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A Milano si gioca al tiro alla Trans

Il tiro a pallini per cacciarli via ciascuno da sotto la propria casa o dal proprio quartiere. E Repubblica getta liquido sul fuoco e narra di disturbi e schiamazzi e il degrado e i preservativi in ogni dove e quindi, certo, c’è da prendere provvedimenti per la stessa sicurezza delle trans, perché i poveri cittadini esasperati, sai, bisogna capirli, potrebbero fare una sciocchezza ancor più grossa e questo va ragionevolmente evitato, no?

Anno 2012, quando la caccia alle streghe era la caccia contro le prostitute di qualunque età, sesso e religione. Quando essere una sex worker sembrava un crimine e quando di tutto si parlava meno che di legalizzazione che consentirebbe di esercitare la professione in spazi differenti.

Parrebbe tutta una campagna per optare per la riapertura alle case chiuse o chi lo sa, forse vogliono soltanto mettere in cattiva luce l’amministrazione Pisapia che se si esprime per l’adozione nelle copie gay, certamente, non può essere considerato un bravo amministratore cittadino.

Ma in generale tutto ciò si chiama transfobia e allora vi linko un post che parla proprio di questo ed è bene che ciascuno lo leggesse.

E comunque, detta fuori dai denti ai cittadini così perbene di questi quartieri milanesi: fate veramente schifo.

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Omicidi sociali, Sessismo.


One Response

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  1. Mary says

    Se ci sono tanti trans vuol dire che il “mercato” tira, queste ipocrisie mi hanno rotto. Rispetto per le prostitute e per i LGBT!
    Grazie per l’informazione che fate ogni giorno.