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A proposito di prostituzione

La Almodovar dice: “Ho lasciato la polizia per fare un lavoro più onesto”. Parla del documento venuto fuori alla conferenza di Pechino delle donne, quello in cui il movimento per i diritti delle persone prostitute è riuscito a inserire la parola “forzata” per distinguere la prostituzione imposta, da combattere ed eliminare, dalla prostituzione per scelta.

In rete ci sono alcuni video che vale la pena di vedere: GUARDA.

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Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio, Sex work, Vedere.


4 Responses

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  1. Anais says

    no, non hai reso l’dea o meglio, sì, ma è la solita idea stereotipata. quando sistemi il pc ne riparliamo…

  2. Mara D. says

    Purtroppo in questi giorni i video non li posso vedere (causa cedimento strutturale del pc): commentavo sull’argomento in generale che, appunto, mi pare continui a nutrire lo stesso sistema. Piacerà di meno agli uomini che vogliono avere il potere di decidere tutto, ma rimane comunque deleterio. Per esagerazione (ma neppure tanto, dati i tempi): visto che gli uomini uccidono le donne, tu affermi la tua libertà suicidandoti…
    Non so se ho reso l’idea.

  3. Anais says

    Prova ad ascoltare BENE cosa dicono le donne nelle interviste video, le “madonne” o le “puttane” scompaiono … rimangono solo donne come le altre donne, quindi come esseri umani..

  4. Mara D. says

    Io non lo so: sono molto combattuta sul tema della prostituzione. Non è sottomettersi ugualmente ad un sistema patriarcale che ci vede in ogni caso come o “madonne” o “puttane”? Solo che, prostituirsi (per scelta) significa darsi da sole un prezzo e non aspettare che lo facciano gli uomini. Ma mi sembra troppo poco, come “libertà”, poiché si continua a nutrire lo stesso millenario meccanismo…