Oggi è la giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia… Oggi è la giornata in cui si ricorda che in Italia gay, lesbiche, trans sono considerat* ancora malat*, senza diritti. Il diritto di amare, di immaginare, di progettare, di vivere, di parlare, di essere chi si ha voglia di essere. Oggi è la giornata in cui ricordiamo che in Italia esistono politici che sono liberi di pronunciare frasi omofobe, fascisti che sono liberi di accoltellare una persona per il suo orientamento sessuale, uomini, donne, ragazzi, ragazze, che sono liber* di fare male a qualcun@ perchè gay, lesbica, trans.
Oggi è il giorno in cui possiamo ricordare che in Italia, per cultura machista e patriarcale l’unico sesso ben accetto è quello riproduttivo, etero, nella “norma”, perché se fai sesso per il tuo piacere, ancor di più se lo fai con una persona del tuo stesso genere, la cosa più carina che ti dicono è “fallo a casa tua perché mi fai schifo!”. Oggi è il giorno in cui possiamo ricordare che in Italia, ancora, per sfottere un ragazzino o un uomo basta chiamarlo “frocio”, “ricchione” ed è il giorno in cui si può dire che le lesbiche, fosse per qualche politico, finirebbero in clausura, al manicomio o potrebbero essere sottoposte a stupri “correttivi”.
Oggi è il giorno in cui ricordiamo che poco tempo fa, nella capitale, un gruppo di cittadini/e molto civili ha dato l’assalto alle trans facendo il tifo per polizie, ordinanze municipali e vari provvedimenti istituzionali che hanno permesso il rastrellamento e la deportazione delle trans, straniere, perché la gente ne parla come di immondizia e pensa sia suo diritto fare “pulizia”… oggi. ma in effetti, perché solo oggi? queste sono cose che bisogna ricordare sempre. ogni giorno…
Buona lotta compagn*. Il fascismo è fatto anche di queste cose. Ecco: magari dirlo a chi si professa per i diritti lgbt e poi sdogana soggetti dell’estrema destra o che usa sfilare per le piazze legittimando amministratori fascisti perché oramai si usa così…
