Ci siamo. Lo abbiamo già detto mille volte. Non serviva questa ulteriore prova. Abbiamo già parlato della proposta di revisione della legge 180 avanzata proprio dalla carfagna a difesa delle donne [noi rispondevamo con un lungo e dettagliato post: Non in nostro nome!], abbiamo parlato del ritorno alle istituzioni totali, delle carceri dure, dei Cie, dei provvedimenti razziali, dei pregiudizi di una certa parte politica a fronte della morbida e inadeguata reazione di un bel pezzo dell’opposizione.
A Trento la lega propone test sanitari e psichiatrici per gli stranieri. "Sottoporre sistematicamente tutti gli immigrati ad esame sanitario e psichiatrico". Il pretesto è un tentativo di stupro da parte di un ragazzo algerino. Si ignorano le decine, centinaia di violenze commesse da italiani nei confronti di donne, bambini e bambine ogni giorno.
"Quanto accaduto dimostra senza ulteriori necessità di prova come tante, troppe volte gli immigrati, legali e non, che giungono sul nostro territorio abbiano serie problematiche sanitarie e/o psichiatriche in atto, con grave pericolo di contagio e/o di incolumità per tutti i malcapitati che dovessero venire in contatto fortuito con questi soggetti".
Cecilia Calamani, su cronache laiche, sottolinea come la frase "senza ulteriore necessità di prova" rimandi a hitler, al nazismo, a chi non riteneva di avere "ulteriori necessità di prove" per condannare ebrei, rom, sinti, donne, partigiani, omosessuali, disabili.
E noi ci uniamo alla vergogna che esprime Cecilia che segue alla vergogna per quello che è avvenuto ad una ragazzina romena che abita nel padovano e che dopo essersi sentita dire dai compagni di classe che puzzava si è buttata dalla finestra e ci vergogniamo di tutte le celebrazioni e le giornate della memoria in cui non si ricorda un bel niente.
Poi ci ricordiamo di una battuta fatta da borghezio ad un raduno nazista in francia dove lui consigliava a "loro" di intrufolarsi nelle amministrazioni locali, poi provinciali, poi regionali, per arrivare al potere e tornare nel pieno del loro splendore. Ce l’hanno fatta, complimenti. E noi stiamo a guardare?
http://www.youtube.com/watch?v=gK7DyKb88tQ
tutta l’italia come livorno.
avevo solo letto di questa meraviglia, mi ero persa il video. siete stati grandiosi. stima assoluta
No, non stiamo a guardare.
Cacciateli anche voi
http://www.youtube.com/watch?v=9hVUsBJHtAc
Io c’ero.
Leggo per strada, sopra un adesivo del «Blocco Studentesco», lo slogan: «Contro l’ignoranza antifascista». Stanno dilagando, sono in piena euforia, si sentono sdoganati. PParlano di «violenza antifascista», come se non contassero le loro aggressioni quotidiane a quell@ che ritengono divers@. Il comune di Verbania, ho letto, ha finanziato un’iniziativa di CasaPound. Alemanno, ho letto, è il sindaco di Roma. La Costituzione, parrebbe, sarà presto riscritta. E noi antifascisti ci prendiamo pure degli «ignoranti»…