C’e’ chi scopre oggi che il pacchetto sicurezza condanna all’invisibilità centinaia di bambini. I figli dei migranti non possono essere dichiarati all’anagrafe se chi va a fare la dichiarazione è costretto a portare un permesso di soggiorno che non ha. Questi bambini rischiano di essere scippati mentre i loro genitori vengono rinchiusi in carcere per il reato di clandestinità.
Maroni voleva risolvere così il problema della scarsa natalità tra gli italiani? Rubare i figli ad altri senza assumersi il carico dei loro genitori? Chi lo sa.
A Massa, lo sapete, il testosterone ha avuto la meglio in uno scontro tra fascisti (gli SSS ronde de La Destra massese) e compagni di sinistra. Il sindaco dichiara che non autorizza nessuna ronda e che anzi le vieta in tutto il territorio. Ecco: in questa epoca di ritorno al tempo dei Comuni (prima delle signorie e dei granducati quindi un regresso rispetto alla composizione sociale unitaria di uno stato) il sindaco di Massa ha forse finalmente capito, a differenza di altri sindaci del centro sinistra, che i poteri che a lui sono conferiti possono essere usati per fare altro rispetto a quello che fanno i sindaci razzisti e fascisti del centro destra.
Certo però che se bisogna delegare al buon senso dei rappresentanti istituzionali la fine di un periodo così disgraziato c’e’ da aspettare un bel po’. Il testosterone non è mai una soluzione. Non può sorprenderci però se le milizie per la sicurezza, già esistenti ai tempi di mussolini, vengano osteggiate da una resistenza antifascista. Criminalizzarla è stupido, sia da parte di chi lo fa perchè ha tutto l’interesse a fare in modo che non esista sia da parte di chi è moderato e sciorina condanne con la stessa facilità con la quale evita di prendere posizione quando c’e’ da rischiare il culo (anche semplicemente in termini di privilegi personali nelle professioni per se e le proprie famiglie). Se scelgono di non prendere posizione almeno restassero zitti sempre.
Il video che vedete sopra è un pezzetto di dibattito che racconta la trama dello spettacolo teatrale *verona caput fasci*. Sul sito dell’antifa fest potete trovare altri video e interventi fatti durante l’iniziativa svolta a fine maggio. Ve lo dico perchè l’intero spettacolo è stato pubblicato e può essere visto, scaricato, condiviso.
Lo spettacolo parla di un preciso momento a partire dal quale la vita veronese è scivolata verso la legittimazione all’integralismo che la attraversa ora (arrivata al culmine con l’omicidio di nicola tommasoli per i suoi capelli lunghi). Si tratta di un fatto specifico ma che evidentemente – e lo vedete proseguendo nella visione – rivela gli umori di chi ci governa, i sentimenti che animano tanti provvedimenti, il provincialismo, i pregiudizi e l’ignoranza, la misoginia, l’omofobia, il razzismo di chi ricopre alte cariche dello stato senza avere la stazza degli statisti. Sindaci rappresentativi degli umori della borghesia nordista ignorante chiamati a parlare in nome degli italiani tutti (non in mio nome!). Nulla di pregevole attraversa il consiglio dei ministri. Solo piccoli ometti che hanno una apertura mentale pari a zero e si portano dietro le belle fighe come oggetti decorativi.
Il fatto che parlino italiano perchè vivono a nord non significa che siano meno buzzurri di certi palermitani borghesi, pirocchi arrinisciuti e scandalizzati delle stesse cose che possono scandalizzare ogni persona ignorante esistente sulla faccia della terra. Voi avreste affidato un ministero al carnezziere arricchito che si è fatto la villetta nella zona bene della città? Io no. Mica per questione di discriminazione di classe. Solo perchè per governare ci vuole la vista lunga, ci vuole cultura. Ci vuole la capacità di abbracciare un perimetro più ampio del proprio buco del culo e di conoscenze che non sia quello che si riferisce soltanto al proprio quartiere e alla propria parrocchia. In un mondo globale ci meritiamo molto più che ministri che sembrano la parodia dei consiglieri sgrammaticati e idioti del paesino di periferia siculo o di dei consiglieri del comune di verona, per l’appunto.
Ecco il video: buona visione!