C’è un’età per tutto, quella degli amori da diario, quella degli amori irraggiungibili, quella degli amori per “diletto”, e poi, quella delle affinità elettive. Certo, non sempre si è fortunat*, non sempre li si vivono tutti, non sempre se ne è corrisposti e non sempre ci si accorge dei passaggi. L’amore, brutta bestia, misto compilicato a più facce: passione, routine, affetto, noia… e poi, quanto impegno a riconoscerlo.
L’amore, sveltina o tutta la vita? Complicato, e vale per ogni amore, non solo quello incarnato nelle persone, anche quello per un’idea, una concezione di mondo, uno stile di vita. Prendete me, vita travagliata ed anima incerta. E’ imbarazzante quanto vero dover descrivere una folgorazione. Ci sono pagine migliori di questa che descrivono il “raggio verde”, tutte ad indicare quando cercarlo, a che ora vederlo e perchè: il mio si limita alla guida tv.
Il mio è un raggio verde di verità, non uno sterile fenomeno ottico. Il mio raggio verde, quello che resiste per ultimo, come avamposto di luce a combattere l’oscurità, è lo sguardo sincero e severo di Tiberio Timperi. I suoi occhi verdi mi hanno riempito di verità e dolore, lui, povero padre affezionato ridotto a non arrivare a fine mese da una perfida strega che gli ha rubato soldi e affetti.
Dev’essere avvilente perdersi nel proprio dolore essendo perennemente zittito, senza aver nessun luogo dove esprimere questo malessere e senza poter godere del confronto, perchè sicuramente, la sua ex, sarà stata più volte invitata ad assistere alle sue performances, avrà di sicuro più spazi di lui, godrà certamente delle stesse opportunità comunicative, ma, impegnata a limarsi le unghie ed a convincere i figli che il padre abbia gli occhi banalmente marroni, e non di quello splendidamente maschio verde di cui lui è super dotato.
Ma proprio questo innescava in me il supplizio del dubbio: il mio è davvero amore per la causa di questi poveri maschi succubi dalle ali tarpate o è solo il desiderio di una sveltina, un’avventura con due occhi verdi? Non si può capire il travaglio, le lacerazioni alla mia anima, la voglia di risposte. Notti e giorni di distacco, per riconoscere la sua presenza in me, poi l’illuminazione.
Vagando per le pagine facebook di queste ipocrite amazzoni senza cuore, mi imbatto, finalmente, in un gruppo veritiero, di quelli certamente gestiti da Donne, ma di quelle con la D maiuscola. Compagne di lotta che hanno capito la vera essenza del femminismo e, diciamolo pure, del femmineo.
Primo titolo: ”Pare che il PD abbia presentato un emendamento “ammazza-nonni“, sulla scia dell’ideologia femminista secondo cui i nonni vanno sacrificati alla libertà della donna separata di fare quello che vuole con i figli.” Era ora! Qualcuno che, in barba al potere sistemico delle portatrici di figa, come denunciato dal sempre troppo poco apprezzato Massimo Fini, fa chiarezza sul vero istinto delle donne. Basta definirle “primo esempio di walfare”, che diavolo.
Le ho viste io: centinaia di donne usare talco di discount mentre puliscono la merda dei piccoli mostri che “producono”. Le ho viste io pretendere dai maschi di star fermi a guardare la tv mentre loro si beavano del frutto del sistema digerente dei frugoletti. Le ho viste attentare alla vita dei “nonni” pulendogli la bava con tovaglioli di carta grezza a due soli veli e comprare i pannoloni dal banco delle offerte, malefiche arpie.
D’altronde è normale, è così che la donna media viene educata: sta li sul suo piedistallo ed esercita il potere del sesso, come dice Massimo,”Donna razza nemica”. Un giorno, quando finalmente il maschio sarà liberato da questo femminismo oppressivo, saranno resi pubblici anche i nomi degli assassinii da “pappagallo”, ed allora vedremo, altro che femminicidi, che poi, sono sempre meno di tutti gli omicidi che si verificano nel mondo.
Poi, è inutile sindacare su chi li compia e perchè, noi siamo così, ”sia si si e no no il tuo parlare, il resto è del diavolo”, quindi anche Cristo ci ha dato ragione. Finalmente!!! Questo è parlare. Davvero: io starei bene così, ma le belle intuizioni sono come le ciliegie, per cui proseguo. Che bello, mi sento Alice nel paese delle meraviglie, ed il Bianconiglio bi facebook mi regala un’altra perla:
”Secondo questa giornalista i genitori che difendono i loro bambini dai politici che cercano di affossare l’affidamento condiviso, farebbero “istigazione alla violenza”! E lo scrive sul manifesto: giornale dell’estrema sinistra che in passato ha appoggiato manifestazioni anche degenerate per davvero nella violenza. La sinistra deve capire che i lavoratori non sono scemi: non si può fingere di essere per i lavoratori e poi, in nome del femminismo, levargli i figli, la casa, lo stipendio ed ora anche il diritto di arrabbiarsi.” (Commento ad un’articolo apparso sul Manifesto)
Così si fa: lo vogliamo dire o no che, per pensare a come uccidere i nonni e sacrificarli alla dea Kalì, le donne restano in casa a rifarsi le unghie e mandano i mariti a caccia (pardon, al lavoro)?Come si fa ad essere per i lavoratori e poi fiancheggiare le femministe? Quand’è che la sinistra intavolerà un discorso serio sulla schiavitù? Ci rendiamo conto che un Uomo esce di casa, va al lavoro e poi, quando rientra, capita non trovi la propria “squò” nel proprio nido perchè, magari, con violenza e tracotanza insiste nel lavorare anche lei? Che diamine si son messe in testa, queste? La cena chi la prepara? Chè, non hanno nessuna nozione di genetica? Non sanno che cucina e ferro da stiro sono il pezzo mancante che di cromosomi XY fanno cromosomi XX?
Questa o è ignoranza o revisionismo scientifico, e poi diciamolo, se la donna non è in casa, al ritorno del LAVORATORE, chi gli preparerà il pediluvio con annesso massaggino ai piedi santi?Poi ci si lamenta della durata dei matrimoni: è normale, se la donna non espleta i propri doveri non credo sia in diritto di aspettarsi altro, ma vi pare? Sarebbe come sostenere che se una mette una minigonna e poi viene stuprata, lo stupratore è colpevole, addirittura l’unico colpevole.
Ma in che mondo viviamo? E se gli extraterrestri fossero già atterrati ed invece che di marziani si trattasse di venusiane? Magari si capirebbe perchè viviamo in un mondo soggiogato da Femministe.
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Cavolo siamo diventate piu’ popolari del lupo di cappuccetto rosso che s’è pappato la nonna xD
Tipo: i comunisti che mangiano i bambini? non è andata molto lontana la dc, vedo 😀
Sono comunque all’angolo, questi sfigati. Hanno le ore contate, oramai tutte e tutti sanno che sono disturbati culturali dell’antichità di prima. Altroché il caldo!!!