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#Milano: neofascisti consigliano di bruciare i libri contrari alla loro ideologia!

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Infine tanta propaganda dà i suoi frutti. Si definiscono difensori dei bambini, della famiglia tradizionale. Contro l’aborto, contro gli stranieri, intolleranti nei confronti delle altre religioni. Ce n’è per tutti, in questa nuova stagione di politica dinamitarda fatta di parole pesanti come pietre, appuntite, lanciate per ferire, immobilizzare, per realizzare muri altissimi e invalicabili. Sfilano insieme nei family day, poi nelle giornate dedicate alla lotta contro l’aborto, osservano con ostilità le donne che non vogliono fare tre figli al minuto. E’ il presente in cui l’ideologia omofoba si impadronisce di menti che dovrebbero essere caritatevoli e invece si riscoprono reincarnazioni di inquisitori e savonarola d’altri tempi.

Non ci sono moltissime parole per definire quel che sta succedendo, la cui responsabilità morale va anche a chi diffonde culture d’odio senza curarsi delle conseguenze. Ed eccole le conseguenze: domani, a Milano, un gruppo di estrema destra, secondo quel che riportano i media, brucerà libri in cui si parla di tolleranza, rispetto per chi è diverso da te, diversi generi, diverse culture. Ottanta anni fa qualcuno bruciava libri che non erano allineati con l’ideologia nazista. “I cosiddetti Bücherverbrennungen (roghi dei libri), di cui il più importante si tenne il 10 maggio del 1933, a Berlino vengono ricordati così, con un’enorme statua che rappresenta una serie di libri impilati, la Torre dei libri.”

A questo messaggio d’odio e di intolleranza, che prende a pretesto la difesa dei bambini per insultare la nostra intelligenza, risponderà il mondo Lgbt che sarà in piazza a leggere ad alta voce libri che vanno custoditi. Sono i Sentinelli in Piedi, che in un comunicato ricordano che:

domani 28 marzo 2015, alle ore 15 in piazza Oberdan a Milano (Città Medaglia d’oro della Resistenza), un gruppetto di militanti di Forza Nuova sarà presente per distribuire un “elenco di libri da cui guardarsi e l’elenco delle case editrici verso le quali stare attenti (…).
La proposta di Forza Nuova è quella di “utilizzare i libri in questione per accendere il caminetto o la stufa di casa.”.
Posto che in Lombardia è vietato l’utilizzo di caminetti e stufe a legna, e considerando inoltre che non risultano essere presenti in numero significativo caminetti e stufe negli appartamenti di città, i Sentinelli di Milano tengono a precisare che iniziative di questo tenore ricordano fin troppo bene i Bücherverbrennungen, ossia i roghi di libri organizzati dai nazisti in Germania nel 1933.

I Sentinelli chiedono che siano impedite iniziative di questo tipo, ricordando che la Milano antifascista dovrebbe piuttosto festeggiare il settantesimo anno dopo la Liberazione. Così aggiungono: “In caso la manifestazione avvenisse ugualmente, invitiamo i cittadini milanesi a venire in Piazza Oberdan con in mano uno dei libri contenuti nella lista in questione, o libri simili, e a leggerli insieme a noi.”

Ci sarete anche voi?

Posted in AntiAutoritarismi, Anticlero/Antifa, Iniziative, Omicidi sociali, R-esistenze.