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Marsiglia solidale contro l’estrema destra

marseille-solidarieDa Incroci De-Generi:

Da Parigi, Anna del Laboratorio Le Antigoni scrive:

Buongiorno a tutt*,

vi giro alcune traduzioni dalla Francia antifascista. In questo momento, i vari collettivi si stanno mobilitando per preparare una grande manifestazione unitaria antifascista che si svolgerà il 14 settembre a Marsiglia, di risposta all’università estiva che il Front National sta organizzando nella città per lo stesso giorno. Nel file che vi inoltro, potete trovare alcune informazioni e alcuni aggiornamenti, ma soprattutto la traduzione dell’appello alla manifestazione e del volantino. Da quanto leggo, si prevede una grande partecipazione alla manifestazione marsigliese. Organizzazioni e collettivi di tutta la Francia (tra cui soprattutto i parigini) si stanno organizzando energicamente per la sua riuscita. Eppure (notizia che circola dalle ultime ore, ma che sembra assolutamente ufficiale) l’estrema destra francese, capitanata dalla formazione neofascista Troisième Voie, ha indetto proprio per il 14 settembre a Parigi, una manifestazione nazionale in sostegno di Esteban Murillo, il militante fascista arrestato per l’omicidio di Clément Méric…

Intanto, il 14 agosto scorso, Stéphane Ravier, leader del FN marsigliese, in seguito ad un omicidio avvenuto nei pressi della stazione centrale di Marsiglia, dove si raccolgono nella notte molti soggetti svantaggiati, quali SDF, prostitute e migranti, ha indetto un sit-in “contro la mancanza di sicurezza e le barbarie”. I collettivi antifascisti del luogo (non riuniti nel collettivo MSED in questa occasione, per mancanza di tempo per una decisione condivisa) hanno organizzato una contromobilitazione nei pressi del raduno fascista, commentando: “ancora un modo per divulgare la loro vena sicuritaria e odiosa sulla nostra città, per tentare di far credere a* marsiglies* che il FN sia un partito come gli altri. I fascisti non hanno posto nelle strade della nostra città”. Un centinaio di militanti antifascisti hanno occupato il luogo scelto per il raduno e sono riusciti ad impedire a molti fascisti di parteciparvi. Ci sono state però diverse cariche da parte della polizia contro il fronte antifascista, a cui sono seguite parecchie segnalazioni e degli arresti cautelativi. Pertanto, il 15 agosto, divers* militanti si sono riuniti ancora davanti al commissariato di Noailles, in sostegno  a* militanti trattenuti.  Potete trovare altre informazioni su  http://marseillesolidaire.over-blog.com/

Mobilitazione unitaria a Marsiglia contro l’”université d’été 2013” del Front National

Marsiglia Solidale contro l’Estrema Destra

Appello contro il fascismo, per il progresso sociale e l’uguaglianza dei diritti

Il 5 giugno 2013, Clément Méric, giovane sindacalista studentesco e militante antifascista, è stato ucciso in mezzo alla strada da mano fascista. Questo atto odioso ha provocato una grande e legittima indignazione in tutto il paese. Questo atto odioso è il risultato della proliferazione delle idee di estrema destra, provenienti dal Fronte Nazionale come dalle sue appendici neonaziste, e si inserisce nel clima d’odio e di violenza sostenuto per diversi mesi dalla destra classica e reazionaria, in particolare attraverso i “manifs pour tous”.

Ereditieri dei crimini contro l’umanità, del nazismo e degli altri regimi totalitari e delle ideologie discriminanti, i diversi gruppi dell’estrema destra, quindi il FN, si sono abbandonati questi ultimi mesi ad atti razzisti, xenofobi e omofobi, arrivando fino ad esercitare violenze fisiche, tra cui l’assassinio insopportabile di Clément Méric è l’ultimo episodio. Ricordiamo anche l’aggressione islamofoba avvenuta ad Argenteuil, dove una giovane ragazza di 17 anni è stata aggredita e strattonata per il suo velo.

Questi ultimi anni hanno visto allo stesso modo il FN avanzare elettoralmente (nel 2012, in Francia, il FN ha raggiunto il 13,6%, quasi 6 500 000 voti, circa 1000 000 in più che nel 2002, quando ha concorso insieme al Mouvement Nazional Républicain), mentre la sua ideologia influenza una parte sempre più larga della classe politica di destra, che replica ormai in maniera sfacciata un discorso apertamente razzista. Il periodo sarkozysta ha aggravato la situazione, banalizzando certe idee del FN e applicando una politica razzista. La banalizzazione del FN nell’opinione da parte della destra, ma anche da parte di una certa sinistra, come dai media asserviti, richiede da parte nostra una controffensiva su tutti i fronti, dalle idee alle lotte sociali.

Allo stesso modo, certi aspetti della politica del governo socialista, in particolare quelle che riguardano gli immigrati, i sans papier, i rom etc. alimentano questa banalizzazione.

Di fronte all’estrema destra, alle discriminazioni (sessiste, razziste, islamofobe, antisemite, LGBTIfobe specialmente) e al fronte reazionario, è necessario ricostruire la lotta per affermare la solidarietà e l’uguaglianza, affermare che il nostro fronte sociale è antifascista, che le strade di Marsiglia non saranno il letto del fiume fascista e reazionario.

Nel nostro paese, l’apologia ai crimini, specialmente ai crimini contro l’umanità, il razzismo e l’invocazione alla violenza, non sono delle opinioni, ma dei delitti. In maniera generale, noi organizzazioni, militanti, individui, vegliamo affinché giustizia sia fatta.

I progressisti e gli antifascisti non devono lasciare il posto al FN nella discussione democratica, ma piuttosto combatterlo su tutti i campi.

La crisi economica amplificata dalla crisi finanziaria internazionale tocca duramente i lavoratori salariati, i disoccupati, i pensionati, quando non ne sono responsabili. Questa crisi minaccia il futuro dei giovani, dei più poveri, mette a rischio la solidarietà e il vivere insieme; acuisce le disuguaglianze, la precarietà, l’insicurezza sociale, l’esclusione. E’ proprio in questo contesto che il FN conduce una strategia volta a ottenere consenso tra gli strati popolari più sensibili alla crisi e tra il ceto medio, che si ritiene “declassato”.

Questo cambiamento di costume del FN non ha cambiato la politica del partito, fondata sul concetto di preferenza nazionale, e per questa ragione assieme a molte altre, non si tratta di un partito come gli altri. Lontano dall’essere un partito che aiuta i lavoratori e gli svantaggiati, il FN ha anche l’obiettivo di dividerli, per controllarli meglio, differenziandoli secondo la loro origine. Così, potrà rimettere in discussione tutti i diritti dei lavoratori, acquisiti dopo lunghe lotte, per poi gettarli in una situazione che i popoli nel mondo hanno già conosciuto, ogni volta che si sono ritrovati sotto l’autorità del fascismo.

Malgrado ciò che voglia far credere Marine Le Pen, il FN non ha altri fini che di servire le potenze economiche e i grandi patronati attraverso la politica del capro espiatorio e del razzismo. Questo partito è il veleno della nostra società!

Combattere e far scomparire la minaccia fascista richiederà un lavoro a lungo termine e l’organizzazione dei collettivi locali.

Organizziamo, sabato 14 settembre a Marsiglia, una grande manifestazione unitaria contro l’università estiva del FN, riaffermando i nostri valori di solidarietà, di condivisione e la nostra opposizione feroce al FN, all’estrema destra e ai reazionari.

Questa manifestazione di settembre sarà preparata con una grande mobilitazione militante, unitaria e popolare, con una serie di riunioni, di azioni di strada e di educazione popolare nelle settimane che la precederanno.

Concepiamo questa manifestazione non come fine a se stessa e non come sola reazione all’università estiva del FN, ma come la rimessa in marcia di una lotta globale contro il fascismo e il razzismo sotto tutte le forme.

Passiamo alla controffensiva!

Componenti del collettivo MSED:

Action Antifasciste Marseille, Alternatifs 13, Alternative Libertaire Marseille, Ballon Rouge,
CGT Educ’Action 13, CNT Education 13, CNT 13, Collectif Marseille égalité, Collectif Nosotros, Collectif Solidarité Maghreb, Comité Chômeurs et Précaires CGT 13, Convergence et Alternative 13, Europe Ecologie – Les Verts 13, Equitable Café, FASE 13, FSU 13, Gauche Anticapitaliste 13, Gauche Unitaire 13, Jeunesses Communistes 13, LDH 13, MMF 13 PACA, MRAP 13, Nouveau Parti Anticapitaliste 13, Parti Communiste Français 13, Parti de Gauche 13, Parti Occitan 13, Quartiers Nord/Quartiers Forts, Rencontres Tsiganes, RESF 13, Rouges Vifs, SGEN-CFDT Provence Alpes, Solidaires 13,Transit Librairie, UJFP Paca, UD CGT 13, UNEF 13, UNL 13

 Volantino condiviso del collettivo MSED (Marsiglia Solidale contro l’Estrema Destra)

http://data.over-blog-kiwi.com/0/72/44/60/201308/ob_8c6de6_tract-marseille-solidaire.pdf

Il Fronte Nazionale organizza la sua università estiva a Marsiglia il 14 e 15 settembre 2013. Con il fine di conquistare alcuni grandi comuni nelle prossime elezioni del 2014, intende utilizzare questa occasione per lanciare la sua campagna elettorale. Noi, organizzazioni progressiste, lanciamo un appello alle forze associative, sindacali, politiche, culturali, ai e alle marsigliesi, alle organizzazioni che condividono questa battaglia, ad unirsi a noi, per non lasciare Marsiglia nelle mani dei fascisti. Il 5 giugno 2013, Clément Méric, giovane sindacalista studentesco e militante antifascista, è stato ucciso in mezzo alla strada per mano fascista. Questo atto odioso è il risultato della proliferazione delle idee di estrema destra, provenienti dal Fronte Nazionale come dalle sue appendici neonaziste, e si inserisce nel clima d’odio e di violenza sostenuto per diversi mesi dalla destra classica e reazionaria, in particolare attraverso i “manifs pour tous” (il movimento contro le leggi per il “mariage pour tous”, rivolte alle coppie omosessuali), ma anche attraverso certi aspetti della politica di governo, specialmente per quanto riguarda l’immigrazione, i sans-papier, i Rom..

Di fronte all’estrema destra, alle discriminazioni e alle aggressioni islamofobe, sessiste, razziste, lgbti-fobe specialmente, è necessario riprendere la lotta (reprendre le combat) per affermare la solidarietà e l’uguaglianza, e gridare forte e chiaro che le strade di Marsiglia non saranno il letto del fiume fascista e reazionario. Marsiglia è da sempre una villa popolare e cosmopolita, dobbiamo esserne fieri e organizzarci, nell’unità, contro il pericolo che il FN e tutti i fascisti rappresentano. Riprendere la strada e lo spazio pubblico è ormai un’urgenza, poiché se non faremo niente oggi, domani sarà troppo tardi. La crisi economica, amplificata dalla crisi finanziaria internazionale, tocca duramente i lavoratori, i pensionati, i disoccupati, i giovani, quando non ne hanno alcuna responsabilità. Da decenni, le politiche socio-economiche hanno aggravato le condizioni di vita e di lavoro della popolazione. Riduzione dei posti di lavoro, disoccupazione di massa, precarietà galoppante, liquidazione dei servizi pubblici, ingiustizia sociale e fiscale. E’ su questo terreno che si sviluppa il FN.

E’ proprio in questo contesto che il FN conduce una strategia volta ad ottenere il consenso degli strati popolari più coinvolti dalla crisi. Il cambiamento di costume del FN non ha cambiato la politica di questo partito, assolutamente contro lo sciopero, al servizio dei padroni e fondato sul concetto di preferenza nazionale, e per questa ragione e per molte altre, non ne fanno un partito come gli altri. Lontano dall’essere un partito al servizio dei soggetti più svantaggiati e dei lavoratori, il FN ha anche l’obiettivo di dividerli per controllarli meglio, differenziandoli secondo la loro origine. Così, potrà rimettere in discussione tutti i diritti dei lavoratori, acquisiti dopo lunghe lotte, per poi gettarli in una situazione che i popoli nel mondo hanno già conosciuto, ogni volta che si sono ritrovati sotto l’autorità del fascismo.

Contro l’odio e il rigetto dell’altro, noi proponiamo la solidarietà, la fraternità, la lotta per il progresso sociale e l’uguaglianza dei diritti per tutte e tutti.

[di Panta Fika]

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