Violenza di genere: quando avviene nelle coppie omosessuali

Ancora altri interventi proposti in mailing list sulla violenza di genere. Li pubblichiamo più o meno tutti (salvo quelli di chi ha detto di no) per contribuire alla discussione pubblica con una varietà di opinioni che trovano spazio nella nostra community.

Ciao,
sono E., non scrivo quasi mai in lista, quindi perdonatemi se non sono molto centrata. Condivido il discorso complesso di Lafra. Vorrei portare alcune riflessioni ed esempi concreti che ci dovrebbero far capire come la violenza sulle donne sia agita da tutte e tutti e ci riguardi tutti e tutte (me compresa!).

Prima alcuni dati da esperienze concrete. L’anno scorso sono stata al Campo Lesbico di Agape (Prali).
Si tratta di un’esperienza, che voi tutte conoscerete bene immagino, alla quale non avevo mai partecipato che mette insieme per 5 giorni donne lesbiche provenienti da tutte le parti d’Italia. Al termine del campo durante il viaggio di ritorno in auto con altre tre donne che da molti anni frequentano il campo, salta fuori il discorso sulla violenza contro le donne. E vengo a sapere fra l’altro che negli anni parecchie donne sono state allontanate dal Campo Lesbico, in quanto avevano scatenato risse violente “perchè gelose”.

Ora il tema della violenza nelle coppie lesbiche è risaltato fuori qualche mese dopo quando ho fatto un’intervista alla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e salta fuori anche qui che non sono poche (anche se pur sempre una minoranza) le donne che chiedono aiuto a loro perchè picchiate, minacciate o molestate dalle compagne o dalle ex.
Ancora qualche mese dopo, sempre per lavoro, vengo a conoscenza del progetto spagnolo-latinoamericano “La declaration de los objectos”, che mira a sollevare un dibattito attorno alla violenza nelle coppie omosessuali. Un po’ di informazioni le potete trovare qui.

Il progetto contiene dati preoccupanti sulla violenza all’interno delle coppie omosessuali, sia gay che lesbiche, raccolti da diversi studiosi in varie parti del mondo (vedete il dossier).

Cosa ci dicono questi indicatori ( e guardate che non sono irrilevanti visto il ruolo importante del centro antiviolenza di Bologna)?
Cosa mi dicono, a me in primo luogo, in quanto lesbica?
E’ una domanda aperta e sarebbe bello se nessuna e nessuno pensasse di avere già la risposta in tasca.
Io porto solo questa riflessione. A me oltre che quello che già è stato detto sui modelli introiettati di genere, indipendentemente dal sesso di appartenenza, viene da pensare al ruolo del concetto di coppia.
Il concetto di coppia è davvero poco indagato, lo si dà come dato per scontato. Siamo in una società a forma di coppia o di single, ma ad esempio non certo di comunità. La coppia, come concetto socialmente accettato, impone il pensiero del possesso dell’altra/altro. L’idea di un’esclusività che appunto chiude verso l’esterno. Lo vediamo nell’economia e nelle pubblicità. Lo vediamo ovunque nel marketing: viaggio scontato per due, nelle pubblicità, nel pensiero politico sia di destra che di sinistra.
Abbiamo solo il numero due in testa.

Dico queste cose non dall’alto, ma dal basso diciamo, in quanto io vivo in una comunità dove anche le coppie hanno capito che non bastano a se stesse e hanno capito l’importanza dei legami altri, dell’apertura reale verso
altre forme di condivisione di vita.
Ora, tornando al tema della violenza, io credo che una parte importante stia proprio nella forza distruttrice della coppia (non in quanto tale attenzione!) ma nella coppia sia etero che omosessuale, così come è socialmente intesa e propinata: ovvero orrizzonte unico e vero delle progettualità (anche economiche) di ogni persona. Cerchio che include e poi esclude.
Scusate la prolissità e al contempo l’incompletezza.

A questo intervento risponde Luminal:

“Hai centrato un argomento fondamentale, quello della coppia, secondo l’elaborazione fatta dalla cultura maschilista, che si basa sulla proprietà privata che genera la gelosia. Noi un pò di tempo fa parlammmo di forme alternative alla monogamia. Qui trovi una raccolta di tutte le posizioni che furono espresse.”

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Leggi anche l’intervento di Luminal