Vi ricordate le nostre critiche alla pubblicità patriottica della Calzedonia? Se non avete idea di cosa stiamo parlando potete ripassare la questione qui e qui.
Ebbene, una sorella del gruppo Femminismo di facebook ha scritto all’azienda e loro hanno risposto. Riportiamo qui la loro risposta e una breve analisi.
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Gentile Signora XXXXX,
prendiamo atto del suo disappunto, ritenendo ogni opinione degna di ascolto e comprensione.Ci permetta pero’ di controbattere al suo punto di vista con qualche semplice riflessione.Innanzitutto vorremmo richiamare l’attenzione sulle immagini, il cui tono generale è quello della delicatezza.
Gesti che accomunano tutte le donne, vibrazioni che solo l’animo femminile può cogliere; emozioni dal sapore vero che abbinate alle parole dell’inno riempiono il cuore di speranza e di ottimismo.
E sulle note dell’Inno d’Italia, così cantato, lo spot diventa un inno alle donne e una dedica che infonde speranza.
In buona fede abbiamo creduto che in un momento storico come l’attuale, contraddistinto da un clima di generale pessimismo e polemica verso le istituzioni, lanciare un segnale di speranza – "Il futuro è rosa" – fosse un messaggio positivo.
Per tutto questo, se si è sentita offesa ci dispiace. Ma come lei ha dato voce alle persone che si sono sentite contrariate, mi lasci spezzare una lancia a favore di quante (e ce ne sono tante) si sono emozionate.
Calzedonia SpaUfficio Comunicazione & Immagine
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"Sembra chiaro che le parole "momento storico attuale" e "vibrazioni che solo l’animo femminile può cogliere" siano il nocciolo della questione. Attribuiscono all’animo femminile la facoltà di cogliere solo quello che loro intendono in quanto vibrazioni. Della serie che se tu non le hai colte è chiaro che non hai un animo femminile. Avrai certamente un animo da ornitorinco ermafrodita.
Il riferimento al momento storico attuale è poi chiarissimo e intende quello che volevamo dire: il momento è decisamente tendente a destra e un animo femminile dovrebbe bearsi di essere proprietà dello Stato e di sentirsi dire "che schiava di roma iddio la creò". "
Aggiungiamo soltanto che il riferimento all’animo femminile è già di un sessismo spaventoso, come se esistesse un unico animo femminile ovviamente corrispondente ad una immagine unica e ad un pensiero unico e come se l’animo femminile avesse proprietà differenti dall’animo maschile o dall’animo di gay, lesbiche, trans. Ogni critica dunque sarebbe fuori dalla normalità.
Quindi non solo la risposta è sessista ma discrimina fortemente ogni persona che abbia un minimo di intelligenza e di senso critico. Il resto davvero si commenta da se. Se loro ritengono di aver fatto un complimento alle donne avendole associate al patriottismo fascista non solo si sbagliano ma suona come un insulto.
Sono una donna e non voglio essere associata all’inno di mameli ne’ a qualunque altra forma di appartenenza patriottica. Io non sono una delle "vostre donne" da tutelare con le ronde o con la militarizzazione di strade, bus, treni contro lo straniero cattivo. Sono una donna, una persona e sono sorella di chi si chiama karima, simona, francesca, nabruka, jamila, e così via. Voglio sentirmi accomunata alle sorelle di tutto il mondo perchè tutte sono mie sorelle.
Calzedonia decide come deve essere il mio animo, quali vibrazioni deve considerare giuste e poi è razzista perchè stabilisce che le mie uniche sorelle d’italia debbano essere vittoria, italia, e altre che immagino avranno tanta voglia di fare il saluto romano.
Tutto chiaro dunque e ripetiamo: noi non compriamo niente che sia prodotto da chi fa propaganda sessista e razzista.
Lo spot è stato oggetto di una denuncia all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato da parte di due esponenti del PDL. Per il suo carattere palesemente sessista? Certamente no…
http://www.tgcom.mediaset.it/…ticolo462950.shtml