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Contro le deportazioni dei migranti in Libia

http://1.bp.blogspot.com/_Rrt5t7qgOZs/SMe_mMoPTWI/AAAAAAAAAAw/azU71rSph_8/S220/locandina.JPGMartedì
3 febbraio in Senato si aprirà la discussione sul Trattato
Italia-Libia.
Abbiamo deciso di far sentire la nostra e la vostra voce
lanciando l’appello qui allegato e mettendo
in onda via web COME UN UOMO
SULLA TERRA
lunedì 2 febbraio e martedì 3 febbraio sul sito del film.

Diffondete il più possibile tutto ciò.
E spedite l’appello via mail (con
oggetto: TRATTATO ITALIA-LIBIA e DIRITTI UMANI) ai senatori
(i cui indirizzi
trovate qui http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/Sena.html)[…])

Grazie a tutti
Autori e produzione COME UN UOMO SULLA TERRA
 

TRATTATO ITALIA-LIBIA

APPELLO AI SENATORI ITALIANI
CONTRO LE DEPORTAZIONI E LE VIOLENZE A DANNO DEI MIGRANTI AFRICANI IN LIBIA

Il 3 febbraio si apre al Senato
la discussione per l’approvazione del Trattato Italia-Libia.

Con questo appello vogliamo
rilanciare la petizione contro le deportazioni dei migranti in Libia, promossa
dagli autori del film COME UN UOMO SULLA TERRA e dall’osservatorio FORTRESS
EUROPE ed oggi firmata già da oltre 2500 persone.

Nel Trattato Italia-Libia non è
previsto per il governo di Gheddafi alcun obbligo concreto e verificabile di
accoglienza, di tutela del diritto d’asilo, di rispetto della dignità umana: la
Libia semplicemente li deve “fermare”, non importa come
.  Questa direzione non fa altro che confermare
la riduzione dei migranti a “strumento politico” di cui poter liberamente
predisporre. Gheddafi potrà  continuare
ad utilizzare i flussi di migranti come strumento di pressione per accrescere
il suo potere contrattuale con l’Italia e l’Europa. I migranti, tra i quali vi
sono anche molte donne e minori, continueranno a rischiare la vita, tanto nelle
carceri, nei container e nei centri della polizia libica, quanto nel deserto e
nel mare, che saranno spinti ancor più ad attraversare proprio a causa delle
violenze da parte della polizia libica stessa.

In Libia si compiono continue
violazioni dei diritti umani fondamentali: arresti indiscriminati, violenze,
deportazioni di massa, torture, connivenze tra polizia e trafficanti. Ai
migranti, molti dei quali in fuga da paesi in guerra o dittatoriali come
Etiopia, Sudan, Eritrea, Somalia, non è garantito alcun diritto, a partire
proprio da quelli di asilo e di protezione umanitaria, perché la Libia
semplicemente non ha mai aderito alla Convenzione di Ginevra. Per questo alla
Libia non può essere affidato con tanta noncuranza e superficialità il compito
di “fermare i migranti”.  Chiediamo
pertanto che nella discussione al Senato sul Trattato si tenga presente quanto
richiesto nella petizione, dove le centinaia di firmatari chiedono che Parlamento
Italiano ed Europeo, insieme a Governo Italiano, CE e a UNHCR promuovano:

1. Una
commissione di inchiesta internazionale e indipendente sulle modalità di
controllo dei flussi migratori in Libia anche in seguito agli accordi
bilaterali con il Governo Italiano.

2. L’avvio
rapido, vista l’emergenza della situazione, di una missione internazionale
umanitaria in Libia per verificare la condizione delle persone detenute nelle
carceri e nei centri di detenzione per stranieri.

Invitiamo tutti gli italiani ed in particolare senatori e
deputati, a vedere lunedì 2 febbraio alle 21.00, martedì 3 febbraio alle ore
9.30, 14.30  e  21.00 il film COME UN UOMO SULLA TERRA,  che in
questa delicata fase autori e produzione hanno deciso di mettere in onda via
web sul sito del film:

http://comeunuomosullaterra.blogspot.com

Firmatari dell’appello:

Dario Fo, Marco Paolini, Ascanio
Celestini, Franca Rame, Marco Baliani, Gad Lerner, Emanuele Crialese,
Erri De Luca, Felice Laudadio, Fausto Paravidino, Francesco Munzi, Goffredo
Fofi, Francesca Comencini, Giuseppe Cederna, Luca Bigazzi, Maddalena Bolognini,
Giorgio Gosetti, Gianfranco Pannone, Giovanni Piperno, Giovanna Taviani, Alessandro
Rizzo,  Andrea Segre, Dagmawi Yimer, Riccardo Biadene, Stefano
Liberti, Marco Carsetti, Alessandro Triulzi, Gabriele Del Grande, Igiaba Sciego
ed altri 2500 firmatari da Italia,
Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Tunisia, Marocco, Senegal, Mali e altri
paesi.

Per informazioni e per firmare la petizione:
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Vedere.


6 Responses

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  1. fikasicula says

    si infatti. in questi giorni tutto fa brodo. che brutto tempo è questo, accidenti! 😐

  2. vito says

    Sì l’ho letto…
    Comunque volevo dire anche del caso del traffico di organi di bambini tirato fuori da maroni immediatamente dopo le rivolte di lampedusa…che tempismo!

  3. fikasicula says

    eh si 😐
    per capire bene il caso battisti comunque ti consiglio di leggere carmilla online. li’ capisci un sacco di cose …

  4. vito says

    Grazie.Adesso capisco un po’ di cose…capisco il caso battisti tirato in ballo ad arte, ecc..
    Ciao.

  5. fikasicula says

    si vito. si tratta dell’accordo siglato da questo governo con la libia per delegare loro il compito di fermare gli immigrati (non importa come) per non farli arrivare in ghran nmumero sulle coste italiane.

    l’accordo però viene votato da molti parlamentari del pd. la trattativa italia libia infatti veniva portata avanti anche dal governo di centro sinistra.

  6. vito says

    scusa enza, se non ho capito male questa tragica e grave realtà è dovuta al trattamento legale che maroni e codazzo riserva ai “clandestini”?
    Ho capito bene?
    ciao