Vi passo una notizia bruttissima che prendo in prestito dal sito Padova Donne e più in basso pubblico per intero il volantino redatto a cura di quelle che si sono firmate come "Alcune famiglie irregolari":
"A Verona è stato modificato il regolamento per gli asili nido: "I figli nati in un contesto familiare
regolare hanno un canale preferenziale rispetto agli altri". Così
nella graduatoria di accesso vengono assegnati molti meno punti ai figli riconosciuti da un solo
genitore (nella stragrande maggioranza i figli di ragazze madri), ai
bambini di separati e ai figli di coppie conviventi ma
non coniugate, le terribili famiglie di fatto.
Il perché ce lo spiega il consigliere di FI Mario Rossi (un nome, un programma): "La
famiglia e la sposa vedova con il bambino sono una istituzione
riconosciuta come famiglia dalla costituzione, mentre la ragazza madre
con il bambino per il suo status non ha avuto un rapporto
istituzionalizzato con la società, come lo ha chi ha legame di
matrimonio".
Dunque una graduatoria della moralità e della conformità
al modello di Famiglia, quella con la maiuscola, unica e sola
riconosciuta. E i bambini? Ma chi se ne importa!
Se questo regolamento ha un pregio è quello di svelare come la pensano
veramente i paladini della Famiglia. C’è qui un furore ideologico, una
gelida rabbia non tanto a difesa della famiglia ma contro tutte/i
quelle/i che dentro quella Famiglia, per i più diversi motivi, non ci
stanno.
Una furia che rivela come anche le campagne contro l’aborto
non siano a favore di eventuali bambini che potrebbero nascere ma
ancora una volta contro le donne colpevoli di non essere sottomesse e
conformi. Viene fuori un pensiero unico spaventosamente ottuso e
irreale che vorrebbe restaurare a suon di leggi e regolamenti quello
che, per fortuna, nella società non esiste più. I tanti e
diversi modi
di stare insieme, a volte scelti, a volte subiti, stanno intorno a noi,
veri e vicini, a ricordare che la vita delle persone è un’altra
cosa. (da una lettera inviata a nome di Alcune Famiglie Irregolari)."
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Martedì sera in 6° circoscrizione a Verona si è dibattuto sul nuovo regolamento degli asili nido comunali proposto dall’assessore Benetti, il paladino della famiglia Tradizionale e Cattolica.
Il regolamento verrà discusso in consiglio comunale probabilmente entro il 5 maggio. Prepariamoci ad una protesta rumorosa.
Quello che segue è il volantino distribuito in 6^ circoscrizione da "Alcune famiglie irregolari"
Bambini a perdere
Il nuovo regolamento per gli asili nido comunali sta tutto in questa splendida dichiarazione: "I figli nati in un contesto familiare regolare hanno un canale preferenziale rispetto agli altri".
Così nella graduatoria di accesso agli asili nido 20 punti vengono assegnati ai figli di vedove/i, 15 punti ai bambini di coppie regolarmente sposate, 10 punti a quelli riconosciuti da un solo genitore (nella stragrande maggioranza i figli di ragazze madri), 8 ai bambini di separati e solo 7 punti ai figli di coppie conviventi ma non coniugate, le terribili famiglie di fatto.
Il perché ce lo spiega il consigliere di FI Mario Rossi (un nome, un programma):
"La famiglia e la sposa vedova con il bambino sono una istituzione riconosciuta come famiglia dalla costituzione, mentre la ragazza madre con il bambino per il suo status non ha avuto un rapporto istituzionalizzato con la società, come lo ha chi ha legame di matrimonio".
Dunque una graduatoria della moralità e della conformità al modello di Famiglia, quella con la maiuscola, unica e sola riconosciuta. E i bambini? Ma chi se ne importa! E le madri, le donne, la fatica che fanno a gestire situazioni difficili? Sono colpevoli di non avere "un rapporto istituzionalizzato con la società" e quindi..
Se un pregio ce l’ha questo regolamento è di svelare come la pensano veramente i paladini della Famiglia. C’è qui un furore ideologico, una gelida rabbia non tanto a difesa della famiglia ma contro tutte/i quelle/i che dentro quella Famiglia, per i più diversi motivi, non ci stanno.
Una furia che rivela come anche le campagne contro l’aborto non siano a favore di eventuali bambini che potrebbero nascere ma ancora una volta contro le donne colpevoli di non essere sottomesse e conformi.
Viene fuori un pensiero unico spaventosamente ottuso e irreale che vorrebbe restaurare a suon di leggi e regolamenti quello che, per fortuna, nella società non esiste più.
I tanti e diversi modi di stare insieme, a volte scelti, a volte subiti, stanno intorno a noi, veri e vicini, a ricordare che la vita delle persone è un’altra cosa.
E allora a colpi di clava puniamo i cattivi anzi le cattive e premiamo la Famiglia consacrata dal matrimonio. Ma chiediamo di nuovo: e i bambini? I bambini si usano mica si difendono. In genere si usano contro le madri. Così il figlio di genitori separati o di una ragazza madre o di chi vive insieme ma non si è sposato vale meno del figlio della famiglia del mulino bianco (quella famiglia comunque in cui le cronache ci dicono si consumano le peggiori nefandezze).
Bambini marchiati dal fatto di essere figli di madri, di genitori "cattivi", bambini che valgono meno, bambini a perdere. Bambini per i quali forse ci sarà un po’ di carità pelosa, erogata caso per caso, dopo aver valutato tutto, ma proprio tutto.. Trasformati già così piccoli in diversi, in casi sociali tollerati a fatica ma non inclusi nella scintillante e perfetta società delle Famiglie regolari.
Alcune famiglie irregolari
Sottoscrivo pari pari la considerazione di Marco: notizia allucinante! Quando l’ho letta sono rimasto così: :-O
E ancora più allucinante è il fatto che la notizia non sia passata ne’ in tv ne’, mi pare sui quotidiani nazionali.
E’ UNO SCHERZO VERO?
Qualcuno smentisca questa notizia, qualcuno que dica che stiamo parlando di una “boutade” del signor Rossi, che quel che dice non è affatto un regolamento… Altrimenti comincio a far fattica a vivere in Italia.
LA VERITA’ E’ CHE GLI ADULTI E I GENITORI ATTUALI SPESSO SONO DEGLI IRRESPONSABILI.
dont worry signore,
le Destre già hanno pensato a come risolvere la problematica dell’esclusione inserendola in un contesto di riforma più ampia e coerente con la carità cristiana e la famiglia naturale 😉
1) istituzionalizzare la figura dell’ amante* e della ripudiata **
2) “favorire” l’emancipazione femminile attraverso il lavoro casalingo ciò aumenterà i posti di lavoro per i maschi che potranno provvedere alle loro famiglie
* necessario essere fighe
** necessario certificato del parroco sull’ avvenuto pentimento (per avvenuto rapporto sessuale senza esser riuscite ad “accalappiare” il maschio in matrimonio) ed obbligo della frequentazione delle Santa Messa
ciao
p.s.
però Fika… evitiamo ‘ste stronzate come far casino sui libri di testo del MulinoBianco patriarcale: le Sinistre hanno perso anche perchè parlano di cose che sono irrilevanti e che infastidiscono il senso comune invece di interpretare in maniera “solidale e libertaria” le esigenze diffuse
lo sentivo che ero irregolare
ma così irregolare da non spiegarmi alle volte come continuassi a respirare …
insomma non sono battezzata neanche io, nè mia figlia nè …
non sono vedova ma forse potrei optare sull’essere ORFANA … qualcosa è morto, l’appartenenza a una cultura, anzi alla CULTURA!
temo di rimanere senza più parole!
baci
io sono davvero preocupata anche se rispetto a chi abita i lombardia mi sento fortunata. sto in umbria e per fortuna qui è un po diverso. ma ditemi com’è che non sento nessuno che ha votato per questi grandi pezzi di merda. fate campagna elettorale sempre e dovunque ragazzi. forse un giorno o l’altro riusciremo a cacciarli
nto’ con le cose che dici ai tempi della scuola di mia figlia non hai idea su quanto abbia combattuto. tutti i libri con il padre falegname e la mamma che fa le torte e la famiglia felice… le preghierine del mattino. due ovaie…
comunque tutto ciò non le ha fatto male. per fortuna 🙂
Marco, grazie davvero di aver rilanciato la notizia. 🙂
ciao
ho rilanciato il tuo pezzo sul blog sul quale scrivo perchè è una cosa allucinante e va dato rilievo.
Fikasikula io fischio a limite 🙂
ovviamente manco mio figlio è battezzato e non sai invece quante stronzate ci tocca sentire a scuola della bimba grande, tra poesie sulla pasqua e valori universalmente corretti.
APPELLLO: se qualcuno cerca uno che si occupa di musica all’estero posso inviare il curriculum
Fikasikula sono a tutt eorecchie, anzi occhi.
Sono gia indignata per quell oche è successo a roma dai fascisti 🙁 stiamo andando male e pensare che le elezioni sono finite pochi giorni fa mi immagino cosa succederà più avanti, almeno il fatto che siamo nellUE penso ci salvi, anzi spero 🙁
nto’: io sono una mamma irregolarissima e mia figlia non è neppure battezzata e quindi di sicuro merito l’inferno.
se trovate un posto serio in cui andare buttate una voce a noi che restiamo quaggiu’ e magari state pronti ad offrirci asilo politico 😐
rosa: la questione va anche peggio. aspetta che pubblico quello che sta succedendo in questi giorni e vedrai che stiamo messi davvero mooolto male.
Grandioso! siamo ancora a questo punto!
esamino: dicono che la donna non deve abortire, cosi aumentano le tanto non tutelate ed emarginate ragazze madri..sinceramente non capisco niente di cosa vuole l’italia dalle donne..qualcuno me lo spieghi
a parte che è contro la parità di sessi visto che questa ricorrente mentalità vuole sottolineare di quanto poco conto ha il ruolo femminile e sopratutto di madre nella società, che ci deve essere per forza la figura del capofamiglia. Il pancione però l oteniamo noi in grembo pesa troppo chi tiene conto di questo?
che poi credo che proprio le ragazze madri hanno bisogno di mandare i figli allasilo nido visto che non hanno il sostegno dell’altro genitore.
non so perchè ma lo sentivo che finiva in questo modo. volevamo già andare via da questo paese e adesso cercheremo di sbrigarci a trovare una soluzione.
mi viene in mente la battutta di corrado guzzandi quando fa il prete che dice – a noi ci interessa fino a quando i bambini stanno nella pancia, quando nascono cazzi loro!- qualcosa del genere
saluti da un genitore “cattivo”