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Pubblicità e la donna-water

Il supermarket fai-da-te Bricomatt, apre un nuovo spaccio in via Sansovino a Torino.

L’evento è accompagnato da un depliant che illustra le strabilianti offerte.

La pubblicità che vedete sotto viene messa in tutte le buche delle lettere di Collegno e in alcune zone di Torino e sostanzialmente si basa su una figura di donna che trascorre tutta la sua vita al cesso.

Il water sembra il suo migliore amico e le pose sono alquanto eloquenti. Una donna comune nella vita solitamente cosa fa? Sta coi tacchi e una mini da paura e vigila attenta che il water interagisca con lei.

Non so se la pubblicità possa considerarsi offensiva o meno ma di sicuro non è un modo originale di presentare qualcosa da vendere.

Voi che ne pensate?

Posted in Comunicazione, Corpi, Pensatoio.


3 Responses

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  1. Mary says

    E ovviamente concordo con core..

  2. Mary says

    Certamente il claim “liberati dal peso delle scelte in un contestodove le donne non hannoo scelta nei ruoli di genere, perche’ stereotipate, e’ inquietante e subliminale…

  3. core says

    mah nella prima immagine la donna è china sul water mentre vomita? e la scritta reca: liberati dal peso dei rifiuti. Oddio sembra quasi un fake…
    una pubblicità pro-bulimia. che strazio.