. Era finito contro un’auto in sosta.
    Per scherzare ho detto che la donna era corresponsabile dei danni.
    Mi sconvolge pensare che c’è gente che invece lo pensa sul serio. L’articolo è esagerato: basta l’immagine di un cartellone pubblicitario per fare impazzire un uomo che, nello spazio angusto dell’auto, diventerebbe più aggressivo e incline agli scoppi d’ira. E chi è, il lupo mannaro?

  2. Martina says

    Persepolis è geniale!
    Lo adoro =)

  3. Rattangirl. says

    http://cineblog01.com/film/?s=Tipping+The+Velvet

    di Sarah Waters.

  4. roz says

    Di recente sono stata vittima di un simile atteggiamento (anche se non ha a che fare con la nudità) da parte di alcune mie colleghe, secondo le quali non dovrei tornare a casa a piedi da sola di notte dopo il lavoro, perché potrebbe essere pericoloso. Mi hanno attaccato come se fossi la fucina di ogni tentazione solo per il fatto di essere donna…