E’ diventata una saga. Avvincente e piena di colpi di scena. Poco più di una settimana fa compare su facebook una pagina a nome di una entità non meglio precisata che si chiama “Bigenitorialità Assente”. Chiama a raccolta contatti femministi di ogni tipo senza spiegare chi è, che fa, e invitando tutte ad una manifestazione che dovrebbe tenersi nel pomeriggio di giorno 4 ottobre in Piazza Montecitorio a Roma. Le ragazze hanno letto da qualche parte che quel giorno, stessa ora, stesso luogo dovrebbe tenersi la manifestazione indetta da un insieme di associazioni che si occupano di affido condiviso, bigenitorialità a supporto del ddl 957. Chiedono lumi ma non ci sono risposte esaustive. Si dice solo che si tratta di madri separate. Le ragazze deducono che si tratti allora di un profilo fake anche se non se ne capisce la ragione. Fine atto primo.
Bigenitorialità Assente (a seguire BA), a nome di Immacolata e Claudia, si fa viva e dice che no, si tratta di un gruppo di madri separate, ex mogli, che rivendicano dei diritti. Notiamo che non hanno una piattaforma rivendicativa chiara alla quale si può dare adesione, sembra che stiano preparando la manifestazione in fretta e furia per starci con i tempi e la Piazza è la loro. L’hanno comunicato in questura.
Allo stesso tempo il Movimento Femminile per la Parità Genitoriale (a seguire MFPG), a nome di Adriana, Arianna e Laura, gruppo che era stato ingiustamente tirato in ballo perché sulla loro pagina facebook qualcuno aveva postato l’appello di BA, ci fa sapere che quella pagina non è roba loro, che da tempo sono vittime di meccanismi molesti a persecuzione della attività politica e rivendicativa che svolgono e che effettivamente il 4 ottobre c’è si una manifestazione che le coinvolge che era stata annunciata appunto molto tempo prima.
Si tenta dunque di fare una sintesi. BA invita alla manifestazione a Piazza Montecitorio e MFPG comunica che la manifestazione del loro gruppo di riferimento di associazioni, donne, uomini, nonne, figlie, eccetera si svolgerà in Piazza della Rotonda antistante il Pantheon. Stessa ora, stesso giorno, stessa città.
La sintesi appunto sintetizza e tenta ancora di spiegare a cosa vengono invitate le donne da BA e quali sono i contenuti di chi partecipa all’altra manifestazione presentata da MFPG. BA parla di madri separate, diritto ad una bigenitorialità effettiva e non chiarisce fino in fondo se supporta il ddl957 e la Pas, temi attinenti alla questione, o meno. MFPG (siamo persone e ci si relaziona così tra umani, mica a sputi) a domanda su chi sono, cosa fanno, che problemi hanno, si raccontano, dicono, forniscono una mole enorme di link e articoli da far leggere. Loro si presentano con tutti i contenuti di cui sono portatrici, che noi li si condivida o meno, non esitano e noi riportiamo, in parte, la loro narrazione.
Dimenticavo: nella sintesi chiarivamo che non avremmo aderito a nessuna delle due manifestazioni giacché madri e padri e tutti/e quel giorno sarebbero in piazza ci eravamo anche proposte come baby sitter dei loro figli. Perché qualcun@ a quelle creature deve pur pensare.
Aver parlato di MFPG senza corredare il post di insulti, denigrazioni, diffamazioni, calunnie, osservazioni sui capelli dell’Adriana o sulle falangi di Arianna o sulla camminata di Laura (per chiarire non ho idea di come siano capelli, falangi e camminate di queste donne ma provvederemo a chiedere prove su tutto ciò di modo che la prossima volta potremo politicamente dare soddisfazione a chi vuole vederle lapidare virtualmente), aver cioè operato un metodo che riteniamo corretto e giusto che sarebbe quello di discutere di politica senza attacchi personali, basandoci su argomenti (politici) e su valutazioni (politiche) nel pieno rispetto delle persone e nel pieno rispetto delle reciproche – pur se più o meno diverse – opinioni, ci è costato scomuniche virtuali, svariati insulti, e una mole infinita di file jpg screenshot (abbiate pietà della nostra intelligenza!!!) di donne che hanno ritenuto di doverci ricordare cosa avessimo scritto a dimostrazione della nostra “colpa”. Tra tutti/e abbiamo poi ricevuto la solidarietà di un antifemminista, peraltro disposto a dire in pubblico peste e corna su di noi affinché la massa di donne indignate e lincianti possa avere un nuovo obiettivo da colpire, e quella di MFPG che ringrazio pubblicamente. Perché tra persone civili si fa così. E siamo all’atto terzo.
BA ci manda un ulteriore chiarimento per dirci che la “manifestazione” sarebbe stata “mal gestita da parte degli esponenti dei padri separati.” Così affermano che “prima tutti gli esponenti dei vari movimenti padri separati dichiaravano di essersi “organizzati” da mesi per scendere in Piazza Montecitorio il 4 ottobre, dalle 13:00 alle 18:00, lo dichiaravano senza avere ottenuto una regolare autorizzazione da parte delle forze dell’ordine. Ora, avendo appurato che lo spazio è stato assegnato a Bigenitorialità Assente (P.zza Montecitorio dalle 14:00 alle 19:00), gli stessi divulgano con nonchalance (arte di fare una cosa strana come se fosse normalissima) che da tempo avevano scelto di manifestare al Pantheon.”
Dall’altra parte, sul sito di Adiantum (oddio!!! ho citato Adiantum e non mi sono liquefatta 😛), tra le altre cose dicono che:
“Solo ora è possibile rendere nota la reale sede della manifestazione preannunciata in primavera. È necessario quindi rettificare tutte le info che facevano riferimento a piazza Montecitorio sui vari spazi che pubblicano la notizia: siti, blogs, pagine FB. Ci scusiamo, ma è stato un depistaggio dovuto. Operazione necessaria allo scopo di prevenire eventuali azioni di disturbo da parte di gruppi ostili, come è puntualmente avvenuto. E’ bastato diffondere in anticipo data, sede ed orario per scatenare la corsa ad iniziative parallele con identica data, sede ed orario. […] Poco male, l’esca ha funzionato in maniera fin troppo facile. […] Giorno ed orario restano quelli già diffusi, non era possibile interferire con la prenotazione di biglietti, la richiesta di permessi in ufficio ed altri aspetti organizzativi dei partecipanti. […] Il Pantheon è esattamente a metà strada tra Camera e Senato, quindi in fase programmatica, a maggio, ci è stata chiesta quella location per motivi logistici direttamente dai parlamentari che come lo scorso anno desiderano intervenire. […] non hanno altri strumenti, oltre al tentativo malriuscito di scippo?”
BA nella sua comunicazione comunque spiega anche che:
“Per eliminare ogni ed eventuale dubbio a riguardo: Bigenitorialità Assente è contro l’attuale “concetto” di PAS e ddl 957 , non perché contro l’affido condiviso o parità di gestione figli, anzi – ma solo per il metodo con il quale alcuni movimenti di padri separati fanno passare il concetto di Bigenitorialità, PAS e ddl.”
C’è un “attuale concetto di Pas e ddl 957” e un futuro concetto di Pas e ddl957? Non è chiarissimo ma ci atteniamo a quanto ci dicono. Sono contro “il metodo con il quale… fanno passare etc“.
Specificano inoltre che “stiamo organizzando la manifestazione in base a degli obiettivi sani e rivolti al benessere fisico e psichico dei figli che trascorrono la maggior parte del tempo con le madri. Qualora dovessero apparire altri articoli provenienti dalla stessa fonte, specifichiamo che non è nostra intenzione ‘denigrare’ le ideologie altrui, in quanto riteniamo liberi i cittadini italiani di avere una propria idea, una propria linea di pensiero. Ci premeva chiarire le nostre idee e lo abbiamo fatto attraverso l’ultimo comunicato, null’altro. Questa non è una bega tra due mondi e nemmeno siamo interessate a farla diventare tale.”
Anche qui siccome siamo persone e tra di noi ci sono creature affabili e disponibili che vorrebbero davvero capire a prescindere da tutto, di che problemi le donne soffrono, una di noi chiedeva a BA “dei vostri problemi di madri single e separate, quali sono le difficoltà che trovate, in un ascolto da donna a donna, che ci sembra necessario realizzare per porre all’attenzione di chi ci legge i problemi che voi vivete. Siete disponibili a inviarci un racconto o delle note che ci spieghino concretamente quali difficoltà incontrate nella gestione della vostra maternità?” E’ stato risposto che sarà pubblicato un articolo che parlerà di loro su una importante “testata nazionale“.
Riassumendo: QUI trovate il sito di BA con invito alla loro manifestazione. QUI la manifestazione della rete di associazioni riunite con relative rivendicazioni.
Non aderiamo a nessuna delle due. E personalmente non trovo bello, ed è un giudizio politico, il modo in cui BA ha messo in piedi questa cosa e ha coinvolto le femministe.
Servissero comunque baby sitter o qualcun@ per la gestione del traffico fateci un fischio.
Con questo possiamo dichiarare conclusa questa saga, si spera. E per qualunque lamentela o insulto fikasicula[at]grrlz.net. Dunque smettete di molestare e insultare la community FaS che non risponde di questi post la cui responsabilità ricade su chi li firma.
Dimenticavo: non ho un profilo facebook personale ma se ne avessi uno, e senza voler ferire la sensibilità di nessuno così come è stata ferita la mia in questi giorni, mi iscriverei subito alla pagina di MFPG sapendo che almeno lì avrebbero rispetto della mia diversità.
—>>>Per ulteriori repliche, precisazioni, tristi screenshot delle nostre malefatte, alluci di persone che dovremmo crocifiggere come cecchine in conto terzi, tutte le persone citate, possono fruire dell’area commenti. NON saranno dedicati ulteriori post a questo specifico argomento.
Non posso sapere cosa sta avvenedo su facebook (non lo seguo e materialmente non ho tempo), ma attraverso wordpress ho apreso che, per ciò che riguarda le obiezioni al ddl 957, il Movimento Bigenitorialità Assente si rifà alle linee guida esposte dal Movimento per l’Infanzia, così come esposte nella relazione presentata alla Commissione Giustizia del Senato dal Presidente del Movimento per l’Infanzia Avv. Girolamo Andrea Coffari – doppio domicilio e PAS soluzioni adultocentriche direttamente lesive dei diritti dei bambini (consultabile sul sito del ovimento per l’infazia). E’ una relazione molto bella (non mi viene altro aggettivo) una relazione della quale condivido ogni parola, soprattutto la conclusione: il sonno della ragione genera mostri.
Per il resto: il cyberstalking è insopportabile.
Ah, dunque una delle spammatrici di facebook che si fa chiamare “Donna con te” ha colpito anche sulla tua bacheca? Allora riferiscile esattamente quello che ti ho risposto io. Grazie!
fikasicula non so di cosa parli me lo hanno postato
Marcella e questo è quello che stai spammando in giro per far notare la cattiveria intrinseca dell’mfpg.
Anche tu ex moglie, madre separata o ex membro del gruppo mfpg e bannata? No, davvero, dimmi quali sono i tuoi motivi di risentimento e perché noi dovremmo fare da cecchina per tuo conto contro di loro. Dicci perché diamine dovremmo sputare fango per saziare il tuo livore nei loro confronti.
Puoi postare tutti i link che vuoi per farci vedere che sono il diavolo in persona. Ma in tutto ciò quello che otterrete è solo di offendere la nostra intelligenza ancora di più. E nei nostri confronti siete, come dire, moleste. Cyberbulle che hanno bisogno di saziare il proprio bisogno di vedere scannare le vostre nemiche.
Non userete noi per fare questo. E’ chiaro?
Bene: visto l’andazzo diciamo che altri commenti di questo genere saranno cancellati.
Avete perso una occasione. L’ennesima.
e questo? l’ho trovato sulla mia home —Cut—
Marcella noi non abbiamo messo il bavaglio a nessuno e le altre le avremmo fatte parlare volentieri ma ci hanno detto che avremmo letto di loro su una testata nazionale. Dunque scriviamo quello che ci hanno inviato con comunicati formali. Per il resto magari leggi i link e tutto il dibattito prima di arrivare a conclusioni perché la guerra sta nel fatto che solo pronunciare il nome delle altre diventa qui un segno di adesione alle pratiche dell’inferno. Il dibattito è surreale. Sicuramente sarai in grado di godertelo meglio di noi che l’abbiamo subìto. 🙂
secondo me state parlando troppo di una parte è kome se al governo facessero parlare solo la destra e mettessero il bavaglio alla sinistra………le madri scenderanno in piazza e le nuove kompagne faranno le loro kose, dove sta la guerra?…………..
Vabbè Fasse, tesoro, ma qua il piano di discussione è un altro. Cioè ieri ci hanno detto che abbiamo fatto il patto con il diavolo, oggi mi fanno leggere di una tale Clara che va su una bacheca facebook estranea dove era postato un nostro link a dire che dietro FaS ci sarebbe Nestola (e ci scusi per l’azzardo ma le assicuro che non è dipeso da noi, se vuole le fornisco file jpg che in questi giorni ci stanno sommergendo di ‘sta roba).
Qui siamo ad un livello diverso. Donne che per un motivo x che mi pare più personale che politico ce l’hanno con altre donne e poi vorrebbero che noi sospendessimo il giudizio politico su una manifestazione in cui si invitano le femministe, noi comprese. Una manifestazione di cui fino ad ora fondamentalmente ho capito che la piattaforma rivendicativa è: “noi non siamo quelle/i lì!”
Non è che ci hanno prese solo per mercenarie utili a fare una guerra sulla base di personalismi. Ci hanno prese proprio per deficienti.
E tra l’altro insistono con questo atteggiamento velenoso e stizzito. Questi sarebbero gli umori che animano il popolo di donne che sosterrà questa manifestazione?
Io lo ripeto. Noi qui abbiamo ricevuto tanti attacchi, a seconda delle stagioni. Ma quello che ci è capitato ieri e quello che continua a capitarci oggi mi lascia davvero basita.
Le donne dell’MFPG sono delle Ladies che quando parlano, e con noi hanno parlato, non sputano veleno. Ci hanno raccontato le proprie questioni, i propri problemi e non hanno perso tempo a dirci cosa hanno fatto altre. Non ci hanno mostrato le screenshot delle malefatte altrui, si sono semplicemente presentate, loro, con le proprie storie, così come avreste dovuto fare tutte voi invece di venirci a dire che là ci sta la strega cattiva da bruciare al rogo. Quelle ladies ci hanno raccontato ben sapendo che su certe cose la pensiamo diversamente.
Queste altre invece che qui commentano e che stanno facendo la comunità delle bannate dal gruppo MFPG possono aggregarsi alla comunità delle bannate dagli spazi di FaS perché si somigliano per umori e stizza. E a noi è capitato che arrivava gente con toni polemici che in realtà provocava in varia misura salvo poi lamentarsi in giro di essere stata bannata o “censurata”.
Quindi qui, davvero, cascate proprio male. Fatevi la vostra pagina e i vostri spazi dove ancora una volta potrete parlare male di altre perché mi pare sia quello il vostro programma politico. E a quel programma, noi e non solo noi, non aderiremo mai.
Perché vedete, se vi interessasse interloquire con noi raccontereste i problemi che vivete senza aspettarvi che noi neghiamo quelli di altre che vivono problemi diversi dai vostri. Avreste perfino potuto, forse, parlarvi attraverso noi dato che non riuscite diversamente. Ma no, dimenticavo, per quello che vi riguarda sapremo tutto da una “testata nazionale”. Peccato!
Stateci bene e tante buone cose.
Ragazze certamente non eravate voi (e come potremmo dirlo) ma ieri una raffica di insulti e intimidazioni e oggi queste battute un po’ acidine. Avrete superato la maggiore età, vero? O siamo ancora alla fase cyberbulle delle scuole medie?
Vittoria meglio lasciar perdere non hai ancora capito? 🙂
@Vittoria e Claudia
a parte che non vi si conosce e dunque non si capisce perché dovremmo dare peso a chi lascia un commento per dire cose negative su altre donne, ma in ogni caso abbiamo pubblicato vari post in cui mfpg è stata citata e in un caso a sproposito e quello che ci hanno inviato e il modo in cui si sono relazionate è stato umanamente e assolutamente nel pieno rispetto delle reciproche diversità.
quello che deve essere chiaro è che FaS non è un cecchino che può soddisfare il vostro bisogno di vedere denigrato quel gruppo politico con il quale mi pare di capire avete dei sospesi.
noi facciamo politica e non le mercenarie su commissione e la politica è fatta di relazioni corrette e di rispetto per le diverse rivendicazioni politiche. perfino i conflitti politici non possono essere liquidati in senso personale. spero che questo sia chiaro a tutte. grazie!
ps: ricordo che in questi giorni ci sono altre donne, con profili vari che passano il tempo a diffamare noi su vari profili facebook. ecco, si, perché alcune donne si divertono così ed è un modo di fare che abbiamo ben raccontato qui: http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/08/28/donne-squadrismi-e-i-tribunali-civili-dellinquisizione/
Anche io mi ero iscritta a mfpg poi quando hanno visto che non la pensavo come loro mi hanno sbattuta fuori ma poi chi se ne importa vivi e lasci vivere
Se tu avessi un profilo fb come la sottoscritta, che si espone su fb, ti iscriveresti a mfpg come ho fatto io quando ero ignara di tutto e poi vedresti se e’ vero che rispettano la tua diversita’. Mi ricordi: armiamoci e combattete! Facile parlare dietro le ideologie.
ho seguito la faccenda bigenitorialità assente è disinteressata alla competizione..tanta polvere per niente.