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Affido condiviso dei figli: MAI al genitore violento!

A dirlo sono le donne dell’Italia dei Valori Toscana. Ribadiscono la loro autonomia dalle posizioni che all’interno del partito alcuni uomini avevano assunto, così come anche altre donne (vedi le sorelle della Regione Campania) stanno facendo su mille altre questioni.

La questione dell’affido condiviso è spinosa perchè riguarda la totale revisione del diritto di famiglia in un regresso che ci ricorda i tempi bui precedenti agli anni settanta. E’ una questione rispetto alla quale uomini di partito confliggono con posizioni delle donne dello stesso partito (per esempio: la bonino sa che il radicale sabatinelli appoggia il revisionismo dei padri separati?).

Singolare è stata la rezione successiva ad una iniziativa delle donne dell’Idv Toscana in cui discutevano dei limiti dell’attuale legge sull’affido condiviso. Di tutto questo vi abbiamo raccontato QUI.

Le donne chiedono ora conto delle contraddizioni interne al partito e lo chiedono con una estrema chiarezza lanciando una campagna adesioni rivolta a tutte le donne [Firma la petizione online]. Noi facciamo il tifo per loro.

Ecco il contenuto del loro appello. 

A seguito di alcuni eventi pubblici sull’affido condiviso organizzati dal coordinamento donne Italia dei valori Toscana e a seguito dell’attività di costante informazione su episodi legati al maltrattamento e abusi sui minori a cura del Dip.IDV Infanzia e Stalking del Lazio, riteniamo utile ribadire unite e convinte, la necessità di discutere il piu possibile sugli argomenti trattati, con trasparenza e chiarezza, tenendo in massima considerazione il benessere e la salute psicofisica del minore, sopratutto in presenza di conflitti coniugali _inaccettabilmente classificati come semplici “beghe coniugali”_, ma come prodromi a violenze e danni, di solito inflitti al coniuge piu debole, spesso nel corso di un’intera vita.
Affido condiviso dei figli nei casi di separazioni conflittuali: NO al genitore violento? Forse questa affermazione di buon senso pensate che sia presente nella legge che regolamenta l’affido? no, purtroppo non è presente. E allora uniamoci affinchè il legislatore possa apporre le giuste modifiche a quella che più che una norma è una considerazione di buon senso!

CHIEDIAMO AL LEGISLATORE ATTRAVERSO I NOSTRI PARLAMENTARI ITALIA DEI VALORI:
1-La necessità di apporre modifiche all’attuale legge 54/2006 laddove non prevede ( art. 155 e ssgg) che in caso di procedimento penale in corso per violenza abusi stalking maltrattamenti…il genitore violento (padre o madre che sia) non possa diventare in nessun modo genitore affidatario.
2-Che in presenza di indizi gravi, precisi e concordanti nella fattispecie di reato di cui sopra, il giudice obbligatoriamente ne debba tenere conto e non affidi il minore al genitore su cui pende un procedimento penale per violenza stalking abusi maltrattamenti, sia all’interno del nucleo familiare, che all’esterno proprio nucleo familiare.
3-Ci opponiamo al riconoscimento ufficiale come malattia mentale della c.d. PAS sindrome dell’alienazione parentale, istanza tuttavia presente nella proposta di legge della lega Nord n.2209 ( PDL Lussana) firmata anche da alcuni esponenti di IDV nazionale.
4- Proponiamo un Fondo di garanzia per le vittime di violenza sessuata, come già il nostro ordinamento prevede per le vittime della strada e della criminalità organizzata.

Per aderire scrivi a:
info:
idvdonnetoscana@gmail.com

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Misoginie, Omicidi sociali.