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#Occupyyourbody: Libera la tua vagina!

Segnalato da Martina (Grazie!), tradotto da Feminoska (Grazissime!) un pezzo pubblicato su Sawt al Niswa (a feminist webspace) a firma Maya El Helou. Il contesto è quello delle lotte di libertà a Beirut. In generale è roba nostra, di tutte. Buona lettura!

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#Occupyyourbody: Libera la tua vagina!

Quando ho pensato a ciò che avrei voluto occupare a Beirut, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la mia vagina, il mio corpo in generale. Come donna, per la società – la mia famiglia, coloro che mi stanno intorno e tutti gli altri – il mio corpo non mi appartiene. Come si può non rioccupare la propria vagina, proprietà esclusiva e parte del proprio corpo, quando per la società esistono regole e tabù che si frappongono tra te e l’uso di questa parte del tuo corpo a tuo piacimento? E’ come possedere una macchina, ma non poterla guidare. La nostra società ha dato così tanta importanza alla nostra vagina e al nostro corpo, che stupisce come un organo, una semplice vagina, possa portare con sé tanta oppressione – persino l’onore delle nostre famiglie è collegato ad essa.

# Occupyyourvagina perché come donna, puoi essere uccisa per aver perso la verginità, che consiste semplicemente di una membrana sottile: ciononostante, la tua vita e la tua sicurezza sono legate ad essa. Il tuo imene è ciò che ti rende una persona buona o una cattiva. Questa membrana ti definisce come essere umano, e consente alla società – a tuo padre, a tuo fratello o a tuo marito – di decidere se meriti di vivere o meno.

# Occupyyourvagina perché in quanto donna, non sei autorizzata a masturbarti, a raggiungere l’orgasmo. E’ un tabù, una vergogna. La vagina è una parte del tuo corpo, ma non ti è permesso di toccarla, per provare un orgasmo o semplicemente per giocarci. Riempiono le nostre teste con miti sulla masturbazione, ma la più ridicola e pericolosa è che ci convincono che masturbandoci (che è una cosa molto sana da fare) non saremo in grado di godere del sesso con i nostri “mariti” , mentre in realtà la masturbazione è un processo sano attraverso cui arrivi a conoscere meglio il tuo corpo, i punti che ti danno più piacere. Inoltre, si aspettano che tu rimanga intatta, anche da te stessa, fino a quando la proprietà del tuo corpo passa da tuo padre a tuo marito, che lui e solo lui può toccare.

# Occupyyourvagina perché hai le mestruazioni, sanguini, e questo è un fatto che contribuisce alla tua oppressione. Quando ti vengono le mestruazioni per la prima volta, la prima cosa che tua madre ti dice è che non si deve dire a nessuno, che è il tuo piccolo segreto vergognoso. Ora che sei sporca e sanguini, quando vai in un negozio a comprare assorbenti o tamponi te li avvolgono in 10 sacchetti neri (come se volessero nascondere la tua vergogna). Se vai alla toilette mentre hai le mestruazioni e sei in un luogo pubblico, devi prendere tutta la borsa con te invece di tirare fuori un assorbente e camminare con quello in mano. Ti sei mai chiesta da dove derivi tutta questa vergogna? Le mestruazioni sono così belle che madre natura ha deciso che anche la luna doveva avere un ciclo di 28 giorni come il nostro, e questo ci collega ancor di più alla natura. La società è spaventata dalle mestruazioni. Dicono che il sangue mestruale fa male alle piante, ma è un mito. Non ci è permesso toccare i libri sacri o digiunare se abbiamo le mestruazioni. Non ci è permesso lamentarci dei nostri crampi dolorosi. Non ci è permesso di parlarne, discuterne, o anche solo pensare che siano parte della nostra vita.

# Occupyyourvagina perché non puoi fare sesso con chi hai scelto, quando è un tuo pieno diritto, come essere umano, di raggiungere l’orgasmo. Perché ancora una volta il tuo corpo con tutti i suoi piaceri non ti appartiene. Perché se hai rapporti sessuali sei una persona cattiva, mentre in realtà è un bisogno umano sano, proprio come mangiare, bere, dormire e fare la pipì. Perché, in quanto donna, non ti è permesso avere rapporti sessuali se non con tuo marito, e ciò rende l’atto in sé dimostrazione di proprietà, rappresenta di nuovo il trasferimento di proprietà del tuo corpo da tuo padre a tuo marito. Conosco donne sui 30 che sono sposate da più di 10 anni e che non hanno mai provato un orgasmo nella loro vita, nemmeno una volta. Ci privano del nostro piacere, e ci dicono che l’unico scopo sacro del sesso è la gravidanza e la cura dei figli. La nostra clitoride ha migliaia di terminazioni nervose sensibili, eppure molte di noi non l’hanno mai toccata.

# Occupyyourvagina perché vogliono giudicare il suo aspetto e il suo odore (stretta è sexy, larga non è sexy, i peli pubici, l’odore … tutti questi fottuti giudizi), perché pensano che solo un tipo di sesso sia buono – vaginale, a fini riproduttivi, con un uomo solo – perché pensano che la mia vagina meriti solo il pene di mio marito e non altri peni o vagine.

# Occupyyourvagina perché se ti capita di fare sesso, anche se non sei sposata, e rimani incinta, non puoi ottenere un aborto, perché la vagina non è tua, il tuo corpo non è tuo. La società intera ti condanna, le religioni ti condannano se abortisci, mentre in realtà si deve essere libere di scegliere di fare tutto ciò che ci piace con il nostro corpo.

# Occupyyourvagina perché quando vieni stuprata, diventi a tal punto una proprietà che, se lo stupratore si offre di sposarti, le accuse contro di lui saranno fatte cadere. Il tuo corpo è così prigioniero che ti faranno sposare il tuo stupratore, per ripararti, per ristabilire il tuo onore, che è sempre collegato al tuo imene.

# Occupyyourvagina perché è il primo passo delle mille miglia necessarie a reclamare la proprietà del tuo corpo, il diritto di camminare per le strade senza essere molestata sessualmente solo perché hai una vagina e delle tette, solo perché sei una donna.

# Occupyyourvagina, al fine di riprenderti il diritto di esistere a modo tuo in questo mondo, come essere umano libero ed eguale agli altri, con una tua volontà.

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Critica femminista, R-esistenze.


4 Responses

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  1. Giovanni says

    Bel post, purtroppo queste situazioni non si trovano solo nei paesi dove è radicato forte l’integralismo, e dove qualcuno lo importa nella sua famiglia quando emigra in Italia, ma anche in quelle zone d’Italia dove la mentalità è ancora arretrata

  2. mary says

    “è che ci convincono che masturbandoci (che è una cosa molto sana da fare) non saremo in grado di godere del sesso con i nostri “mariti” ”

    Questa mentalità l’ho sentita pure nella nsotra bellissima società chiamata Italia 🙁

  3. mary says

    Bellissimo post complimentoni. Io direi che sarebbe l’ora di dire basta alla rimozione della sessualità femminile e la negazione dei nostri corpi.
    Bisognerebbe anche prendere in considerazione la vulva che è l’organo del nsotro paicere troppo spesso trascurato dai sessuologi.

  4. Linar says

    Gran bel post! condivido ogni cosa di quel che è scritto e purtroppo è tutto ancora vero, nonostante il III millennio d.C…