Una volta ho fatto sesso con un dirigente di rifondazione comunista.
E’ successo dopo una assemblea in cui si parlava dei problemi di cuba.
Tra una danza latino americana e un cuba libre ci siamo lasciati
trascinare dal vortice della passione. Lo abbiamo fatto dentro la
sezione di partito, sotto la bandiera con la falce e il martello e
vicino all’effige di che guevara. Ho avuto un orgasmo a pugno chiuso
nonostante lo sguardo severo della immagine di nilde iotti e lui ha
eiaculato sulla mozione numero due del congresso. Per rasserenarci
abbiamo finito la serata fumandoci una canna di marija. Il filtrino
veniva dalla copertina dei quaderni di gramsci. Abbiamo fatto attenzione
a ripulire bene perchè i maoisti trotskisti avevano espresso una
opinione politica contraria al sesso tra compagni. Non per il sesso in se’ ma per una questione di igiene.
Alla fine dell’amplesso abbiamo fatto delle foto e le abbiamo appese alla parete alla voce "attività ricreative".
Nessuno
si è incazzato e nessuno ha scritto niente. Non ci ha cagato proprio nessuno e la voce "attività ricreative" è ancora oggi la più affollata tra tutte le opzioni in bacheca. Questo per dire che abbiamo
sbagliato tutto. Se invece di fare tutto apertamente davamo le foto al "Giornale" di Feltri a quest’ora rifondazione non sarebbe sprofondata sotto il 3%.
Per
riparare al danno basta fare outing. Chè qui più si va avanti e più si
pensa che le cose sconce le fanno solo a destra. Noi di sinistra le
facciamo meglio e ne facciamo anche di più. E ci divertiamo pure.
A cominciare dai
segretari di partito e dalle compagne nostre amiche: iniziare a dire
che anche noi c’abbiamo i nostri bei giri tra notti hard, giri trans e
dark room?
Con gusto, compagn*. Ditela con gusto.
E finiamola di prestare il fianco al moralismo catto-fascista. Se non ci fosse quello non ci sarebbe neppure chi incrementerebbe gli affari parlando delle faccende altrui.
Una domanda alla concia che va in giro a sostenere quella gran fascista della mussolini: ma perchè non si aggrega alla corrente fini?
Buon sesso libero a tutt*.
Concordo, il nodo della questione è lo “scandalo”: il sessismo di cui sembra abbondare la destra non ammette che poche pratiche sessuali, tutto il resto è da farsi di nascosto e darsi di gomito quando qualcuno viene scoperto.
In un’intervista Rocco Siffredi (che citazione dotta!) diceva che il porno senza la cultura sessuofobica della chiesa e l’idea dello scandalo non sarebbe mai esistito: se ti senti liber* di fare sesso come, quando e con chi vuoi, non hai bisogno di nasconderti, né se vieni scopert* la cosa desterà il minimo interesse.
Non mi è mai capitato di farlo in una sezione di partito ma se Nilde Iotti stimola… 😀
tanta violenza sulle donne, e bambini, adesso che hanno
toccato la mussolini, si incazza, e prima?? dormiva??
e poi perche grida e violenta, e straccia i giornali??
ma….
santa mussolinix.