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Di suini e altre specie

Chissà perchè quando sento parlare di febbre suina associo immediatamente il virus ad altro genere di maiali. Quelli a due zampe che incidentalmente e spesso inappropriatamente chiamiamo uomini. Un lapsus mentale che non riesco a togliermi dalla mente giacchè di esempi di suinità in italia ne abbiamo veramente tanti.

In Messico sta succedendo certamente qualcosa di brutto anche se la chiarezza è l’ultima a venire e sulla morte dei messicani, come al solito, sta speculando l’intero occidente.

I primi a speculare sono – come ci fa notare Gennaro Carotenuto – le fonti ufficiali di informazione. Repubblica mette in evidenza l’allarme Usa, e la Botteri di rai tre comunica l’enorme preoccupazione che gli americani stanno provando in questo momento. Nessuno ci dice come stanno le persone in Messico.

Rainews24 manda in onda una intervista ad un signore che ci assicura che noi possediamo un vaccino che combatte anche quel tipo di influenza. L’intervista in questione viene trasmessa dopo una lauta rassegna stampa dove si precisa più volte che il virus sarebbe nuovissimo, unico al mondo e attualmente impossibile da curare.

Perciò non si capisce se in italia non ci si deve preoccupare perchè i messicani non sono compresi tra gli immigrati che sbarcano quotidianamente sulle nostre coste del sud, perchè le case farmaceutiche ne approfittano per dare fondo ai residui di magazzino altrimenti destinati ai paesi del terzo mondo o perchè si erano preparati a questa eventualità con molto anticipo. Perciò è d’obbligo la domanda: come facevano a saperlo?

La comunicazione si concentra dunque non tanto sul virus quanto sulla sua provenienza. E’ uno dei tanti esempi di virus "etnico" dei quali abbiamo sentito tanto parlare in questi anni.

Mi vengono in mente tante cose, che non smentiscono in alcun modo il numero dei morti ne’ la assoluta gravità del momento: a me pare che di recente ci fossero state delle manifestazioni in messico e
negli stati uniti per richiedere la regolarizzazione degli immigrati. Mi pare che stati uniti e messico siano ancora separati da un muro. Mi pare che il presidente degli stati uniti sia stato da quelle parti ad assicurare la luna tempo qualche mese.

Un virus “flagello di dio” ha sempre il ruolo contemplato nella shock doctrine. Ha sempre la caratteristica di demolire
l’economia, far andare a picco i prezzi della nazione di provenienza e dell’animale
imputato che a turno varia. Galline, maiali. A parte la mucca pazza che
è un prodotto della roba cattiva con la quale vengono nutrite le mucche
per dare tanti hamburger alle catene di fast food.

Un virus ha anche la caratteristica di spaventare e marginalizzare le persone, specialmente se si definisce la modalità di contagio in abbracci, baci, passaggio di saliva, frequentazione sociale. Cinesi e ora messicani.

Non mi sorprenderebbe se prima o poi anche in italia notificassero
che un virus xz è invece una cosa etnica di provenienza rumena, araba,
africana.

Una ipotesi di questo genere è plausibile e metterebbe fine alle ingerenze dell’unione europea e di chi si occupa di diritti umani sull’operato del nostro "magnifico" governo.

Sarebbe quel tocco in più che darebbe una mano a maroni a portare avanti il suo progetto di "soluzione finale" nei confronti degli stranieri.

I progetti di "pulizia etnica" sono sempre supportati da strategie di paura. Servono a fare tacere anche i progressisti e a tenere in stato di soggezione i migranti, senza mai trattarli da persone con eguale diritto di cittadinanza, anche se è grazie a loro che gli italiani godono delle pensioni.

Si può terrorizzare il mondo dicendo di una particolare malattia legata ad una categoria di persone precise o ad una specifica etnia (la sifilide per le prostitute, l’aids per gli omosessuali, l’ebola per gli africani, l’aviaria e la sars per cinesi e orientali – fa eccezione la mucca pazza di provenienza anglosassone). Si può terrorizzare la gente dicendo che la "scarcerazione" dei migranti, tenuti a Lampedusa in attesa del rimpatrio forzato in accordo con paesi che usano la tortura anche a colazione, sarà certamente fonte di guai. Presto vedremo i quotidiani e le televisioni piene di cronaca e di indagini sull’aumento degli atti di criminalità legati ad etnie precise. Non mi sorprenderebbe se ricorressero nuovamente denunce di stupro legate a "gente dell’est" (ma lo sa maroni quanto è grande l’est?) o "del sud" (con specifiche annotazioni sui livelli di colorazione della pelle).

Pensate a come sarebbe più facile sterminare i rom e gli stranieri indesiderati se il governo gli attribuisse – oltre alla predisposizione a commettere un certo tipo di reati – anche una bella malattia. Servirebbe una celere attività di "disinfestazione". Servirebbero le camere a gas. Per "questione di igiene", per non creare contagio tra le popolazioni, perchè gli immigrati sono una minaccia anche da morti. Pensate sia paranoia?

—>>>Nella foto l’artista Kire O’Reilly in una sua performance

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. Rosa says

    Ciao. Hai letto su quello che si finge straniero per violentare due donne?
    Sicuramente dobbiamo “ringraziare” il Governo se qualche matto emula queste strumentalizzazioni e che ha lasciato che questi giocassero a rovinarci la vita!
    Io sto preparando un post!
    Un bacione!