Da Abbatto i Muri:
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Lo spot per “salvare” dalle violenze le VideoCamGirls veniva regolarmente diffuso su ogni spazio web. Le volontarie del Comitato per la Purezza dell’Orgasmo ogni giorno facevano rapporto a Pinuzza che ad ogni delusione e respingimento le esortava a insistere.
“Una conoscente mi ha bloccato la possibilità di taggarla…”
“Maledetti antispam…” – lamentava Pinuzza – “ma non vi scoraggiate… voi create altri profili e riproponete il video…”
“Si ma una ragazza ha scritto che se glielo mando ancora mi denuncia per stalking…”
“Non lo può fare… noi agiamo a fin di bene… dovrebbero ringraziarci per quello che facciamo!”
Le volontarie, una ad una, raccontavano di essere state bannate, di avere anche litigato con molte donne che non ne potevano più delle loro molestie.
“Questo significa che il nostro impegno deve essere anche maggiore. Raccogliete la sfida e andate avanti.”
Contemporaneamente Mario The Punisher istruiva i volontari castigatori.
Volto rapito, posa mistica da conversione illuminata, Mario si rendeva conto di essere stato toccato da una Dea. Pinuzza per lui rappresentava tutto. Fin dal momento in cui lei lo aiutò a purificare il suo orgasmo in lui era cambiato qualcosa. Aveva finalmente trovato uno scopo. La sua vita aveva un senso.
Durante il corso si rivolse soprattutto ad uno dei futuri castigatori.
Si trattava di un ragazzetto che era prima sopravvissuto alla rieducazione presso il Cie (centro immatricolazione eiaculatori) e infine aveva superato varie sessioni di stimolazione sensoriale tramite web cam con una volontaria del Cpo alla quale, effettivamente, si era affezionato abbastanza.
Un castigatore doveva recepire innanzitutto che al mondo esistono due categorie di orgasmi.
C’è quello impuro, malato, che arriva dove non c’è amore. Un godimento al quale sono inclini i maschi per nascita. Di questo Pinuzza era convintissima. Lei era infatti ben consapevole del fatto che convincere un uomo a regolare il suo orgasmo alla misura della purezza era una impresa difficilissima.
Di Mario aveva grande stima perché non sono tanti gli uomini che riescono infine ad assumere una posa sofferente, consapevolmente colpevole ad ogni orgasmo. Si era tanto emozionata quando lo aveva visto piangere ed era prodiga di consigli e materne carezze.
“L’orgasmo maschile è frutto di un desiderio incontrollabile” – ripeteva Mario – “Noi uomini siamo tutti potenziali stupratori… il nostro modo di intendere il sesso è diverso… connaturato in noi c’è qualcosa di sporco, egoista, malvagio…”
Il ragazzetto in fase di istruzione lo guardava scettico. Nonostante tutto ancora non riusciva a perdere quell’espressione quasi di scherno nei confronti di chi gli faceva dono di quelle grandi verità.
“L’orgasmo femminile invece è puro perché sentimentale e lascio per un attimo la parola a Pinuzza che vi spiegherà meglio…”
L’idea che uomini e donne fossero diversi nelle esigenze sessuali era l’argomento principe delle lezioni di Pinuzza. Per quanto certe donne colluse con il patriarcato le dicessero che si trattava di stereotipi sessisti a lei non mancava certo la forza e la determinazione per andare avanti divulgando le sue convinzioni.
“Le donne vivono un sesso perfetto se sono coinvolte affettivamente… il nostro è appunto un orgasmo sentimentale, dunque puro. Non riuscirete certo a raggiungere il nostro livello di purezza ma quello è l’obiettivo cui tendere. Le donne, d’altronde, sono materne per natura e dunque vi accoglieremo nonostante le vostre imperfezioni, noi, perfette, sapremo incoraggiarvi in questa corsa verso una destinazione che gradirete molto…”
Fu allora che il ragazzo scoppiò a ridere. Una risata fragorosa e incontenibile che contagiò anche gli altri presenti in aula.
“Caro, forse stai dissimulando… voi uomini siete sempre in imbarazzo quando si parla d’amore…”
“No no…” – la corresse lui. – “Io sto proprio ridendo di gusto perché… non vogliatemene… mentre lei parlava mi veniva in mente una sola domanda…”
“Dicci… non aver paura…”
“Insomma… alla fine di tutto… mi chiedevo… ma si tromba?”
Mario si fece paonazzo in volto. La rabbia era tanta e tale che non riusciva neppure a parlare.
“Co…co…come ti permetti di parlare così a Pinuzza?”
“E che ho detto? Lei mi fa lezioni sull’etica dell’orgasmo… quello maschio e quello femmina… non ho ancora capito se mi posso masturbare o se può farlo una donna… cioè… se ci masturbiamo che succede?”
“Puoi masturbarti, certo… basta che tu pensi alla persona che ami…”
“Mi state dicendo che se penso a una che non amo e mi masturbo di colpo l’orgasmo diventa impuro? Ma le donne si masturbano pensando sempre a quelli che amano?”
“Assolutamente si” – disse Pinuzza – “le donne si eccitano se amano perché… come ti ho detto… il nostro orgasmo è sentimentale…”
“Ma state dicendo sul serio? Siete proprio convinti di questa cosa? No, perché, avevo un’amica a cui piaceva masturbarsi se la chiamavo di sera tardi e le dicevo delle cose che decisamente non avevano nulla di sentimentale…”
“Sicuramente lei era affetta da impurità orgasmica introiettata…”
“Affetta da che? A me sembrava stesse benissimo…”
“Si si… ma le donne che hanno quel problema sembrano normali… sono dappertutto… vivono tra noi… ma le salveremo… non preoccuparti.”
“Tutte quante?”
“Certo… ci proveremo…”
“Uhm… perciò se domani vorrò fare sesso con una donna….”
“Dovresti esserne innamorato… o quantomeno lei dovrebbe essere innamorata di te e poi cercarti o aspettare che tu la chiami…”
“Ma l’ultima con cui sono stato non mi ha neppure dato il numero di telefono… abbiamo scopato, ha detto grazie e se ne è andata per la sua strada… era anche lei intro…orgasm…impura?”
“Devi capire… esistono donne anaffettive… bisogna avere molta pazienza con loro ma se vuoi fare il castigatore devi essere armato di santa pazienza, scovarle e salvarle anche se non vogliono…”
“Uhm… e io posso trombare solo se mi sposo…”
“Ah, certo… è vero… voi siete di larghe vedute…”
“Ci avrai mica presi per preti e suore…”
“Nooooo… cosa dite mai… nient’affatto… comunque si, dai, mi avete quasi convinto… ripeto la lezione?”
“Si, ripeti, grazie!”
“Orgasmo maschio, malato, io potenziale stupratore, donna affettiva e con l’orgasmo sentimentale…… ok… devo trovare donne anaffettive che fanno sesso e hanno orgasmi introquellacosalà e salvarle…”
“Esattamente… dovrebbe essere semplice no?”
“Si si…”
Il ragazzetto a quel punto pensò di darsi un nome in codice perché era opportuno mimetizzarsi per tentare di rintracciare le ragazze dall’orgasmo impuro. Non per trasformarle in scorreggione di pulsazioni vaginali fatte di cuoricini. Piuttosto per avvisarle del pericolo che correvano. Sempre che non lo sapessero già. Prossima tappa andare in cerca delle VideoCamGirls e dei gruppi di Anonymous per unirsi alla resistenza…
Ps: E’ una storia di pura invenzione. Ogni riferimento a cose, fatti e persone è puramente casuale.
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Siete meglio di “un posto al sole” 🙂