Dalle Cagne Sciolte:
Niccolò, Chiara, Claudio e Mattia sono quattro militanti no tav e dal 9 dicembre sono imprigionati nel carcere torinese delle Vallette, diversi i reati loro imputati per sostenere l’accusa di “attentato con finalità di terrorismo”.
Secondo la procura avrebbero partecipato ad un’azione notturna contro il cantiere mortifero dell’Alta Velocità, una delle tante forme per ribadire concretamente quel “NO” ormai ventennale in un contesto di militarizzazione totale.
Chiara in carcere è tenuta in isolamento. A tutti loro sono impediti i colloqui con familiari, amici e compagni, oltre a non poter avere contatti con gli altri detenuti. Le ragioni di questi provvedimenti non sono ancora note e neanche ci interessano ma la volontà politica è chiarissima: fiaccare i militanti notav, isolarli, farli passare per soggetti pericolosi per colpire attraverso loro l’intera lotta no tav e per lanciare un avvertimento a tutti coloro che alzano la testa, lottano e si autorganizzano.
Questo è il trattamento riservato a chi resiste, a chi mette in gioco la propria vita e il proprio corpo contro gli abusi, le violenze dei poteri politici, economici, mafiosi che vogliono imporre un’opera inutile ad ogni costo; una prassi consolidata ovunque per cui, nel nome di interessi economici e politici di pochi, interi territori vengono distrutti, le persone private della libertà, e le popolazioni della possibilità di autodeterminazione.
Noi siamo con chi si ribella e lotta. Noi siamo con chi resiste ogni giorno.
Nicco, Chiara, Claudio e Mattia liber* subito!
Portiamo la solidarietà nelle lotte di ogni giorno, scriviamo in carcere nonostante la censura cui è sottoposta tutta la loro corrispondenza provoca notevoli ritardi alla posta in entrata ed in uscita:
Chiara Zenobi
Niccolò Blasi
Claudio Alberto
Mattia Zanotti
c/o Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”
Via Maria Adelaide Aglietta n. 35
10149 Torino
