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Bravi ragazzi e la rettifica alle 48 ore come arma di censura

Oggi abbiamo due notizie curiose. Svastichella, quello accusato di aver accoltellato un ragazzo gay, è stato arrestato assieme ad altri 20 individui per questioni di traffico di droga. A tal proposito il nostro amico Riccardo ci spiega per filo e per segno quali sono i valori "veri" ai quali un giovane fascista si ispira.

Poi c’è un altro ragazzo, uno degli otto accusati per lo stupro della ragazzina di Montalto di Castro. Uno degli otto ai quali chissà perchè il sindaco della città aveva dato migliaia di euro dei contribuenti per pagargli le spese legali mentre la cittadina, salvo poche e distinte anime, si distingueva per essere il luogo in cui una ragazzina stuprata viene messa al rogo come strega che turba l’equilibrio della popolazione locale. Questo ragazzo è stato ora arrestato per stalking nei confronti dell’ex fidanzata

Il giornale della Tuscia dice:

"L’arrestato, estremamente geloso, la seguiva praticamente ovunque per
accertarsi di quello che facesse e dopo che la storia tra i due era
arrivata al capolinea, non si era dato per vinto e aveva iniziato a
minacciare di morte lei e la figlia, terrorizzando la poveretta con
promesse di maltrattamenti.
"

e aggiunge:

"Ora, considerando che il giovane è già sotto processo con l’accusa di
violenza sessuale, le sua situazione si fa estremamente complessa.
"

Vorremmo ora chiedere alla cittadina di Montalto di Castro se anche in questo caso si attiverà la difesa ad oltranza dell’accusato e la condanna della "presunta" vittima. Vorremmo sapere dal sindaco se intende sborsare altri soldi dei contribuenti per pagare un sovrappiù di spese legali a copertura di questa ulteriore "complicazione".

N.B. Se ora fosse già applicabile l’articolo della legge sulle intercettazioni che vuole obbligare i/le blogger alla pubblicazione delle rettifiche entro e non oltre le 48 ore (pena il pagamento di una multa fino a 12.500 euro) siamo certe che giungerebbero al nostro indirizzo mail richieste di rettifica FALSE (come è già avvenuto) di maschilisti che attivano account FALSI su gmail, hotmail o altri client free per la posta online, sulle quali non avremmo modo e tempo di fare le giuste considerazioni per evitare di soddisfare il loro ego e/o per verificare che si tratti di richieste reali. La rettifica richiesta entro le 48 ore è un’arma di censura per gente senza scrupoli che millanta identità altrui, inventa falsi account e false mail pur di intimidire e state certe che accanto al trolling e al cyberstalking nei modi che insieme abbiamo imparato a conoscere ci sarà una nuova forma di molestia fatta di minacce per procura, ovvero di minacce che si servono di una legge sciocca e inadeguata proprio per indurre quelle come noi al totale silenzio. Credeteci sulla parola, è quello che avverrà.

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.