Da Abbatto i Muri:
Di quanto sia totalmente inadeguato il Dl Femminicidio lo abbiamo detto in tante. Vittime di violenza, persone che si occupano di violenza, insomma lo abbiamo detto proprio tutte che quel Dl è terrificante, atroce, osceno, ché strumentalizza la questione per farne un ulteriore mezzo per far vedere quanto lo Stato ce l’ha grosso, e gonfio, e potente, e virile. Dl ispirato da intenzioni repressive, da una politica di destra, accolto con grande soddisfazione da femminismi liberal/radical/borghesi e destrorsi e semi accolto più o meno bene dalle stesse persone che pur avendo qualche criticuccia da fare però non mancano di mediare in direzioni filoistituzionali.
Un colpo al cerchio e uno alla botte i normalizzatori e le normalizzatrici, gli stabilizzatori di sistema, strizzano l’occhio ai movimenti, giusto per anestetizzarli e rincoglionirli/orientarli a destra un altro po’, ché la faccenda del passaggio repressivo sui #NoTav è brutto brutto brutto, ma vuoi mettere la figata ché finalmente si parlocchia di femminicidio? Come quando Snoq fece indossare la maglietta contro la violenza sulle donne ai calciatori fascisti, nel senso che se non hai sensibilità di genere e cultura politica adeguata al caso non importa, purché se ne parli.