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Nido di rondini

A Torpignattara, Roma, c’e’ una scuola di italiano per donne straniere. Tra le altre cose si porta avanti anche un laboratorio informatico dove le donne hanno imparato a usare il pc, navigare nel web, usare la posta elettronica e fare un blog. Si chiama "Nido di Rondini" e vi invito a visitarlo.

Il Video che vedete sopra parla di loro e della loro difficoltà di essere madri in italia.

Loro sono: Ida, Khadija, Nadia, Naznin, Popi, Resia (le loro autodescrizioni le copincollo sotto) e raccontano della difficoltà principale della gestione delle loro vite in italia. Non conoscere la lingua diventa l’elemento di discriminazione più grande soprattutto se lo pensiamo come mezzo di isolamento di chi "pretende" che i/le migranti parlino l’italiano senza che mai a noi venga in mente che per parlargli bisogna usare anche la loro lingua, un interprete, una mediazione che favorisca l’incontro tra linguaggi, forme idiomatiche e culture. Il razzismo, se ci pensate bene, parte proprio da una politica respingente e/o assimilazionista che nega le radici degli altri popoli ed elegge ad eroi, com’e’ avvenuto in questi giorni a palermo, solo gli stranieri che dimostrano di essere superman anche in città dove il "fatti gli affari tuoi" è legge non scritta. Vi lascio ai racconti delle sorelle di Torpignattara.

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Io abito qua a Roma nel quartiere di Torpignattara A me piace solo per due cose,la gente è tranquilla e c’è un negozio dove comprare la pizza di Pasquale. Non mi piace perché non ci sono tanti negozi belli. Ci sono tante frutterie ma non ci sono negozi di vestiti.
Ida

Io abito a Torpignattara .Mi piace vivere in questo quartiere perché la mia casa è vicino a scuola . Io vengo a scuola in dieci minuti a piedi e non prendo l’ autobus . Quando la scuola è finita vado al supermercato perché è vicino. Io ho mia amica abita vicino a casa mia.
Khadija

io sono Nadia e ho 21 anni,io sono marocchina e venire in Italia, e abito da una zia a torpignattara, e amo la mia famiglia in Marocco,e mi piace sentire la musica e mi piace ballare la danza. io sono tranquilla, mi piace giocare a palla e vado a scuola per parlare italiano, è vicina alla casa bella…
Nadia

Io abito a torpignattara da sei anni. Vengo a scuola a piedi. La mia casa non è lontano da scuola. Mi piace torpignattara perché ci sono tanti negozi,il supermercato, l’ ospedale, la scuola ect. Quando mi sento un pò giu’ vado a passeggiare per guardare le vetrine e mi sento tranquilla. Non mi piace che le strade sono un pò sporche e ci sono tante persone.
Naznin


Io abito a centocelle arrivo Torpignattara per andare scuola di Italiano per andare scuola prendo due autobus prima 558 poi 105. Io vado all’ospedale, il comune, il fioraio, tante macchine, tanti negozi. Non mi piace tanto la gente. Solo mi piace la scuola, perché a scuola parlo italiano. A torpignattara ho una amica, una parente. Io vengo a torpignattara tre giorni alla settimana.
Popi

Io abito a torpignattara da circa nove mesi e vengo a scuola a piedi. Mi piace torpingattara perche conosco tutti i bengalesi che abitano qui. Anche se qualcuno è buono e qualcuno non e buono. Non mi piace che le strade sono un poco sporche.Mi piace la scuola che è vicino a casa. Non conosco gli Italiani in torpignattara ma solo le maestre e maestre della mia bambina. In torpignattara ci sono tanti negozi.Io vorrei ma non c’è una piscina.
Resia.  

Posted in Fem/Activism, Precarietà.