Elizabeta è polacca, si innamora di un uomo di Vieste. Lui l’ha picchiata
tanto da averle spappolato alcuni organi vitali. Lei ha combattutto tra la vita
e la morte per tre mesi. Non ce l’ha fatta. Lui la amava troppo per lasciarla viva.
A questo proposito bisogna specificare che oltre la morte la donna ha dovuto subire il dileggio di chi ha affermato che lei in realtà è morta perchè beveva molto. Vi sottoponiamo così una precisazione della famiglia della vittima che oltre al dolore deve sopportare anche tutto questo:
"A proposito della morte della signora Elizabeta Budzyn si precisa quanto segue.
La signora, di 51 anni, a seguito di violente percosse, il 27 luglio
2008 è stata trasportata con urgenza con l’elicottero all’ospedale di
San Giovanni Rotondo dove è stata operata nello stesso giorno con un
intervento di chirurgia addominale. L’intervento è durato otto ore e
poi la signora è stata trasferita nel reparto di rianimazione. Durante
l’intervento i medici si sono subito resi conto che la signora Budzyn
era stata picchiata già da qualche giorno prima del ricovero in quanto
si era sviluppata un’infezione interna che si è poi riversata a livello
del sangue. La signora Budzyn è stata poi per due settimane in coma
farmacologico. Il decesso è avvenuto domenica 2 novembre 2008 in
ospedale per l’ormai inefficace funzionamento degli organi interni a
causa del trauma addominale e dell’infezione interna.
famiglia Budzyn"
I tre processati per l’omicidio di Lorena Cultraro, la ragazzina di Niscemi violentata, massacrata, bruciata e buttata in un pozzo da tre suoi coetanei,
durante
il processo sostengono di non aver commesso violenza sessuale e di non aver
premeditato l’omicidio. Lei ci stava ed è persino possibile che abbia chiesto
loro di mettere fine alla sua vita. L’hanno ammazzata per farle una gentilezza.
L’11 novembre c’e’ la prima sentenza.
Cosenza: lei si innamora di lui. Lui se la porta a casa. Poi la offre a
pagamento ad alcuni amici. Lei subisce violenza. Lui era così orgoglioso di lei che voleva
condividere questo suo bene prezioso con tutta l’umanità pinnuta della
penisola, e oltre.
Lecce: un signore violentava regolarmente le sue due figlie di 7 e 10 anni.
Poi una di loro si confidò con la maestra e la notizia arrivò in procura. Il
"signore" adesso è in arresto. Eccesso di amore paterno, fu. Cosa non
voluta. Una carezza tira l’altra. E poi ‘ste picciridde sono così graziose.
Ogni padre se le sbaciucchierebbe tutte…
La ministra carfagna, dato che aleggia sulla sua testa il 25 novembre,
giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e dato che lei è un po’
sfornita di motivi da presentare in pubblico circa l’azione reale contro questa
"materia": ha ritirato fuori dal cappello magico la proposta su stalking
e violenza sessuale. Quella già offerta, in un tentativo precotto di svendita
di carne femminile, per far passare il decreto sulle espulsioni e la
criminalizzazione degli stranieri e poi presentata per motivare la sua
inconsistente presenza alle pari opportunità. Il tema rimane lo stesso: un
articoletto che introduce il reato di stalking, lo stesso presentato nella
precedente legislatura, e un suo particolare progetto per indurre
"rapporti fra i generi fondati sul rispetto" (il noto rispetto della
*minchia*, of course). La violenza sessuale per lei è valida se la compie un rumeno. Per
le violenze in famiglia c’e’ il cavalier berlusca che va a parlare
personalmente con ciascuno dei padri, mariti, fratelli, fidanzati, conviventi,
violenti e assassini per dire loro che se fanno i bravi gli regalerà per natale
una tessera omaggio per i suoi canali in digitale terrestre joy, coy, toy, roy,
pik, mak, rak, fok, e suka.
Notizie dal web: qualcun* ha sentito il bisogno di realizzare un sito antifemminista (in
lingua italiana) in cui si parla della "misandria" della tivu’
italiana e si insiste molto sul fatto che le donne "inventano" sempre
le accuse di stupro. Il sito presenta una serie di argomenti che sono
attribuibili a qualunque sesso. Non vogliamo essere malapensanti e non vogliamo
cercare per forza la mano di un uomo dietro questo sito. Nei processi per
stupro l’accusa di simulazione e l’epiteto "puttana" vengono elargiti
egualmente da uomini e donne, massimo esempio della realizzazione delle pari opportunità. Siamo il paese di poeti, santi, navigatori, stupratori e mamme e amiche degli stupratori. Non ci facciamo
mancare mai niente. Tra i link disponibili un paio di indirizzi che ricordano
vagamente siti con un discreto attaccamento agli argomenti
"antimperialisti" (destra un po’ terzoposizionista). Si tratta
sicuramente di persona o persone con livelli di evoluzione mentale che hanno
superato la soglia del paleolitico.
Per oggi è tutto. Buona giornata!
—>>>Thanks to Fastidio per la segnalazione dell’immagine.
Buongiorno. Noto con rammarico che l’astio è ormai entrato nel vostro linguaggio comune e che adesso è per voi difficile fare un’analisi obiettiva di un problema. Partiamo con ordine. Vi sembra giusto paragonare un uomo ad un porco e stamparlo su magliettine? (Non è l’unico animale a cui si viene accostati) .
A me darebbe fastidio vedere una donna accostata ad un porco, non vedo perchè il contrario susciti in voi disprezzo e commentini sciocchi.
Il vostro fine è quello di avere gli stessi identici diritti o di sovvertire gli ipotetici padroni con le padrone?
Aspetto risposte, il tempo è galantuomo.
assolutamente miba 🙂
i maialini sono deliziosi se non si autoallevano in branco… 😛
sì, ma anche i maialini sono carini quando allevati con amore e lontano dalla sporcizia… e certo meglio di certi energumeni umani… 😛
ahahahahah
lucha sei un mito!
hai perfettamente ragione.
(la cosa migliore che ho trovato vagando su antifemminist)
«”Tipi di uomini … Scegline uno !” (a scelta tra un maiale e un cane)
La seconda sarebbe un insulto a metà comunque, dato che i cani -quando trattati bene e con rispetto- sono gli animali più leali e fedeli che esistano a questo mondo.»
dunque, una apertura per trovare un compromesso 🙂 ah, questi complessi da castrazione!
che poi dico, i media sono maschilisti già di loro, anche se vai in un sito normale (io giudico maschilista anche il solo mettere donne nude in un sito), e hanno bisogno di punti di aggregazione? mica so panda
si era da specificare, perche nel sito di ondaradio, di Vieste del gargano, io sono del gargano, in alcuni commenti di chi conosceva la donna, si diceva che questa beveva, ma come hanno confermato i medici di S giovanni rotondo, le lesioni interne son state fatte giorni prima cosi, poi ha fatto infezione, o altre conseguenze.
grazie, a te per il tuo impegno.
che pezzi di emme…
infieriscono sulle donne anche da morte. ma che schifo!
grazie pizzicata dell’aggiornamento. almeno noi rendiamole giustizia diffondendo informazioni corrette. ora integro il testo.
piccolo aggiornamente sull tragico fatto di vieste che conferma che la donna veniva picchiata spesso, e che non e deceduta come “volevano far pensare perche beveva molto”
http://www.ondaradio.info/…id=10344&Itemid=1
uno dei problemi più sentiti è di sicuro la libertà di usare i mezzi di informazione anche per comunicare violenza. la rete ormai è fonte di ispirazione e di comunicazione di questo fenomeno che colpisce tutti gli strati sociali
azalais ma io ho capito :)*
grazie a te perchè insegni alle ragazze ad usare il computer. significa che a colmare questo gap siamo un po’ di più e questo è ottimo.
la mia occupazione stabile della rete ha un senso. non so se lo hai letto, magari si. se invece non l’hai ancora visto ti suggerisco di leggere l’abc della femminista teknologica.
dopo quello seguirà un altro pezzo che somma gli interventi che ho fatto a cagliari. anzi un pezzo puoi vederlo già qui e un altro qui.
ciao 🙂
Temo che anche il cosiddetto neutro consideri il femminile come alterità. Almeno il neutro com’è oggi inteso.
Neutro, asessuato, dotato di ragione, capace di techne =maschio.
Passione, corpo (bello o brutto è questione accidentale e al contempo determinante), schiavitù alla natura =femmina
(nel mio piccolo esorto le ragazze a imparare a usare il computer. E’ incredibile quante siano quelle che si mutilano nelle capacità informatiche: “non sono capace” è una via di mezzo tra un vanto e un mantra.)
Grazie a chi usa la rete per fare informazione per le donne. Insomma: fikasicula :* :* :* tre baci, alla maniera delle arabe. E scusate tutt* per la confusione del mio intervento: stasera ho il cuore gonfio di pensieri ma la testa piuttosto lenta.
esatto marzia, proprio così .)
perciò è indispensabile che continuiamo a sostenere che la rete non solo non è neutra ma è androcentrica!
bacio grande
ma allora il maschilismo in rete esiste per davvero e pure scrive su un sito!? alla faccia dei nostri amici tecnologici che vogliono incantarci con il mito della neutralità; se qualcuno in rete sente il bisogno di affermare che noi “femministe” diciamo balle è perchè non tollera che i territori dell’informazione colonizzati dal neutro si popolino di ondate di informazioni riguardanti corpi e volontà che subiscono violenze.
fantastico 🙂
proliferano e si moltiplicano. allora possono persino riprodursi. questo è il momento – forse – in cui lasceranno in pace le donne sulla faccenda della estinzione della specie…
antifemminist è un sito talmente idiota che i fa ridere. Quattro stupidi che si sentono oppressi dalle donne ma che in realtà e fondo in fondo difendono gli stupratori. Se hai voglia di vomitare vai a vedere dei siti maschilisti ancora + idioti:
maschio 100%
e x non parlare di femmina100%
ciaociao