Salve,
siamo sempre noi, le spacciatrici di senso critico.
Oggi vogliamo rivolgere un appello alle nazioni straniere civilizzate. Il nostro è un blog dissidente (e non si capisce perchè la dissidenza debba essere caratteristica valorizzata a cuba e in cina mentre da noi l’unico a definirsi dissidente debba essere il presidente del consiglio di destra appoggiato da xenofobi e neofascisti di prima, seconda e ultima generazione). Ci piacerebbe molto che il nostro blog oltre ad essere "attenzionato" dalle questure fosse "attenzionato" da una speciale commissione per la difesa dei diritti umani.
Vogliamo informarvi che in italia è previsto un ritorno della monarchia (non solo perchè il principe di savoia ha vinto il festival di sanremo). I castigatori già si danno un bel da fare e sono diventati ministri e le polizie vanno in giro a fare arresti e perquisizioni preventive agli antirazzisti. Non stiamo scherzando. L’italia sembra il set cinematografico del film 1984, psicopolizia inclusa.
L’italia è l’unico paese al mondo in cui si continua a parlare di diritti umani in cina mentre applica leggi ben peggiori. E’ l’unico paese al mondo in cui i giornalisti non fanno più il loro mestiere perchè lavorano tutti per berlusconi e per riempire le pagine dei giornali prendono le notizie da facebook.
E’ l’unico paese al mondo che condanna google per il reato commesso da un singolo utente. Come se facebook fosse responsabile di tutti i quintali d’odio scaricati lì ogni giorno. Come se ogni piattaforma blog fosse responsabile per tutti gli scritti e i contenuti messi in rete da ogni singolo blogger.
E a proposito di facebook volevamo dirvi che l’italia è l’unico posto in cui la voce "squadristi di partito" è stata arricchita della nuova funzione di "castigatore su facebook" (tanto poi sarà facebook ad essere oscurata).
Sia chiaro che noi non parteggiamo per le multinazionali che monopolizzano contenuti e barattano le nostre libertà individuali pur di garantirsi spazi di azione nei mercati dei paesi totalitaristi come il nostro. Però vogliamo parlare di come la multinazionale facebook, per esempio, sia diventata in un certo senso ostaggio di meccanismi politici che in italia prendono il brutto nome di "squadrismi".
La professione di squadrista su facebook amplia il proprio portafoglio clienti in pieno periodo elettorale. Ma vediamo nel dettaglio come funziona:
Esistono i troll di regime che creano gruppi del tipo "infibuliamo le donne" perchè arrivi sui giornali l’emergenza infibulazione e si dia spazio alla singola iniziativa della ministra di destra a proposito delle donne infibulate. Poi esistono i tizi che creano gruppi del tipo "infibuliamo le mogli di quelli che vogliono infibulare le donne" che in nome della "legittima rabbia" e "legittima esasperazione popolare" possono scrivere di tutto. Le annotazioni preferite circa le intenzioni da esperire in un prossimo futuro parlano di bastoni infilati nel culo delle mogli degli infibulatori, di stupri collettivi organizzati nei confronti delle infibulatrici, di mastectomie (con i denti) organizzate nei confronti delle madri degli infibulatori. Tutte gentilezze necessarie, ci rendiamo conto. Tutte misoginie accertate perchè è chiaro che se non te la prendi con una donna, la madre dell’infibulatore, piuttosto che la madre del rom, non vale.
Esistono i tizi che creano gruppi del tipo "sterminiamo i rom". E a questi si alternano gruppi antirazzisti perchè quelli che hanno fatto diventare i due minuti d’odio la pratica politica che ha portato i castigatori al governo stanno tutti più o meno a destra. Qualche volta leggi la persona inevitabilmente targata Pd che in modo "moderato" dice che i rom effettivamente costituiscono un problema di sicurezza per certi contesti e che la destra non insegna niente a nessuno perchè i cpt (attuali cie) li hanno inventati loro e ne rivendicano l’ideazione e la realizzazione.
Esistono tizi che mandano in giro video falsi di presunte cattiverie che le donne avrebbero fatto ad un animale. Poi esistono altri tizi che creano gruppi in cui raccolgono squadroni della morte addetti al linciaggio delle stesse. Frasi del tipo: sciogliamole nell’acido, puttane dovete morire stuprate, etc etc, sono solo un minimissimo esempio di quello che gira in rete quando si parla di donne. Lo stesso vale quando c’è il gruppo sul rom che ha investito con l’auto un passante. Gli stessi dei gruppi "sterminiamo i rom" si trasferiscono in massa nel gruppo "sterminiamo la famiglia del rom che ha investito un passante" a riciclare e legittimare il proprio odio.
Il medioevo che esiste nel mondo reale si è trasferito in massa su facebook e lo usa per emergere con forza, ricattare, intimidire, creare "casi politici", vittimizzare personaggi politici, fare campagna elettorale attraverso meccanismi che ingenerano odio per questo e quell’altro caso.
Ci sono quelli che non dicono niente a proposito del sessismo nel pdl ma creano gruppi per contestare l’immoralità della sinistra. Sono quelli che non si indignano se un sindaco di destra appoggia stupratori e che emergono solo quando quel sindaco è del pd.
Ci sono quelli che cercano un attimo di celebrità e che di fronte al
manifesto sessista di tinto brass candidato in lombardia creano il gruppo "abbattiamo il muro
sul quale sarà affisso" in cui si imputa tutto ad una donna, ovvero
alla bonino, per sporcare la campagna elettorale di un elemento tipicamente piddiellino.
Lo squadrismo nel web non è un fatto nuovo. Avviene da tempo. Prima un po’ più nell’anonimato grazie all’open publishing di indymedia. C’era (e c’è ancora) chi pubblicava una news inventata, una schifezza di notizia e poi la riprendeva sul suo giornalino salvo lamentarsi dell’estremismo di indymedia e del mancato controllo delle fonti di chi consentiva su indymedia la libera pubblicazione dei post.
Con i social network la questione si è ampliata e i posti di lavoro per i castigatori della rete sono inevitabilmente aumentati.
Sicchè noi ci sentiamo come una navicella spaziale persa in una galassia di immondizia dove tutti ci dicono che la terra è esplosa e che noi non potremo più tornare a casa. Un blog dissidente tra mille castigatori e castigatrici che ci scrivono spesso per dirci che c’è un coprifuoco da rispettare e che la nostra ora è vicina.
Allora volevamo dire che l’ordine delle sorelle e dei fratelli di femminismo a sud non si ritira in convento e saremo sempre per le vie del web a spacciare senso critico. E’ gratis, lo puoi prendere in piccole o grandi dosi, prima o dopo i pasti, ti flasha più di una droga sintetica e ti aiuta a vincere la depressione più del prozac.
Se di professione non fate i castigatori o le castigatrici su facebook iscrivetevi alla nostra mailing list e parlate con noi. State certe che presto vi aiuteremo a vedere la luce! 😛
Ps: ogni tanto anche fikasicula può andare in trip mistico… 😀
Non sono riuscita a vedere il video. So che non ha a che vedere con le milanesi dogsitter di un cane ancora vivo, ma vorrei sapere cosa vi ha fatto dedurre che il video fosse falso e le violenze presunte.
penso che internet e facebook mostrino la realtà . Mostrino l’ignoranza delle persone, mostrino come il popolo realmente pensa a proposito di qualcosa.. non esiste niente di più vero di quello che sta su facebook. non esiste niente di più falso di quello che sta su facebook, perché noi siamo così: tutti pronti a impedire un suicidio, un’eutanasia, tutti pronti a continuare a camminare dritto mentre vediamo uno stupro o una rapina. Sempre pronti a immischiarci nel libero arbitrio degli altri, ci rende sempre pronti a infischiarsene quando altri attentano al libero arbitrio.
Cara F per Fikasicula,
tranquilla, il trip mistico capita anche nelle migliori famiglie.
“Con i social network la questione si è ampliata e i posti di lavoro per i castigatori della rete sono inevitabilmente aumentati”.
Verissimo. Ne so qualcosa.
Vi seguo nella mailing list.
Ciao