Aggiornamento: "Vogliono sopprimerci? Tutta colpa nostra!"
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Ahinoi, vorremmo dedicarci ad altro e in effetti lo facciamo. Ci piacerebbe tanto di più occuparci di raccontare le storie delle donne, di quelle che lottano, che vincono, che perdono ma non abbassano mai la testa, che resistono tutti i giorni. Ci piacerebbe tanto anche capire quale possibile argomento non turbi la sensibilità dei maschilisti. Da quello che leggiamo ci sembra di capire però che non ci lasceranno mai esprimere la nostra opinione, a prescindere dall’argomento che trattiamo. Non ci lasceranno mai libere di attraversare il web senza subire diffamazioni, insulti e senza dedicarci qualche commento minaccioso. Non ci lasceranno mai libere di esprimerci senza condizionare in qualche modo la nostra giornata, senza suscitare ansie e anche qualche giustificato timore. Perciò, si. Ci piacerebbe tanto occuparci d’altro e già ce ne occupiamo. Ci tocca però documentare ancora l’ennesimo esempio di attività maschilista molesta. Perchè i cyberstalker sono così. Gira che ti rigira esigono che si parli sempre di loro. Hanno un ego enorme, talmente enorme che anche una denuncia in sede legale deve sembrargli un gesto di attenzione.
Una di noi ha pubblicato un post. Parla di stranieri, di Cie, una questione della quale parliamo spesso. Più in generale parliamo di violenza maschile contro le donne, di sessismo, di pedofilia, di omofobia, lesbofobia, transfobia, di difesa dei diritti delle donne, dei bambini, di gay, lesbiche, trans, di antirazzismo e antifascismo, di antinazismo, contro le discriminazioni praticate da uomini su altre persone. Però non ci piacciono gli uomini che praticano violenza domestica contro donne e bambini, non ci piacciono gli stalker, i pedofili, i maschilisti che trattano le donne come carne da macello e questo per alcuni particolari individui deve essere proprio inaccettabile. Ecco perchè una nostra vecchia conoscenza, nota nei nostri archivi e non solo nei nostri, esorta il pubblico a sopprimerci senza pietà.
Et voilà, un’altra tacca per il nostro muro del riso.
Il nostro post nella pagina fake gestita da maschilisti che in tono flautato inseriscono in premessa un richiamino alla loro causa prediletta (quella dei padri abbruttiti).
Il nostro post in una pagina fotocopia, ma titolata in modo diverso, gestita sempre da maschilisti. In basso il commento del soppressore di femministe.
Ps: poi ci spiegherà il genio dei diritti umani perchè mai dovremmo occuparci delle "maggioranze" dominatrici!
—>>>Leggete il Bollettino di Guerra, per parlare di cose serie.
Ironicamente: perchè in effetti non ci stanno già sopprimendo o cercando di farlo giorno dopo giorno.
C’è una sorpresa per voi sul mio blog. Vi aspetto. E vi ringrazio.
A presto e buona giornata da Angela
(che vi legge spesso anche se ha poco tempo per commentare… scusatemi)