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Troppo amate? Troppo usate!

Noi sappiamo che vittime della repressione sono donne e uomini. Fratelli, compagni con i quali condividiamo lotte e piazze.

Però arriva la notizia che da questo governo le donne sono particolarmente amate e allora ci teniamo a dimostrare quanto sia vero tutto ciò.

Le donne si sentono molto amate:

–      Quando vengono licenziate a migliaia da posti di lavoro, nella scuola, nell’università, nella ricerca, nella sanità, negli enti pubblici, dove forse erano impiegate per esternalizzazione di incarichi mai messi a concorso.

–      Quando vengono picchiate in piazza mentre tentano di difendere i loro territori dalla costruzione di strutture mai accettate dai cittadini, dalla cementificazione selvaggia, dall’inquinamento dell’acqua, della terra, dall’immondizia.

–      Quando vengono offese da battute sessiste e vengono trattate come carne da macello per vendere ogni tipo di prodotto, per pubblicizzare qualunque cosa, per fare arricchire aziende televisive e imprese private, per decorare le prime file dei congressi di partito, per attirare voti nelle liste sorrette da vecchi conservatori, per accogliere personalità pubbliche con le quali il governo gestisce rapporti di vario genere.

–      Quando tentano di rifarsi una vita in uno Stato che dovrebbe accoglierle e invece le rinchiude dentro i centri di identificazione ed espulsione. Quando l’unico motivo per cui vengono considerate è per adempiere a ruoli riproduttivi, ai lavori di cura e per fare le badanti.

–      Quando provano inutilmente a ottenere un’autonomia economica, un reddito, una indipendenza che potrebbe consentire alle donne di salvarsi la vita da uomini violenti dai quali altrimenti dovranno economicamente dipendere.

–      Quando vengono ostacolate nella loro libertà di scelta, dall’obiezione di coscienza applicata perfino alla vendita di contraccettivi e pillola del giorno dopo. Quando il corpo delle donne è ostaggio di ideologie che desiderano che le donne patiscano soltanto dolore.

–      Quando vengono censurate perché vanno in piazza a denunciare la violenza degli uomini sulle donne o perché dicono con forza che i corpi delle donne riguardano solo le donne.

Le donne si sentono davvero molto amate e ringraziano di tanto amore.

Perciò forse è necessario dirlo.

Amateci di meno.

Perché in Italia di troppo amore si può morire.

—>>>Bollettino di Guerra

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio, Vedere.


4 Responses

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  1. Aless says

    Vi segnalo questo bel gioco… sempre più in basso… vorrei sapere chi gioca con questa roba e che razza di persona sia. Bah.

    http://www.programmigratis.com/Giochi/Simulazione/Virtual_Woman_Millennium_Beta_Test_25_Recensione.html

  2. fasst says

    @walai

    ce l’hai ispirato tu con il tuo post :)*

  3. Fabiana says

    Bellissimo!ho le lacrime e la pelle d’oca, parole fantastiche e vere ahimè!
    complimenti!

  4. Walai says

    Meraviglioso