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Aggressioni annunciate

Mentre spuntano tifosi dello stupratore della notte di capodanno, che usano striscioni da ultras per continuare la campagna di delegittimazione della ragazza stuprata, Forza Nuova ha annunciato una manifestazione il 30 gennaio a Primavalle (Quartaccio, Roma) all’insegna dello slogan "Difendiamo le nostre donne da queste bestie!". Quanto saranno "sicuri" gli stranieri che graviteranno in quella zona? Ci saranno altri stranieri aggrediti come è accaduto a Guidonia durante l’ultima manifestazione di forza nuova? Ci sarà un’altra bomba lanciata contro negozi rumeni come è accaduto solo qualche ora fa sempre nella stessa zona? Come mai le forze dell’ordine, pronte a reprimere qualunque forma di dissenso, non ci sono mai quando gli stranieri sono presi a sprangate, calci e pugni? Si tratta di aggressioni annunciate eppure non c’e’ mai nessuno a difendere gli stranieri.

Se governo e amministrazioni varie vogliono violare i diritti umani di cittadini di altre nazionalità che vivono in italia, avessero almeno il coraggio di farlo alla luce del sole invece che "lasciar fare" "le bestie" neofasciste che aggrediscono stranieri così come compagn*, preparano spedizioni punitive contro antifascisti/e comsì come stupri "educativi" contro lesbiche. Di queste "bestie" noi non abbiamo bisogno. Non abbiamo bisogno che le donne siano difese da loro perchè non gli appartengono e a noi non appartiene il loro concetto di "giustizia" che diventa solo un motivo in più per picchiare e massacrare qualcuno.

Se governo e amministrazioni vogliono delegare il ruolo di "giustizieri" a fascisti e bestie del genere, li eleggessero nel proprio esercito. Esecutori dei lavori sporchi, camicie nere dell’europa post-fascista. Definiteli come volete ma date strumenti di interpretazione reale della storia. I killer di esseri umani, i molestatori di democrazia, i sodomizzatori delle libertà individuali, nipoti prediletti degli stragisti usati per la strategia della tensione, per tenere a freno il dissenso. Che ruolo hanno ora? Stanno prendendo il sopravvento. Vogliono posizioni visibili, legittimazione, riconoscimenti. Come si può riconoscere un ruolo sociale a chi brucerebbe la costituzione, se solo potesse?

Siete avvisati. Il mondo della politica, della "cultura", dell’informazione "comprende", "prende atto", assimila, premia lo squadrismo e la giustizia "fai da te". Il nostro governo sarà fatto di ronde, fascisti, stragisti, pidduisti, massoni, eppure fingeranno ancora di chiamarla "democrazia". Abbiamo usato il futuro. Scusate, è un errore. E’ già così.

Domani è annunciata una battuta di caccia all’uomo. Non varrà poi la scusa del "sono cittadini esasperati, bisogna pur comprenderli". Non comprendiamo la barbarie. Non abbiamo nessuna comprensione per il razzismo. Soprattutto, non comprendiamo la legittimazione che a "queste bestie" viene data a più livelli. Ci sono stati morti e feriti a causa di questa idea di giustizia sommaria. Se il governo, le amministrazioni, gli organi di informazione ufficiale di queste morti e di questi feriti non sono mandanti morali allora la responsabilità di chi è?

—>>>Grazie a Mauro Biani per la vignetta/locandina

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Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


9 Responses

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  1. Emanuele says

    Bà,
    ho letto il tuo commento, e devo dire che lo trovo davvero interessante.
    Personalmente, direi che mi trovo stra-d’accordo con almeno il settanta per cento di quello che dici.
    Non concordo su quanto dici riguardo alla questione delle pene.
    Gli stupratori non sono bestie? ma tu sai quanti impulsi di stupro prova un maschio eterosessuale quando cammina per la strada? te lo dico io: 250 al giorno circa.
    Sarà una cosa animale, ma è il nostro naturale istinto, e per quanto ci faccia spesso soffrire, ringrazio Iddio ogni giorno di avermi dato questo istinto. E’ un istinto bestiale, ma è quello che mi rende vivo (e che rende voialtre tanto importanti :))
    Tu pensi veramente che gli stupratori siano uomini che poverini non sono riusciti a controllarsi? Guarda che noi maschietti impariamo a padroneggiare l’istinto sì e no a 12 anni!!!!
    Compiere uno stupro, non è un fatto incidentale, è un crimine volontariamente scelto, e in maniera completamente lucida.
    Fossi ubriaco marcio in discoteca ed avessi preso un bel mix di droghe, mi potrebbe capitare di toccare il culo ad una ragazza. Ma preso uno schiaffo, che fare, chiederei scusa.
    Mi spiace, ma NESSUNO mi convincerà mai che ci sono uomini che aggrediscono una coppia in 5 per “errore”: siano essi italiani o rumeni o che diamine, per me sono e restano BESTIE, che si comportano così per LIBERA SCELTA: che rieducazione vuoi fare? Credi si possa educare un cobra a non mordere?
    La verità, che non si vuole riconoscere, è che semplicemente a certe persone non importa di fare del male ad altri, certe persone sono cattive e basta.
    Perchè dovrebbero meritare una possibilità in più? Devono pagare, e pagare caro.
    La questione degli “stupri domestici”, spesso discussa dalla nostra amica Fikasicula, è per me un filo più controversa.
    Giusto ieri sentivo parlare di questa ragazza di diciottanni della Campania e del suo fidanzatino.
    A quanto mi hanno detto, per lei è quasi un punto d’orgoglio di avere un boyfriend che la tiene reclusa in casa, la iper-controlla e la malmena quel minimo indispensabile.
    Orbene, premesso che gli stupri e le violenze domestiche sono alla pari delle altre, non posso sentire certe storie di donne che per 10 anni sono state stuprate/malmenate/umiliate dal marito. Cioè, mi viene da chiedere, e tu per dieci anni non hai fatto nulla, sei stata zitta e mosca???
    Insomma, mi viene il sospetto, quando sento queste storie, che alla base ci sia anche una bella dose di masochismo femminile che sotto sotto adorano l’hommo animale.
    Questo, a parer mio, vuol essere complici della violenza contro sè stessi.

  2. says

    Ciao a tutt*, seguo con interesse i dibattiti su blog e forum e su ogni canale di comunicazione, sul tema dello “stupro”. Sono sempre d’accordo con quello che Fikasicula scrive, condividiamo buona parte di elaborazione e pratiche sulla violenza maschile contro le donne. D’altro lato mi stupisco (e un po’ mi amareggio della nostra incapacità di far passare i nostri liguaggi nonostante tutto) delle siscussioni tra webnauti proprio quando il tema è quello a cui tengo di più: la violenza maschile sulle donne.
    Ho messo su youtube già da tempo tutto “processo per stupro” (il link c’è pure sulla pagina di wikipedia), e sono piovuti commenti da ogni dove, uno più preoccupante dell’altro. Così come ho letto nel blog segnalato qualche commento sopra (in questo post)
    Ho notato che i primi a scrivere son quasi sempre uomini i quali assumono una posizione difensiva del tipo “non tutti gli uomini son stupratori” oppure “gli stupratori sono bestie” ma anche “sono contro la cultura dello stupro e perciò lotto contro l’immagine della donna-velina” o robe del genere. Poi le ragazze, sullo stesso piano, accennano al patriarcato per poi finire a castrazioni chimiche, punizioni, a ragionare, cioè ” a cose fatte”.
    I primi, insomma, finiscono per denigrare un pompino in libertà perchè potrebbe essere una provocazione. Le seconde si accaniscono su una richiesta di protezione paternalistica da parte dello stato. Orbene, non ci capiamo, a quanto pare. Lo stupro in sè non è un fenomeno slegato da ciò che ci circonda in casa e fuori. Lo stupro sta dentro ognuno di noi, si chiama rapporto di potere, prevaricazione. Proviene da una cultura che innanzitutto denigra il sesso, e lo dimostra il fatto che lo stupro (soprattutto da mariti fidanzati ecc) è scatenato spesso dalla volontà di umiliare l’altr*. Il sesso sarebbe perciò un’umiliazione, soprattutto di chi lo “piglia”. Per questo noi lottiamo per un sesso libero da costrizioni moralistiche, perchè scardinare il tabù significa accedere alla consapevolezza (e magari anche a pratiche sessuali bdsm perchè no). Perciò contesto chi dice che per liberarsi bisogna costringersi in abiti lunghi e scuri e rivendico la libertà della velina di mostrare le sue splendide puppe. Contesto chi considera quella velina, o una qualsiasi donna, qualsiasi sia il suo mestiere (soprattutto se è prostituta) una malsana immagine perchè auspico di poter camminare nuda per strada un bel giorno in un bel futuro.
    Sul potere della punizione esemplare avrei molto da dire. Entri in carcere violento e stupratore ed esci da lì violento e stupratore. Il problema nasce invece dal fatto che SEI violento e stupratore perchè ti hanno insegnato ad esserlo attraverso l’imprinting della nostra costruzione sociale. Sandro di Maschile Plurale ci dice “non tutti gli uomini sono stupratori ma tutti gli stupratori sono uomini, noi uomini dobbiamo chiederci perchè”. Così è partito un gruppo di autocoscienza maschile che si interroga, a partire da sé, sull’intrinseco rapporto di forza che sta dentro ogni uomo. Credo che questa sia una strada da praticare. Come pratico l’autocoscienza con le compagne, in cui mi trovo a ragionare del perchè tutte abbiamo subito violenze, perchè purtroppo tutte ne abbiamo subite.
    Mi fermo per ora.

  3. Demoniafuriosa says

    Sentite che coerenza. Sabato scorso due fascistelli pistoiesi hanno picchiato una ragazzina di 16 anni in treno. Tornava dalla manifestazione antifascista a Prato. I due le hanno detto “Tu eri alla manifestazione” e le hanno sferrato un pugno nello stomaco. Lei ha vomitato.
    I soliti che poi vanno sbecerando in giro “Difendiamo le nostre donne da queste bestie!”
    Non male, che ne dite?!

  4. Chiara di Notte - Klára says

    Fikasicula, se ne discute anche qui da Lameduck:

    http://ilblogdilameduck.blogspot.com/…tupro.html

    Io, invece, ho evitato di scrivere nel mio blog, avendo gia’ tante discussioni aperte.
    Eppoi ho la nausea per certe cose e potrei incazzarmi davvero; con le mie idee antimaschiliste rischio davvero di restare sui coglioni anche agli amici…

  5. Emanuele says

    Ci vorrebbe la castrazione chimica o fisica, sia per gli italiani che per i rumeni.
    Se eran ragazzi di buona famiglia, poi glielo si mette in una teca e lo si manda a casa dei genitori per ricordo

  6. fikasicula says

    so del gruppo su fb. se stai osservando le attitudini e gli interessi degli iscritti scrivine e io ti copincollo paro paro. serve che ne parli qualcun altro a parte noi 😐
    grazie :*

  7. Hidden Side says

    non solo striscioni … sta crescendo un gruppo su facebook che sto osservando con attenzione entomologica.

    E’ interessante e preoccupante, vedere il percorso culturale degli amici dell’indagato.

    Gente che è iscritta a gruppi forcaioli e xenofobi che ora si iscrive a questo gruppo a favore dell’indagato, reo confesso.

    Castrazione chimica o meglio fisica, pena di morte per gli stranieri, e chi sa cosa c’è sotto per il giovane amico loro … il passo successivo sarà dire che c’è sotto una troia che l’ha incastrato.

    Credo che, se mi regge lo stomaco, ne scriverò.

  8. fikasicula says

    che schifo!
    gli striscioni solidali con gli stupratori. che schifo tutto quanto. sono nauseata :((((
    grazie di averlo detto. ora lo aggiungo al post.

  9. Hidden Side says

    In quel NOSTRE c’è tutta l’eredità di una cultura patriarcale.
    Padroni a casa nostra, sulle nostre donne che ha una serie di corollari:
    – se una donna è nostra ci facciamo quello che ci pare, vedi il ragazzo che ha stuprato la ragazzina all’Infernetto
    – se una donna si affranca dalla nostra protezione, è res nullius e come tale, puttana e magari lesbica va considerata res omnium
    – se è la donna “proprietà” di un patriarcato uguale e contrario merita il rispetto che il “nemico” riesce a conquistarsi con la forza … magari non la si tocca ma non ha diritti

    Questi di Forza Nuova sono i gemelli separati in culla dei balordi di Guidonia, incidentalmente rumeni, figli di culture arcaiche o marciamente piccolo borghesi.

    Oggi davanti al forno dello stupratore di Fiumicino gli striscioni dei sui amici .. .a gridarne l’innocenza … la ragazza alla festa, diamine, res omnium est, manco aveva un militare ad a vigilare l’Italica proprietà del bene … http://roma.repubblica.it/…ore/1582680?ref=rephp