Skip to content


Sessualità solo per bell*

O per quelli che secondo la cultura estetica dominante corrispondono a certe caratteristiche di bellezza. E' possibile?

Nella cultura non etero i modelli sono tutti spinti e stimolati dal desiderio etero? O dal desiderio che il mercato ha impresso nelle menti di ciascun* etero?

Si riesce a immaginare una foto sexy di qualcun* che non corrisponda ai canoni estetici imposti?

L'altra domanda che ripropongo qui dopo averla proposta a commento del post di fastidio sull'eiaculazione femminile: come mai per parlare di sperma si usano foto in cui non c'e' traccia di un pene e per parlare di liquidi femminili invece si usano foto da enciclopedia medica di vulve e vagine viste da diverse angolazioni?

Fastidio in effetti mi ha dato una risposta che ha un senso ma la riflessione resta aperta. Il desiderio e il piacere maschile esistono solo se lo vedono riflesso nel volto di una donna o se possono innaffiarla tipo pianta? Cos'e' e com'e' il desiderio per gli uomini?

Approfondiamo…

[e.p.]

Posted in Corpi, Pensatoio, Sensi.


11 Responses

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. FikaSicula says

    Lo so, non ti preoccupare. Ho lo stesso problema pure io.
    Io intanto seguo con passione i tuoi aggiornamenti 😀

  2. porno says

    Dammi qualche tempo… periodicamente inserisco qualcosina di nuovo, purtoppo quello che manca e’ sempre il tempo per seguire le cose bene…

  3. FikaSicula says

    ciao deceptacon 😉
    grazie per i complimenti che fai, sono contenta che apprezzi 😀
    e grazie per il link che mi sto guardando attentamente perchè è davvero pieno di cose interessanti. ottimo spunto!!!
    passa quando vuoi perchè sei benvenut* 😉
    a presto
    ciao

  4. deceptacon says

    ciao fikasicula! Mi piace molto questo blog, la tua scrittura, la passione e lacritica politica che metti in circolo.Oltre che, chiaramente, il femminismo a sud 🙂
    A proposito del porno che eccede rispetto ai canoni mainstream, ti consiglio il sito di sergio messina (radio gladio) http://realcore.radiogladio.it/. Se identifichiamo il softcore come sesso completamente simulato, l’hardcore come porno interpretato da attori professionisti, il realcore si distingue perché legato alle pratiche degli “amateurs” (cito dal suo sito). Il lavoro di messina mi piace perché esplora i desideri, le forme di resistenza creativa, i punti critici di questa “porn revolution” legata alle nuove pratiche e tecnologie digitali.
    statt bun uagnedd! ripasserò spesso di qui.
    a.

  5. FikaSicula says

    Grazie porno per avermi rassicurata 😉
    sarebbe bello se si facesse una sitografia di queste cose o se si facessero vedere un po’ più di queste varietà. Ma dove stanno ‘ste cose? Io se do’ una sbirciata in rete trovo sempre le stesse noiosissime cose…
    suggerimenti? 😀

  6. porno says

    quasi dimenticavo, esiste ovviamente anche l’equivalente nel mercato porno gay e trans, giusto per non dimenticarcelo 😀
    Orsi, nonni e nipoti, camionisti con barba e figa, dolcissime fanciulle con enormi uccelli vogliosi, ragazzi che mostrano i peli delle ascelle sudati, feticisti delle mutande sporche e la lista potrebbe continuare per secoli 😀

    Come vedi il mondo del porno sia etero che gay e trans e’ decisamente vario 😛

  7. porno says

    certo che esiste materiale realista, e’ pieno di siti amatoriali porno o di micronicchie del mercato porno dedicate a donne grasse, nonne (granny), mamme (milf), donne non depilate, con tette cadenti, che fumano puzzolenti sigari, che si scaccolano, …

    Non sono il modello estetico dominante sul mercato ma sono comunque parecchio diffuse e facilmente recuperabili. Il mercato e’ talmente vasto che si trovano micronicchie per ogni tipo di desiderio, immaginario e di piacevole perversione 😀

  8. FikaSicula says

    No no porno non era una osservazione riferita al tuo blog che peraltro mi piace assaissimo 😉
    Era una osservazione in generale: mi chiedevo se c’era in giro materiale realista, dove la gente ha le occhiaie, la cellulite, la pancia, gli occhi a palla e le orecchie a sventola. Chiedevo qual’e’ il canone estetico diffuso. Cosa c’e’ nelle menti di chi desidera di qualunque genere ess* sia. La parte etero oramai pensa magro, slanciato con due tette enormi e la faccia da californiana… Ma perchè ad esempio le lesbiche della serie televisiva “L” sono come un etero le vorrebbe? I nostri canoni estetici quali sono? Con chi immaginiamo di voler fare sesso? Con l’uomo con le chiappe turgide, il pene estensibile e gli addominali scolpiti o con il panciuto con gli occhialetti e senza capelli? Con la donna dal viso angelico e dal corpo liposuzionato o con quella dalla stazza di una camionista e con gli zigomi talmente bassi da arrivarle al ginocchio? Forse non riesco a spiegarmi bene… ma stanotte ero in apnea 😉
    e ora sono senza un pasto da ore. Fame ;*

  9. AWoman.AMan says

    x porno:
    Interessanti le tue osservazioni che condividiamo appieno (avevamo citato le parole di Ovidie

    Purtroppo qui dall’ufficio,a causa la parola “porno” nel tuo indirizzo, non possiamo venire a leggerti…

  10. porno says

    suvvia fikasicula, non mi pare che i modelli proposti nel mio blog siano solo i “canoni di bellezza imposti”.

    Nel post che citi parlavo di fluffer, fenomeno dell’industria porno, documentato in rete principalmente da immagini e testimonianze provenienti dal mercato etero e quindi i canoni estetici sono per lo piu’ quelli proposti da un’industria di massa del sesso, non certo dalle micronicchie di mercato o dalla pornografia “non mainstream”. Il blog si chiama porno e quindi necessariamente va ad analizzare ed esplorare anche la pornografia commerciale, i canoni estetici proposti ed imposti e le realta’ che vi stanno dietro.

    Appena ho potuto ho utilizzato materiale (per lo piu’ video) piu’ amatoriale, ma non e’ assolutamente facile trovare materiale pornografico amatoriale di buona qualita’ a tema.

    O forse mi sono perso io qualcosa della tua riflessione?

  11. AWoman.AMan says

    Perché l’ejaculazione femminile è un fenomeno raro. Non si conosce, lo si ignora.
    Entrambi abbiao qualchge anno ormai e noi ci siamo arrivati solo l’anno scorso (categoria “schizzetta” nel ns diario) pur essendo molto curiosi e pure sperimentatori/ricercatori piuttosto attivi.
    Allora se parli di ejaculazione al 99.13% pensi a quella maschile (l’iconografia è piena di cazzi ejaculanti, FikaSicula, ce n’è a josa, una specie di ossessione orale collettiva). Per caratterizzare quella femminile ci mettono la vulva.
    Spero sia questa la logica.

    AMan