Dato che in questo blog sovente qualcuno arriva a dirci come dovremmo essere per sembrare vere donne allora bisogna che si espliciti una riflessione per poter difendersi da chi ha la veradonnità o la veradonnanza in tasca.
L’ultimo, in ordine di tempo, sosteneva che mostrare una tetta non è abbastanza da donna. Per costui la copertura della tetta è indice di donnanza. Che la tetta sia sua e se la gestisce lei e che lei non si fa dire da nessuno come si fa a essere donna non viene proprio in mente.
D’altro canto esistono altre donne che ti dicono che la “vera donna” è colei la quale la tetta la usa solo per allattare e lì siamo all’altra faccia della medaglia. Nel primo caso si chiama maschilismo e nel secondo si chiama mammismo.
Maschilismo è quella cosa che immagina le donne obbedienti rispetto ai diktat di uomini che dettano regole sul comportamento, il modo di vestire, di parlare, scrivere, fare, quando e se spogliarsi, perché moralisti o sessisti in generale e perché considerano le cose dette da qualcuno solo se sei una suora. Diversamente sei un po’ pulla e ciò dimostra quanto bisogno di femminismo ci sia se siamo ancora in questo all’età della pietra.
Mammismo è quella cosa che immagina le donne gioviali e fisicamente esposte solo se si può dimostrare l’uso di pezzi del corpo in funzione riproduttiva. Laddove il maschilista ti dice “copriti zoccola!” quest’altra ti dice “copriti mamma”. Le due modalità sono esattamente affini, l’una il prolungamento dell’altra e derivano entrambe dalla cultura patriarcale.
Patriarca è colui il quale detta norme di comportamento per te e ti dice che se esponi il corpo non sei persona seria e poi non puoi lamentarti se qualcuno ti stupra e poi ti dice che il tuo corpo è in uso esclusivamente a lui, rispetto a ciò che lui vuole farne, e dunque è tanto meglio votarlo alla funzione riproduttiva.
Tetta coperta o tetta allattante. E’ il massimo destino concesso alle tette. Così stiamo messe ancora. Purtroppo. #tettaliberationfront per tutte!
Non sono molto convinto che si usi normalmente il termine “maschilista” in associazione a quello di “bigotto”. Il maschilista per eccellenza è colui che considera la donna solo per usufruirne sessualmente, quindi ogni forma di ostacolo a questo progetto da parte di lei verrà visto in maniera negativa da lui. Poi è vero che il maschilismo è un concetto ampio e ognuno lo utilizza elasticamente per svalorizzare la persona di cui sta parlando.
Il bigottismo è un concetto di regime creato per mettere in cattiva luce un certo tipo di opinioni. Di solito, chi sparla dei bigotti, non è diversissimo da loro, per il fatto che non esprime un confine netto tra il suo comportamento, giusto, e quello sbagliato del bigotto. Ad esempio se non c’è nulla di male a mostrare un seno, potrei io, uomo, smutandarmi in un parco davanti a dei bambini che giocano? Se no, perché? Eppure non c’è nulla di male a mostrare il nostro corpo…
Anche il mammismo e’ una forma di maschilismo ma in forma piu’ bigotta.
Mentre chi pensa che la tetta bisogna solo mostrarla x soddisfare gli uomini e x vendere qualcosa (chissa’ perche’ se una tetta e un culo appartiene ad una velina non dicono che non sono vere donne!) e’ maschilista idem
E se poi la tetta si ammala e` pure colpa tua perche` non hai allattato, non sei andata in palestra, hai mangiato troppi dolci!