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Una “normale” giornata di violenza maschile contro le donne!

Voi seguite la cronaca italiana? Sapete di cosa si muore soprattutto in italia? Avete chiaro qual è la sequenza di crimini più frequente e costante? Noi si.

Neanche le sparatorie tra cosche mafiose sono così frequenti. Tutti i giorni – ma proprio TUTTI i giorni – potete "godere" di notizie che riguardano la violenza maschile contro donne e bambini.

Seguite il bollettino di guerra e vi renderete conto dei numeri, della strage quotidiana, che secondo alcuni evidentemente non merita attenzione perchè alle forze dell’ordine mettono più tacche se chiacchierano di complotti internazionali, se magari fanno un blitz in un phone center e tra gli stranieri deportati dicono di aver arrestato un "presuntissimo" terrorista internazionale. Fa più punti il super latitante di mafia che è sempre stato lì e viene preso quando serve fare una conferenza stampa per dare un pò di lustro al governo. Fa più punti parlare di "sovversivi" antifascisti e di manifestazioni di dissenso da "reprimere". Fa più punti parlare di massicci depositi di armi senza dire che in italia ogni uomo privo di cervello può avere una pistola, un porto d’armi e può andare tranquillamente a caccia della propria moglie per spararle di domenica, tra una colazione e un pranzo.

Gli uomini che compiono più delitti in italia sono gli ex mariti, padri, conviventi, colleghi e quei delitti vengono compiuti sempre contro donne e bambini.

Oggi ne abbiamo "solo" due. Silvana Sgarlata, ammazzata a Siracusa da un"collega di lavoro". Daniela Gardoni, ammazzata dal suo ex marito che come sempre non accettava la separazione, che era conosciuto in paese per lo stalking al quale la sottoponeva, che tuttavia è stato in grado di ucciderla senza che nessuno abbia fatto niente per impedirlo. Un delitto premeditato. Non gli è bastato. Ha ammazzato anche la sua vicina, Maria Bianchera, un agricoltore, Walter Platter e ha ferito la moglie di quest’ultimo.

L’altro ieri una donna è stata gravemente accoltellata dal suo ex marito davanti ai suoi figli

Un paio di giorni prima Laura Leduc moriva per mano del suo ex convivente che non accettava la separazione.

Ancora: a Pistoia una donna (non conosciamo il nome) viene uccisa dal suo ex e in un altra città Elsa Bellato muore ammazzata da suo marito.

Questo per parlare solo dell’ultima settimana.

La lista è lunga e continua.

Nessuno fa niente per prevenire. Casomai ci spingono all’omertà e alla complicità con gli uomini violenti. Casomai c’è chi istiga al femminicidio scatenando guerre tra ex mariti ed ex mogli, favorendo una cultura del femminicidio, regalando giustificazioni a chi è già pronto a commettere un femminicidio. Chi sta compiendo la vergognosa campagna di odio contro le donne della quale noi parliamo da tempo ha la gravissima responsabilità "culturale" e "sociale" per ogni donna che viene ammazzata nel corso di una separazione.

Tutto il resto sono solo chiacchiere.

—>>>foto da riot clit shave

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali.


3 Responses

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  1. ardovig says

    Tutta la mia solidarietà, non solo a parole.

  2. DianeDiPrima says

    Mi sono permessa di copiare il commento sul mio blog e fare un link del post.
    Spero non vi dispiaccia

  3. Serbilla says

    Certe volte sono talmente satura che mi viene da vomitare, metto nel blog gli articoli, uno dopo l’altro, stupro, omicidio, stalking, e sento lo schifo che sale, la rabbia, poi parli in giro e la gente si occupa della pettinatura di quella delle corna di quell’altro, se usi parole come “femminicidio” apriti cielo, o non sanno cosa significa, e vabbè l’ho appena imparato te lo spiego ma stammi a sentire, o sei una “femminista”, tra virgolette perchè si intende una con un problema, perchè odi gli uomini? ma cosa ti fa pensare che io odio gli uomini? non lo so, è che dici tutte queste cose cattive, rilassati, io dico le cose cattive?
    Nessuno che abbia una visione d’insieme, sono solo fatti in mezzo agli altri, tra le persone che conosco nessuna si chiede: perchè è successo? è normale che le persone muoiano, soprattutto pare molto normale che le donne muoiano di morte violenta. E’ troppo facile per le donne morire, perchè muoiono in quanto donne, non per una rapina, non per un incidente provocato da loro, no, muoiono perchè sono donne.
    Quando poi ne parli o ne scrivi arriva quell* che comincia con la storia che le donne nemmeno scherzano, che pure voi sapete ammazzare, che pure voi mica angeli.. ma che è una gara a chi è più scemo? che sai una donna ti punzecchia tu tieni tieni, poi non ce la fai più, sei esasperato, poi ti scappa lo schiaffo, quella si fa refertare “la violenza” (sempre tra virgolette perchè una donna adulta quando piscia fuori dal vaso se la merita la pizza) e via, ha posto le basi per prendersi casa e figli.. me lo sono sentita dire, per l’ennesima volta, proprio poco fa, come se vivessimo progettando piani diabolici, tramando continuamente contro, come se ci sposassimo o facessimo figli col preciso intento di fare del male, non per essere felici, non per costruire un futuro assieme a qualcuno. Strateghe senza cuore, avide di danaro soprattutto.
    Quando poi a questo si aggiunge il razzismo, il fascismo, che pare proprio stano parlare di fascismo nel 2010 vero? sembra una cosa morta, la ragione non la vuol sentire, e invece no, è proprio così, come si scrive in questo blog ogni giorno, ma nessuno se ne vuole occupare.
    A finale vorresti uscire, fare una passeggiata, dimenticarti di tutto, ma non ci riesci, io non ci riesco più.