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In occidente le donne possono spogliarsi?

La blogger egiziana Aliaa Magda Elmahdy aveva osato mostrarsi nuda sul proprio blog per ribellarsi alla censura islamica. Ne aveva subito le conseguenze, per fortuna non gravi, e per solidarietà altre femministe di tutto il mondo hanno deciso di spogliarsi e di realizzare un calendario [QUI le immagini].

I commenti a queste iniziative sono tanti. Bello che la blogger abbia fatto questa provocazione perché finché c’è da ribellarsi all’integralismo prodotto da altre culture l’occidente applaude. Meno bello che le occidentali si siano spogliate perché l’esibizione del proprio corpo e bla bla, siamo più cervello che corpo e bla bla, la mercificazione e bla bla, la pornografia e bla bla, e dunque se ti spogli contro le censure di altri mondi è tutto ok e se ti spogli nelle zone occidentali invece hai da rimetterti il burqa.

Il commento più brutto che ho letto? Che queste femministe, le cui foto sono online, non sono fisicamente scolpite, com’è ovvio, non sono photoshoppate, non sono modelle, ma sono solo donne con corpi di donne, con pelurie incolte di donne, con pance di donne, con tette di ogni misura, con dettagli di ogni misura e proprio per questo a mio avviso sono bellissime dove bello non sta per “scopabili” (che è cosa soggettiva) secondo il senso estetico del modello unico formato velina ma bello sta proprio per bello.

E’ preoccupante la censura in nome di una morale che dovrebbe vietare alle donne di spogliarsi e tornare ad un autoproibizionismo per aderire ad un femminismo che prende a pretesto la critica antisessista e la trasforma in censura più da cultura filo/fascista ed è preoccupante che il divieto allo spogliarsi, dall’altro lato, permanga per chi non è precisamente come norma estetica comune impone.

Perciò queste immagini sono rivoluzionarie. Peccato per chi se le perde.

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism.


6 Responses

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  1. iaia says

    venni a conoscenza di questa iniziativa qualche tempo fa. la cosa più disgustosa che abbia visto? il fatto che per accedere a queste immagini dovevi dichiarare di essere maggiorenne. come se il contenuto di queste foto fosse sozzura, come se ci si potesse sentire offesi da dei corpi veri.
    penso a quanta “pornografia” (semplifichiamo il tutto con questa parola, va’) penetra nelle nostre menti senza nessun filtro, a quelle immagini sul web degradanti che circolano sul web fino a diventare le più cliccate, portate in prima linea persino da chi faceva il bacchettone durante il periodo noemi letizia (ogni riferimento a repubblica e affini è puramente casuale, eh).

  2. Paolo84 says

    X Mary
    La questione è semplice: che ciascuna persona adulta si spogli per le ragioni che vuole

  3. Mary says

    Molto bello il calendario, questo significa che noi donne italiane dobbiamo imparare molto dal loro coraggio. Qui in Italia ci si può solo spogliare per vendere qualcosa ma poi quando ti spogli per una causa ti criticano perchè non corrispondi ai canoni estetici che la nostra società consumista ci ha imposto per essere niente che solo delle consumatrici. Qui in occidente le donne hanno finito che rendersi oggetti sessuali e mostrarsi solo per piacere all’altro sesso, infatti questa libertà che abbiamo di spogliarci in realtà è una falsa libertà, un illusione.
    Io sinceramente sono stufa anche di quelli e quelle che criticano il movimento Femen e queste donne che si spogliano con frasi come “con il nudo non si ottiene nulla”, “alla fine si fanno strumentalizzare”. Perchè se da una parte in Italia è normale spogliarsi c’è gente che d’altro canto generalizza tutto e fa di tutta l’erba un fascio e tutti i corpi nudi femminili appaiono come mercificati e degradanti anche quando hanno da comunicare un’altro messaggio.
    Loro fanno passi avanti, rivoluzionari e noi scivoliamo nel moralismo dove tutto il nudo viene catalogato come brutto e offensivo da una parte e dall’altra immaginiamoci che queste donne fossero italiane, immagino i commenti da bar di certi uomini ma anche delle donne con frasi come “che brutte” “che grasse” eccetera o quelle dei maschilisti più moralisti “puttane copritevi”…in conclusione, mi sono dilungata troppo, in occidente e più in particolare in Italia le donne non sono libere di spogliarsi. Un esempio? Le persecuzioni che varie bariste sexy subiscono perchè scelgono di fare del loro corpo un marketing.Ovvio che non è paragonabile a questa bellissima protesta perchè qui abbiamo donne adulte con corpi che non si mostrano per ammiccare al piacere maschile…
    Penso che un calendario del genere andrebbe fatto anche in Italia per dire NO ai canoni imposti alle donne che devi essere bella per forza eccetera….

    Scusate potete cancellare il commento precedente?:)

  4. luciogialloreti says

    Proprio per quelle motivazioni sono belle e sexy!

  5. Olympe says

    hai ragione sono bellissime. Bellissime e rivoluzionarie. Io sn stufa di subire la violenza di chi vuole rendermi simile alle donne in tv e non mi accetta cosi’ come sono. Non voglio essere come una velina, non voglio essere scolpita, depilata, abbronzata, siliconata e scopabile. Voglio semplicemente essere libera. Di essere come sono.

  6. Paolo84 says

    se uno giudica l’estetica di chi si spoglia per protesta e rifiuta di vederne le motivazioni il problema è suo