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Embrioni in adozione e la cacciata dei laici dal Comitato Nazionale Bioetica

Tra le ultime cose apparse a proposito di embrioni c'e' questa proposta della ministra Turco di consentirne le adozioni. Per la verità non se ne è parlato moltissimo e solo rare femministe hanno levato la voce per dissentire. Questo accade prima (o contemporaneamente) della cacciata di due eminenti scienziate, Elena Cattaneo e Cinzia Caporale, e di un altro ex membro della vicepresidenza – Luca Marini – dalla vicepresidenza del Comitato Nazionale di Bioetica (Leggi sotto l'appello di Osadonna). Accade mentre continuiamo a sorbirci le dichiarazioni del papa (che in parlamento diventano "ordini da eseguire") sugli embrioni umani a proposito di staminali e di ricerca scientifica. La domanda che sorge spontanea mentre la Turco si esercita a rilasciare queste belle dichiarazioni a riviste come "Grazia", è: ma c'e' o ci fa?

E le femministe com'e' che neppure si incazzano? Parla la Turco e nessuna dice nulla? Per timore reverenziale? Appartenenza al partito o cosa? Avere tante femministe – anche molto intelligenti e stimabilissime – che fanno parte dell'intellighenzia diessina (ma ci sono anche alcune tra quelle legate a rifondazione e anche lì i conflitti rispetto – ad esempio – il voto di finanziamento delle missioni militari sono stati belli grossi) può essere considerato un handicap per la capacità collettiva di sganciare il pensiero femminista italiano dalle logiche di partito?  Dare all'embrione lo status di forma di vita – con dignità umana – che può anche essere adottato è quantomeno contrario a quanto detto nella lunga battaglia sul referendum per la PMA dove le donne DS dicevano di pensarla in modo diverso. Cosa è cambiato nel frattempo?

E' una mossa furba che aggira l'ostacolo della legge 40 e consente il congelamento degli embrioni? Ma gli embrioni congelati in stato di adozione comunque non sarebbero utili ai fini della sperimentazione e neppure per fare una regalo alla donna che invece è costretta a digerirne tre per volta. Non si fa altro dunque che avallare e legittimare continuamente l'ingerenza della chiesa nelle decisioni dello stato, nelle espressioni della cultura e nelle vite di ciascun@ di noi.

Quindi dove sta la grandezza di questa idea? Cosa c'e' di diverso da quello che fa la regione lombardia con la sepoltura dei feti? Gli embrioni si vorrebbero far adottare e ai feti da interruzione di gravidanza viene destinata obbligatoriamente sacra sepoltura. A questo punto si potrebbe anche dargli il diritto di voto e un bel codice fiscale. Chissà come farà un embrione a pagare le tasse… 🙂 

Rassegna:

Bioetiche | Uaar | Apcom | Popolari | Radicali | Vitadonna

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Al Presidente del Consiglio Romano Prodi

Al ministro per la Ricerca Scientifica Fabio Mussi

Non ci è sfuggita la prepotenza e l'ingiustizia con cui F. Paolo Casavola, presidente del Comitato Nazionale di Bioetica, ha liquidato Elena Cattaneo e Cinzia Caporale sospendendole dalla vicepresidenza del Comitato stesso. Due donne, due scienziate di alto livello, due voci laiche nel dibattito sulle questioni bioetiche in Italia. Due persone scomode nel ruolo di vicepresidenti, come ha rilevato lo stesso Casavola indicandole come colpevoli di vicinanza con i suoi detrattori. Insieme al terzo vicepresidente liquidato, Luca Marini, non avrebbero preso le distanze dalle critiche che tre membri del CNB (Carlo Flamigni, Demetrio Neri, Gilberto Corbellini) hanno rivolto al presidente Casavola. Non sono state nei ranghi, e per questo le ringraziamo.

Noi donne e uomini firmatari cogliamo l'occasione per rilanciare la denuncia di un CNB che non svolge i suoi compiti istituzionali: porre le basi di un confronto pubblico sugli interrogativi sollevati dalle biotecnologie e dal loro uso in campo medico, a partire da diversi orientamenti, inclusa l'esperienza femminile e la riflessione del movimento delle donne. Solo in questo modo alle polarità che impoveriscono il dibattito bioetico in Italia ­ laico o cattolico, sacralità o qualità della vita, etica della giustizia o etica della cura, fatti o valori- potrà sostituirsi un confronto che assuma la
libertà e la responsabilità personale come guida per elaborare regole pubbliche.

A Cinzia Caporale, Elena Cattaneo e Luca Marini esprimiamo tutta la nostra solidarietà, invitandole a lavorare insieme per avviare una fase costituente di nuove e più adeguate istituzioni di bioetica. Una verifica del grado di verticalità, elitarismo, tecnocrazia e anche usura del CNB a 17 anni dalla sua costituzione è necessaria da tempo.
Forse è arrivato il momento per farlo. Al Ministro per la ricerca Fabio Mussi chiediamo di affrontare la vicenda con gli strumenti adeguati e con la visibilità che la gravità del fatto richiede, a Romano Prodi, cui sono andati i nostri voti, chiediamo che motivi la sottoscrizione dell'espulsione immotivata.
Come cittadine che difendono la laicità dello stato e della ricerca ci troviamo, una volta di più, a dire: adesso basta.

Per aderire: osa@osadonna.org

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism.


6 Responses

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  1. FikaSicula says

    Si Pralinuccia :)))
    è stato bellissimo. le cose cattive passeranno e alla fine ci sei sempre tu e menomale perchè di una bella come te non potrei proprio fare a meno :)*******
    Lefty è doce doce, yes 🙂

  2. Pralina says

    Hai visto Grattafiketta com’è carino e dolce Lefty?

    LEFTY, IO TI ANO (con una enne… proprio ano)

    Ciao Fika d’india, è stato tutto bellissimo, peccato soltanto per il mio grande dolore, che mi stanno piovendo un bel po’ di cose pesanti sulla schiena… ma è così se vi pare. Ma mi pare che siamo andate bene.

    Baciuzzi.

  3. FikaSicula says

    Grazissime lefty :)))
    ho letto i tuoi commenti dalla Prali e anche tu sei simpatico :)))
    un bacione anche a te :*************

  4. lefty says

    Moltissimo !! sei simpatica e hai sens of humor
    :-)) a kisss

  5. FikaSicula says

    grande lefty :)))
    ti è piaciuto?
    ciao

  6. lefty says

    ti sento alla radio :-)) ora !!!