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Umbria: una petizione per sostenere il Centro Antiviolenza “Barbara Cicioni”


di Marcella Bravetti (da womenews)

Nel mese di marzo 2009 era stato aperto il Centro Antiviolenza "Barbara Cicioni",
sito a Castel del Piano, che, purtroppo e con grande delusione da parte di tutte
noi, è stato costretto a chiudere per mancanza di risorse economiche.
Solo il Comitato Internazione 8 Marzo, (che è un’associazione di volontariato!), ha
contribuito a mantenere tale struttura sobbarcandosi l’affitto per ben 4 mesi.

Le donne da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita:

- in Italia sono stimate il 31,9% della classe di età considerata (6 milioni 743
mila persone);

- in Umbria sono stimate il 28,6%.

In tutto il paese Il 69,7% degli stupri, è opera di partner, il 17,4% di un
conoscente. Solo il 6,2% è stato opera di estranei. (dati ricerca Istat dicembre
2006
)

Nonostante ciò, la Regione Umbria continua ad essere l’unica in Italia dove non
esiste un vero e proprio Centro Antiviolenza
, capace di accogliere quelle donne, e
loro figli minori, costrette ad abbandonare la propria abitazione a causa delle
violenze fisiche e psicologiche perpetrate nei loro confronti dai propri partners,
mariti, ex partners, ex mariti…

Un passo in avanti era stato fatto in tal senso!

Nel mese di marzo 2009 era stato aperto il Centro Antiviolenza "Barbara Cicioni",
sito a Castel del Piano, che, purtroppo e con grande delusione da parte di tutte
noi, è stato costretto a chiudere per mancanza di risorse economiche.

Solo il Comitato Internazione 8 Marzo, (che è un’associazione di volontariato!), ha
contribuito a mantenere tale struttura sobbarcandosi l’affitto per ben 4 mesi.

Firmatarie di questa petizione, cittadine umbre e fuori sede, chiedono che l’ Amministrazione Pubblica si assuma l’impegno di contribuire ad
aprire una vera e propria struttura
, (aggiuntiva ed integrativa rispetto ai servizi
già esistenti nel territorio), in grado di accogliere le donne e di aiutarle
materialmente ad uscire dall’abitazione, dove vivono con il loro carnefice, e dalla
spirale della violenza, cancellando così il triste primato che vede l’Umbria unica
regione che non ha un centro antiviolenza!

- Per sostenere questa petizione inviate una mail con la scritta:

aderiamo alla richiesta di ri/apertura del Centro antiviolenza "Barbara Cicioni", e il proprio nome e cognome.

Posted in Fem/Activism, Iniziative.