In questa Italia che taglia i finanziamenti ai centri antiviolenza, condannandone molti alla chiusura a discapito di tutte le donne che cercano di uscire da una situazione di violenza, la tenacia delle volontarie e delle operatrici permette ad alcuni di questi centri di restare aperti anche attraverso progetti musicali come quello intitolato “Ora ve le suoniamo noi!” organizzato dall’ Ass. Sott’e’ncoppa. Eccovi tutte le info utili per parteciparvi:
L’ Ass. Sott’e’ncoppa, realtà di volontariato nata nel 1999 anni alle falde del Vesuvio, nel territorio di San Sebastiano, si occupa da oltre 10 anni di commercio equo e solidale. L’associazione inoltre è impegnata nella realizzazione di campagne ed eventi di sensibilizzazione ed informazione, in direzione di una presa di coscienza da parte della collettività di ciò che caratterizza il vigente sistema economico e culturale e della creazione di un’alternativa. Essa propone un nuovo modello di società fondato sulla cancellazione dei rapporti di forza che caratterizzano i rapporti interpersonali, sulla solidarietà, sulla convivenza pacifica, sulla democrazia, su un’equa redistribuzione delle risorse.
L’associazione ha dimostrato sin dalla nascita anche una forte propensione verso le questioni di genere, impegnandosi nella realizzazione di progetti che promuovessero una cultura basata sulla parità tra i generi. L’impegno sociale rispetto alla problematica della violenza di genere si realizza nel 2010, con l’avvio del progetto LILITH: USCIRE DAL SILENZIO, uno sportello antiviolenza dedicato a donne italiane e straniere, che ha offerto per 2 anni, in maniera totalmente gratuita servizi di prima accoglienza, consulenza legale, psicologica e di orientamento al lavoro.
Da settembre 2010 l’associazione è stata riconosciuta ufficialmente dalla rete nazionale antiviolenza del “1522” con decreto ministeriale.
L’impegno di operatrici volontarie ha permesso il mantenimento del Centro, tuttora attivo nonostante l’esaurimento dei fondi, riconoscendo in primo luogo l’importanza di tale spazio di ascolto in quanto unico riferimento territoriale che garantisce l’accoglienza di vissuti di sofferenza e sostegno alle donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza. Il Centro rappresenta inoltre un laboratorio di democrazia, un luogo di scambio e nascita di buone pratiche.
Adesso veniamo al dunque…
Julian Ogerman, sostenitore dell’Associazione e del Centro Antiviolenza, produttore discografico mette a disposizione opera e attrezzature, comprensivo di studio di registrazione, per incidere un disco volto ad autofinanziare Lilith, rendendo possibile proseguire la sua attività sul territorio.
L’idea è quella di mettere insieme dei pezzi inediti che abbiano come tema la VIOLENZA DI GENERE IN TUTTE LE SUE DECLINAZIONI. con la duplice possibilità di produrli autonomamente o di prestarsi per formare testi e musiche da noi proposti.
Ci rivolgiamo a quanti hanno un testo nel cassetto o semplicemente un’idea nella loro testa e vogliono condividerlo con noi! Una poesia o anche semplicemente poche righe attinenti al tema.
Ci rivolgiamo anche a voi artisti che siete già ‘passati’ da noi o che siete sensibili al tema per sapere se vi farebbe piacere rivedere, o conoscere, le nostre brutte facce.
Sperando che questa proposta di collaborazione possa rappresentare una buona occasione per entrambi…
Testi, idee e quant’altro saranno raccolti da oggi fino al 20 giugno 2012 ed ovviamente terremo aggiornati e coinvolgeremo negli sviluppi di questa idea tutti coloro che ci contatteranno e forniranno materiali.
Per maggiori informazioni o inviare i vostri testi e quant’altro potete contattarci via e-mail al seguente indirizzo: info@sportellolilith.it