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II° FemBlogCamp: Diario di bordo (terza parte)

E’ cominciato alla grande il secondo appuntamento annuale della rete del Feminist Blog Camp che è diventata più numerosa, più ricca di contenuti, più un sacco di cose.

Poche parole perché la pausa è breve e abbiamo tantissime cose da fare.

Gli arrivi di ieri sono stati molti più del previsto. Oggi arriverà tantissima altra gente. Gli appuntamenti sono andati come previsto, dall’assemblea iniziale di presentazione fatta nell’ampio cortile dell’Ex Caserma ai workshop su prostituzione, autonarrazione della violenza, media e comunicazione, legge 194 e dintorni con la presentazione del progetto Consultoria proprio all’Ex Caserma livornese, sessismo nei movimenti, workshop tecnico sulla radio, un’altro tecnico su privacy e web, uno per presentare il libro di Ippolita Nell’acquario di Facebook. Più il workshop permanente di cucina vegana nei turni di cucina e gli spettacoli serali e i mille momenti di incontro e confronto e chiacchiere con donne arrivate da tutta l’italia e da tanti posti d’Europa.

Splendide le compagne Stregatte di Livorno, spettacolari i compagni e le compagne dell’Ex Caserma, meraviglioso lo spazio e non ho più aggettivi per dirvi quanto c’è di bello in questo FemBlogCamp.

Oggi la seconda giornata di questo evento che è un grande contenitore attraversato da tanti femminismi in confronto tra essi con risorse indipendenti del web strettamente connesse alla militanza attiva di mille collettivi e realtà territoriali. Il FemBlogCamp è attraversato anche da un unico denominatore comune: la voglia di parlarsi, condividere saperi, su pratiche, ricerche, analisi, conclusioni, percorsi futuri. Quasi tutti gli appuntamenti di ieri si sono chiusi con l’intento di costituire reti tematiche di confronto per continuare a parlarsi e per inventarsi iniziative sui temi trattati. Lo stesso immagino sarà oggi.

Per chi non c’era vi siete persi gli spettacolari dolcetti vegani che Chiara, Miriam e Paolo hanno portato e fatto e che sono stati (e saranno) la nostra merenda (slurppp!!!) dopo il pranzo che Nicoletta e Erika avevano preparato e prima della cena altrettanto buona preparata per decine di persone in più rispetto a quelle previste.

I posti da dormire stanno per finire e prevediamo che chi arriva oggi (siamo già a un centinaio di presenze fisse e oggi ne aspettiamo altrettante senza tener conto delle persone – tantissime – che vengono ma non pernottano) dormirà, forse, anche nelle stanze dei workshop e si occuperà tutta l’Ex Caserma perché un fatto è certo: c’è bisogno di parlarsi e di progettare lotte, c’è bisogno di momenti di confronto e di condivisione di pratiche che non abbiano il sapore degli eventi mainstream e che producano una reale politica fatta dal basso.

I femminismi italiani sono tantissimi, tantissime donne vogliono ragionare di quello che c’è da fare e tante sono le soluzioni e le pratiche condivise. E c’è di bello che non si respira, qui, aria di muffa. Si parlano linguaggi nuovi, un lessico che non teme di apparire differente e vince sull’egemonia che in Italia viene imposta da presenze mainstream che certo possono invisibilizzarci nei modi che preferiscono per la potenza mediatica e di risorse che possiedono ma non possono assolutamente spegnerci.

Ci siamo, siamo tantissime e quella che noi produciamo e facciamo è politica.

Il programma di oggi e le info le trovate QUI e QUI.

QUI il programma di domani.

Baci e abbracci :)***

Posted in Comunicazione, Fem/Activism, Iniziative.


One Response

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  1. Laura Besana says

    Carissime amiche ho letto questa mattina un articolo qui nel blog nella sezione PORTIAMO I PANNI SPORCHI IN PIAZZA e mi trovo ad inserire il mio commento qui per dire che è inesatto dire che (…) “Se qualcuno si deve vergognare di tutte le violenze che le donne subiscono non sono certo le donne stesse.”.
    Appartengo a quella moltitudine di donne che subiscono da altre donne, ma a cui non è permesso far sentire la propria voce. Nel corso di questa estate, in vista della Manifestazione che si terrà a Roma il prossimo 4 ottobre 2012 al Pantheon a sostegno di un’applicazione più giusta della legge sull’affido condiviso, abbiamo subito attacchi da tutte le parti, dai media, dalla rete, dai blog di giornalisti, da blog di politici.
    Hanno cercato di metterci a tacere usando la diffamazione e le bugie.
    Non ci siamo fermate e non ci fermeremo.
    Temo che possa accaderci qualcosa perchè andiamo contro interssi troppo grossi e siamo sole.
    Non abbiamo il sostegno delle forze dell’ordine.
    Non abbiamo il sostegno della giustizia.
    Non troviamo nemmeno ascolto nei centri antiviolenza.
    Siamo invisibili.
    I nostri figli sono offesi e pressochè inesistenti.
    Anche per questi motivi scenderemo in piazza il 4 ottobre 2012 a Roma al Pantheon alla Manifestazione “La Bigenitorialità salva le Famiglie”
    Spero che in questa vostra avventura del FEMBLOGCAMP si sia trovato un minuto per parlare di noi.