Skip to content


Salviamo il nostro seno… per la gioia degli uomini

Anzi, salviamo le tette. “Save the boobs” è l’head line di uno spot
canadese per la prevenzione del cancro al seno.
Se lo cercate su youtube verrete avvisat* del fatto che la relativa
community ha riscontrato che il materiale in questione potrebbe essere
inappropriato, in poche parole dovete essere maggiorenni per poterlo
vedere.
Qui in Italia lo trovate sul sito de Il Gazzettino.

La pubblicità parte con il primo piano di una modella in bikini, dal
seno prorompente, impegnata in una sfilata ai bordi di una piscina.
Che ve lo dico a fare…ad ogni sussulto di tette, minuziosamente
inquadrate, gli sguardi di uomini e donne si focalizzano su cotanta
abbondanza e bellezza…chi interrompe la conversazione, chi si toglie
gli occhiali per meglio ammirare, una ragazza che addirittura si morde
le labbra…

E’ il momento di salvare le tette” ci avvisa lo spot, che si chiude,
in modo decisamente innovativo direi, su una miss maglietta bagnata
che esce dall’acqua.

Dunque non dobbiamo fare prevenzione perché rischiamo di non curare in
tempo una patologia che comunque prevede delle terapie dagli effetti
collaterali disastrosi, che può condurre ad una mastectomia, o
addirittura potrebbe rivelarsi letale.

Giammai.

Dobbiamo sottoporci allo screening perché altrimenti rischiamo di non
essere abbastanza belle ed eccitanti, perché rischiamo di non poterle
più far ammirare, costrette in un push-up che le stesse ginecologhe
sconsigliano fortemente di usare.

Ah, poi naturalmente, nonostante nel pay-off dello spot si dichiari
che il cancro al seno è la causa principale di morte per cancro tra le
donne nel range 20-49, la protagonista avrà circa 27 anni e sfoggia un
décolleté esteticamente perfetto e abbondante.

Se ho 45 anni e una seconda cadente non devo fare i controlli?

Non solo secondo la pubblicità, dovremmo vivere per la famiglia e per
le faccende domestiche, ma ora dobbiamo anche stare ben attente a non
beccarci il cancro al seno, altrimenti poi con cosa si sollazzano gli
uomini?

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali.


One Response

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. Alberto says

    Ciao, sono Alberto.

    Riguardo al filmato segnalato, bisogna effettuare alcune constatazioni.

    Le statistiche hanno dimostrato che l’ 80 % delle cause dei tumori in Europa è rappresentata da ragioni legati all’ambiente e all’inquinamento.

    La maggior parte dell”insorgenza dei tumori è causata dalla presenza di sostanze cancerogene nell’aria che respiriamo, nel cibo che mangiamo e nell’acqua che beviamo, sostanze provenienti dall’inquinamento.

    Basta dare un’occhiata qui:

    http://salutepubblica.org/…NQUINAMENTOMDVDEF.pdf

    Se eliminiamo gli inceneritori che sono una pericolosa sorgente di polveri sottili cancerogene e impediscono di effettuare un efficace riciclo dei rifiuti, costringendoci a importare quantità sempre più alte di materie prime per fabbricare nuove merci da immettere nel mercato, se riduciamo il consumo di combustibili fossili e quindi gli impianti petrolchimici che rappresentano una delle principali fonte di inquinamento, ci sarebbe un evidente miglioramento della salute di tutte le persone.

    Non vi sembra assurdo spendere denaro pubblico per promuovere campagne di prevenzione secondarie (il cui scopo è quello di scoprire se una persona è ammalata di cancro con largo anticipo, prima che la malattia si aggravi) con il preciso intento di far guadagnare molti soldi alle aziende sanitarie private che fanno grande business con la prevenzone secondaria dei tumori.

    Inoltre, sottoporsi periodicamente a mammografie,nella maggior parte del tutto inutili,non fa molto bene alla salute, perchè la mammografia consiste nell’esporre il corpo delle donne ad una tempesta di raggi X.

    Non sarebbe ora di dare inizio ad una prevenzione PRIMARIA delle malattie oncologiche facendo sparire dalla faccia della terra tutte le sostanze chimiche cancerogene presenti negli ecosistemi che ci circondano.

    Ma ciò porterebbe alla immediata scomparsa dei profitti delle potenti lobby e del ristretto numero di persone molto ricche che realizzano guadagni grandiosi sia con la gestione degli inceneritori, sia con lo sfruttamento degli impianti petrolchimici e sia con la fabbricazione delle automobili che producono grandi quantità di inquinanti.

    Finchè ci saranno i padroni della confindustria che si impossessano della nostra esistenza e che comandano ovunque, le nostre condizioni di salute sono destinate ogni giorno a peggiorare sempre di più.

    Quindi quando si parla dei padroni e delle classi dominanti, non solo ci si deve riferire alle sempre più orribili condizioni dello sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori (sia italiane/i e sia
    immigrate/i), ma la critica all’attuale modo di produzione va rivolta anche al progressivo peggioramento della salute delle persone.

    Peggioramento dovuto all’inquinamento dell’ambiente dove viviamo e causato dalle attività produttive del padrone.

    Chiedo scusa se sono andato fuori tema e mi rendo conto che il mio intervento non c’entra niente con le tematiche femministe che sono l’argomento principale di questo sito, ma lo spot che è stato segnalato mi ha fatto venire in mente queste considerazioni.
    Ciao da Alberto.