Roma: Vestite da spose malmenate contro la violenza sulle donne.
Spose malconce e sanguinanti.
Così travestite un gruppo di attiviste
dell’assemblea romana di femministe e lesbiche si è presentato pochi
minuti fa sulle scale del Campidoglio per ribadire che la violenza contro
le donne e le lesbiche è un problema enorme, che non si può affrontare
come una questione di ordine pubblico. Secondo i dati dell’Istat,
infatti, poco meno del 70 per cento delle violenze avvengono in famiglia. A
compierle sono soprattutto mariti, compagni ed ex. Il consiglio d’Europa,
due anni fa, ha pubblicato una ricerca secondo la quale la prima causa di
morte per le donne tra i 16 e i 44 anni in tutto il mondo è la violenza
domestica.
Le attiviste hanno invitato tutte alla manifestazione nazionale
contro la violenza sulle donne che si terrà a Roma questo sabato [22
novembre].
Tutte le informazioni si trovano all’indirizzo
flat.noblogs.org.
(da http://www.carta.org/news/63125)
PER VEDERE LE ALTRE FOTO DELL’AZIONE ROMANA vai ai link:
http://roma.repubblica.it/multimedia/home/3750163 [da cui è presa in prestito la foto sopra]
Cara ele,
è un discorso che ho già sentito: ma non ho ben capito perché lo stesso discorso non lo applichi a quelle che stanno con degli stronzi violenti.
il pollo sarai tu, che ti fai spillare…
Uh poverine ste donne, se ci penso ancora a quanto sono maltrattate e oppresse in questo mondaccio mi metto a piangere.
Soprattutto se penso ai quattrini che spillano regolarmente agli uomini…
Vedere ciò mi riporta alla mente la vicenda di Pippa Barca, andata in Turchia per portare pace e trovando invece pace eterna o almeno fino a che giustizia non sarà fatta.