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Sul corpo delle donne non passa lo straniero, dissero i patriarchi razzisti

E’ successo di nuovo. C’era già stata una vittima. Una donna ferita a coltellate dal vicino di casa italiano che non sopportava che lei avesse una relazione con un ragazzo tunisino. La componente razziale è diventato altro motivo di violenze maschili in famiglia. Un padre, anche lui italiano, ha accoltellato la figlia perchè ha una relazione con un uomo albanese. Ci sono due donne ferite: la vittima dell’aggressione e la madre che ha tentato di difenderla.

Fatti di questo genere dimostrano quello che noi continuiamo a dire da tanto tempo: la violenza maschile viene istigata, si mostra in tutto il suo orrore e con più facilità quando è protetta da una qualunque forma di legittimazione sociale. E’ diretta conseguenza del maschilismo, della misoginia, del sessismo, del razzismo e del fascismo.

La lega ordina provvedimenti contro i matrimoni misti? Gli uomini si sentono in diritto di fare violenza sulle donne italiane che vanno in quella direzione.

I gruppi di destra minacciano gli stranieri con slogan del tipo: "non toccate le nostre donne"? Gli uomini si sentono in diritto di impedire alle "nostre donne" di farsi toccare dagli stranieri.

Non stiamo parlando più di stupro attorno al quale il pregiudizio della destra sessista e razzista ha costruito una campagna di odio che ha generato aggressioni di ogni genere. Non stiamo parlando più degli stranieri che vengono a rubarci il posto di lavoro come erroneamente sostengono i razzisti.

Parliamo di una campagna di odio che è pari solo a quella che viene fatta contro le donne e contro tutti i generi non etero. Una campagna di odio che si svela nei suoi metodi repressivi, nei rastrellamenti violenti, nei lager per i migranti. Una campagna di odio che bisogna fermare perchè genera vittime di ogni tipo.

Parliamo del fatto che le donne sono considerate proprietà dell’uomo quando provano a lasciarlo e a rifarsi una vita, vengono colte da strali e vendette se chiedono soccorso ai centri antiviolenza, vengono private dei figli come punizione per aver lasciato un tetto coniugale in cui non hanno più l’obbligo di restare. Le donne sono considerate proprietà del patriarca quando osano esprimere opinioni contrarie, quando ambiscono ad una autonomia economica, quando disegnano le loro prospettive di vita pensando a se stesse invece che all’obbligo riproduttivo che lo stato impone. Le donne sono considerate proprietà del padre padrone quando si tratta di un uomo di religione musulmana che esige dalla propria figlia un comportamento lontano dagli usi occidentali.

E’ accaduto appena poco tempo fa: Sanaa è stata uccisa perchè amava un italiano [leggi: (1)(2)(3)(4)]. Su questo si è fatto un gran baccano. Si sono dette tante cose giuste e sbagliate. Si è addebitata quella atroce e imperdonabile violenza all’etnia, alla religione, alla provenienza dell’assassino mentre tante di noi continuavano a dire che la violenza maschile non ha passaporto.

Eccoci ora sull’altro versante: il padre italiano che tenta di uccidere la figlia perchè ama lo straniero. Quante pagine saranno dedicate a questo fatto? Quanti proveranno a definire il motivo di questo gesto? Scommettiamo che in questo caso si dirà che è un episodio isolato? Che NOI non facciamo queste cose, bugia tra le bugie, che NOI quando accadono questi "incidenti" lo dobbiamo a strane coincidenze astrali, alla luna piena, alla depressione degli assassini, al degrado familiare?

Ma si: nessun talk show. Neanche un rigo, nessuna santanchè che va a disturbare una sessione leghista per strappare le loro camice verdi. Da noi le donne muoiono così: sacrificate sull’altare della causa razzista e fascista che protegge il maschio italiano. E tutto ciò è insopportabile. Tutto ciò deve finire.

—>>>il graffito è dedicato alle donne italiane, traditrici della patria, e agli uomini stranieri: due morti che camminano. 

—>>>Ne parliamo anche qui 

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


5 Responses

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  1. syd says

    Ciao a tutt*
    grazie per il prezioso lavoro che fate (fai?) con questo blog. Io pur essendo un uomo (mi era stato consigliato da una compagna di partito) lo leggo da tempo e lo trovo sempre interessantissimo.
    Continuate così, sempre!

  2. Rosa says

    Ciao fika sicula..ho trovato un altro spot sessista e razzista contro la gente non gradevole. quello di divani&divani.
    La telecamera inquadra dei culi anche di gente grassa e poi alla fine c’è un bel culo di una donna che corre e dice ‘da anni abbiamo un pensiero fisso,sei tu!’ e non a caso x sedersi su un divano vogliono una bella donna.
    Fammi sapere se l’hai vista anche tu e ke ne pensi..un bacione!

  3. Mat says

    La verità è che a loro non interessa niente delle donne, per loro non è una questione di vita, semplicemente di PROPRIETA’ e quindi se è uno straniero che aggredisce la proprietà viene linciato in pubblica piazza, perché ha attaccato la proprietà, se è un italiano viene quasi giustificato e tutti i giornali e le televisioni se ne dimenticano perché è “roba sua”, “appartiene a lui” quindi nulla di strano.

  4. emanuela says

    http://peripheries.net/article324.html

  5. Das D-Maedchen says

    grazie. ho scoperto il vostro blog da poco, ma per la prima volta commento qui.
    perché il problema coppia mista mi tocca personalmente.
    ora, ho la fortuna di vivere in un ambiente familiare intelligente che non mi ha mai osteggiato nelle mie scelte (e tantomeno per la nazionalità del mio ragazzo) ma sento pesante su di me una mentalità diffusa-e cosa peggiore, vidimata dallo stato-che vuole lo straniero ladro e assassino e la straniera sozza puttana. non conto quante battutacce abbia subito o quanti luoghi comuni senta blaterare alla televisione, perché una certa parte dell’informazione se non quasi tutta vuole esasperare un “culture clash” che non esiste nei termini che crediamo noi. in realtà se ci conoscessimo e ci amassimo un po di più, noi e tra di noi, forse non ci sentiremmo così “minacciati in casa nostra” come vuole l’andazzo leghista. boh.
    intanto il maschio accorre e lincia gli stupratori nel caso di stupri perpetrati alle connazionali, e fa spallucce se viene violentata una straniera (tanto son tutte puttane!!!) oppure se c’è di mezzo un italiano. del resto è dall’81 che lo stupro è diventato reato nei confronti della singola persona e non della società, che t’aggià ddì?
    comunque complimenti per il vostro coraggioso lavoro, ciao.