Da Abbatto i Muri:
Anno 2013
#42 femminicidi, ovvero si tratta di donne che sono state uccise per cultura del possesso, perché considerate una proprietà, per il ruolo di genere ad esse attribuito. La cifra non tiene conto del fatto che in un caso il marito è stato rilasciato perché gli indizi non sono sufficienti a dargli la carcerazione preventiva. Una delle vittime è stata uccisa dalla sua compagna.
#9 uomini uccisi per ragioni analoghe e sono vittime collaterali o vittime in prima persona, talvolta per mano femminile.
#5 casi di donne morte/uccise di cui, almeno da quel che riporta la stampa, non si sa nulla. Non si sa chi le abbia uccise né perché. Dunque classificarle come femminicidi non si può.
#5 donne uccise ed erano molto anziane e/o molto malate.
#16 donne (tra gli altri) uccise per motivi economici e psichiatrici (di chi le ha uccise).
Moltissimi uomini dopo aver commesso il delitto si sono suicidati.
Questo secondo la lettura e la numerazione di Bollettino di Guerra.
Repubblica scrive che i femminicidi sarebbero 66, anzi lo dichiarerebbe una organizzazione che non si capisce da dove abbia preso i dati posto che in Italia non esiste un Osservatorio Nazionale ma solo altre donne che fanno la rassegna stampa esattamente come quella che fa Bollettino di Guerra.
In un articolo precedente sempre Repubblica scrive che le vittime sarebbero 65 (ne aggiungeranno una per ogni diversa agenzia stampa che arriva?).