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Il pistolero

Silvana e Rita non ci sono più. Rispettivamente figlia e madre. La sorella Vincenza è stata ferita ed è in gravissime condizioni. Nella loro casa è entrato l’ex di Vincenza, già denunciato per molestie, che ha ritenuto di dover fare piazza pulita di tutte le donne della famiglia. Uno sterminio, una strage, un femminicidio come tanti ne avvengono ogni giorno in italia.

I giornali, ovvio, noncuranti delle cifre e dei tanti segnali che attraverso lo stalking gli ex manifestano per spingersi inesorabilmente in direzione dell’omicidio premeditato, parlano ancora una volta di follia e raptus

Vorremmo essere molto gentili e dire tante parole piene di buon senso con documenti alla mano e con i numeri che dimostrano che i giornali sono scritti da una razza di microcefali minchioni che di mestiere dovrebbero fare i lustrascarpe, con tutto il rispetto per i lustrascarpe.

Vorremmo avere la pazienza di elencarvi ogni nome, ogni storia delle 20? 21? 22? donne morte ammazzate da maschi feroci solo nel mese di luglio. Senza contare i tentati omicidi, le donne bruciate vive che sono in prognosi riservata in ospedale e quelle che hanno riportato ferite gravissime e solo per culo respirano ancora. Senza contare le decine e decine di donne massacrate di persecuzioni, minacce, percosse, stupri e mille altre delicatissime attenzioni che certi maschi violenti dedicano alle donne delle quali vogliono vendicarsi.

Vorremmo dirvi che è un’emergenza, che tutte le donne si sentono in pericolo, che non c’è tempo da perdere, che bisogna fare qualcosa SUBITO. Ma non ne abbiamo la forza. Non ora.

Mandiamo solamente un messaggio breve e speriamo chiaro ai fottuti maschi violenti e ai giornalisti lobotomizzati che istigano odio contro le donne e che giustificano ogni femminicida:

Andate a fare in culo!

—>>>Bollettino di guerra per leggere il bollettino delle violenze maschili su donne e bambini

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

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  1. Maria says

    Ho letto la notizia oggi sul messaggero… Un articolo in mezzo al giornale dove campeggiava la scritta ‘strage per gelosia’… ma gelosia di che?
    L’articolo non mi è piaciuto in certi punti, ma soprattutto quando dice ‘l’ennesima strage di un uomo ABBANDONATO’ … Ora, vorrei puntualizzare, abbandonati sono i cani e i gatti lasciati in mezzo alla strada dai padroni menefreghisti, abbandonati sono quei bambini i cui genitori non se li filano di pezza e li appioppano alla prima baby sitter disponibile… Ma un uomo lasciato da una donna perchè era un coglione NON è un uomo abbandonato, che detto così potrebbe anche suscitare compassione e ‘solidarietà maschile’ (!!!)… E’ una rottura di scatole buttata nel cesso e una liberazione per le donne, che però con certi maschi non hanno neanche più il diritto di essere libere perché per certe bestie esse sono solo degli accessori scopabili, che se si ribellano vengono punite (o ammazzate loro o colpite negli affetti, come in questo caso)… scrivessero questo negli articoli ogni tanto

  2. Rossella says

    Un grosso VAFFANCULO!

  3. m. says

    http://www.ilgiornale.it/…4018-page=0-comments=1

    dispiace dirlo ma l’unico che fa un titolo decente è Il Giornale. in più apre chiarendo che si tratta di uomini che uccidono le donne.

  4. Arguzia says

    ANDATE A FARE IN CULO è esattamente quello che i miei vicini di casa hanno sentito uscire dalla mia bocca non appena ho letto la notizia.
    Dramma della gelosia un cazzo.
    Vorrei essere abbastanza brava per scrivere qualcosa sulla cultura che evidentemente fallisce ogni giorno, se un maschio decide che se la “sua” donna/compagna/amante/moglie lo lascia può ammazzarla e nascondersi dietro la “gelosia”, ma non ne sono capace.
    Vaffanculo.
    Vaffanculo a chi questa cultura dovrebbe portarla avanti, farla crescere, farla essere NORMALE e invece preferisce parlare di “dramma della gelosia” e di “raptus”.
    Vaffanculo a chi dovrebbe per primo chiamare le cose col loro nome: FEMMINICIDIO e non altro.
    Vaffanculo.

    E voi scusate lo sfogo.