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Repubblica, Repubblica… come il lupo perdi il pelo ma non il vizio!

http://politichefiscali.rdbcub.it/uploads/pics/lupo.jpgdi Feminoska

In homepage di oggi, ecco la Fotogallery “modelle senza trucco”.

Repubblica dimostra spesso e assai volentieri nella fotogallery la sua misoginia e la sua voglia di tenere ben allenati i pruriti pettegoli delle lettrici e dei lettori, allineandosi allo stile televisivo imperante e scatenandosi contro le donne, come le peggiori riviste di gossip … ecco che oggi decide di mettere in mostra delle “modelle” a suo dire, fotografate in stile foto segnaletica e senza trucco … Le parole del genio che commenta: “Nelle immagini le modelle appaiono tutte senza trucco prima della sfilata, quanto basta per considerare che senza make-up o photoshop anche le più belle perdono qualche colpo”… Che intuizione perbacco! Cosa si cela davanti a questa innegabile verità?

Chi l’ha scritto vuol forse con queste sagge parole rassicurare la Signora Maria che pure le modelle sono esseri umani? Ma a quale scopo, visto che prima di fare questo, ha convinto la stessa signora Maria di dover utilizzare la tal crema o il tal prodotto per elevarsi dal suo rango “naturale” di essere umano di serie b – se va bene – a dea che emerge dalle acque su di una conchiglia!

Dal momento che culturalmente alla donna viene inculcato di dover essere maestra di quegli artifizi che la rendono più appetibile al gusto maschile, stile salsa tonnata sul vitello, c’è un bel po’ di compiacimento maschilista nel mettere in mostra delle ragazze – che peraltro semmai personalmente mi colpiscono per l’aria malata e patita più che per la loro bellezza o bruttezza – per schernirle nella loro umanità (le stesse poi che quando sono tutte in tiro vengono proposte come modelli positivi da imitare per le altre donne…)

Grazie Repubblica, grazie del tuo infaticabile sforzo istruttivo nei confronti delle tue lettrici e dei tuoi lettori… ora sappiamo che anche loro sono donne, ora possiamo tirare un sospiro di sollievo nella certezza che anche noi, conciate, tirate e pittate come le Barbie, con un sacco di soldi e di tempo  e di sofferenze saremo più conformi allo standard che vuole qualsiasi donna, anche quella che tira la carretta come una disperata, tutte, dalla ricercatrice alla massaia, primariamente impegnate ad assolvere il dovere della cura del proprio aspetto a beneficio di altri (i fruitori, gli uomini).

Una fastidiosa vocina  –  credo che a parlare sia la mia coscienza struccata, la solita guastafeste!  – mi sussurra all’orecchio che un homepage più sobria, meno quantità e più qualità sarebbe preferibile … che le rispondo? Troppo rivoluzionaria come proposta?

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

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  1. Rosa says

    Il commento di Marco sull’articolo del quotidiano è di una vergogna allucinante!!!

  2. Rossella says

    Che idioti mamma mia, ma perchè non se lo fanno loro un botox al cervello?

  3. rosa says

    Della serie come ti creo io ti distruggo…

  4. Arguzia says

    Tette e culi belli di attrici famose.
    Tette e culi di attrici famose con la cellulite.
    Pelle di pesca di attrici famose.
    Pelle di attrici famose piena di brufoli.

    Madonna che palle.

    Comunque, avete mai fatto un giro su quel gran sito di informazione che è tgcom?
    Hanno l’abitudine di mettere foto di donne strasmutandate e di cerchiare in rosso le parti intime. A volte pare di vedere i peli pubici tanto la foto del dettaglio è eloquente.