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#Catania, 16 settembre 2013: Sempre orgogliosamente antifascist*!

1176141_10201093824161867_72451249_nRiceviamo e volentieri condividiamo:

Il 28 giugno 2006 i fascisti di Forza Nuova bloccarono temporaneamente in via Etnea, a Catania, il corteo del Gay Pride LGBT organizzato dal centro Open Mind; indicemmo quindi, insieme al movimento Facciamobreccia ed alle compagne ed ai compagni di associazioni e partiti con cui condividevamo percorsi comuni, una manifestazione nazionale che ebbe luogo a Catania il 16 settembre di quello stesso anno, chiamata appunto ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO.

Fu un successo politico entusiasmante portare in corteo piu’ di 4000 persone giunte da ogni parte d’Italia che gridarono e cantarono con rabbia ed allegria che questa citta’ mai sarebbe caduta preda della barbarie nazifascista. Sono passati sette anni da quel giorno ed ancora il 16 settembre 2013 saremo a Piazza Stesicoro a baluardo della Liberta’, dell’Antifascismo e dell’Autodeterminazione delle donne e degli uomini LGBTQ. In questo momento storico, il mondo, l’Europa, l’Italia e la citta’ di Catania sono teatro di piccoli e grandi atti di omotransfobia.

Qualche mese addietro, in Sudafrica, e’ stata scoperta un’associazione criminale che “rieducava” con torture e maltrattamenti disumani ragazzi troppo effemminati fino a condurli alla morte; sempre in Sudafrica, le donne lesbiche vengono stuprate per ricondurle all’eterosessualita’. In Russia il presidente Putin ha varato leggi che criminalizzano le persone omosessuali ed incoraggiano bande di nazisti a opprimere, seviziare e deridere pubblicamente e tramite internet giovani inermi; nel nostro paese qualunque tentativo di varare una legge antidiscriminatoria per le persone LGBTQ viene puntualmente sabotato o reso quasi inutile nel risultato pratico, mentre a Roma Forza Nuova, nei suoi deliranti manifesti, solidarizza con il criminale Putin.

A Catania, associazioni e attivist* LGBTQ sono oggetto di intimidazioni e per questo facciamo nostre le parole delle donne del movimento NO TAV, in risposta agli atti di offesa sessuale subiti da una manifestante da parte di alcuni poliziotti: ” SE TOCCANO UNA TOCCANO TUTTE ! ” e diciamo ” SE TOCCANO UN* DI NOI TOCCANO TUTT*! ” Certamente non ci faremo ne’ intimidire ne’ fermare nelle nostre lotte e rivendicazioni da niente e da nessun* !!!
Chiediamo alla Chiesa cattolica di condannare pubblicamente atti e leggi che offendono e uccidono la nostra dignita’ ed i nostri corpi e di non alimentare l’intolleranza verso le persone LGBTQ con dicharazioni ipocrite che niente hanno di evangelico.
In questo spazio ed in questo tempo che chiamiamo vita, nulla potra’ toglierci la Dignita’ e la Felicita’.

Posted in AntiAutoritarismi, Anticlero/Antifa, Iniziative, Omicidi sociali, R-esistenze.