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Per #LaRepubblica il male è donna!

La Repubblica sbatte mostri in prima pagina. I volti dei compagni e delle compagne #NoTav e anche quello di una ragazza, una donna, che viene segnalata come depositaria del male.

Bastava leggere il Malleus Maleficarum (Il martello delle streghe) per saperlo. Tanta scienza (spazzatura) e tanti soldi spesi in pseudo ricerche per arrivare alle stesse conclusioni? Il male è donna?

A quando dunque i roghi?

Della serie: #Misoginia di ritorno e #LaRepubblica sempre attenta a sdoganarla.

Posted in Omicidi sociali, Pensatoio, Satira.


16 Responses

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  1. Brigantessa. says

    Vi segnalo la seconda di republica come segnalo un commento di non mifirmo, che spiega come voi, e tutti noi che capiamo questi significati.
    seconda immagine messa dopo il mostro, della ragazza semplice…
    http://d.repubblica.it/rubriche/people-gossip/2012/01/26/foto/zahia_lingerie-815027/1/#media
    vi posto commento di nonmifirmo che ringrazio, anche se ci sono arrivata.
    prima, modello sfigato e perdente, per di piu psicopatica, poi 2 modello vincente……se sottemessa al potere, di un calciatore….

    estratto.
    E’ lo stesso scopo che si vuole raggiungere con gli efferati omicidi “mediatici” della gente comune. Quello di cui parlava Franceschetti nell’intervista a Radio Ies.
    Una induzione all’isolamento emotivo, allo scioglimento dei legami affettivi, alla sopressione del sentimento di fiducia verso il prossimo, al pregiudizio verso persone normali che il buon senso percepirebbe come innocue.

    Nell’esistenza dell’uomo comune vi sono pericoli inaspettati, dietro un volto tranquillo o a bordo di una nave per crociere comuni di gente comune (magari acquistata in offerta in bassa stagione sul depliant Lidl).

    Ma fino a questo punto il retro-messaggio è ancora gestibile, evitabile. Le difese hanno elaborato gli elementi e sintetizzato una normale diffidenza unita alla perplessità per la scelta di una tale notizia in prima pagina.

    Il messaggio però non è completo. Si notano i “ferri d’attesa”.
    Ed ecco che due notizie più giù sempre nella stessa pagina appare la seconda parte della programmazione.
    La prima notizia è l’IF…..la seconda è il “THEN”.

    Senza riportare l’intero commento al florilegio di immagini traspare l’intento.
    Presentare una 19enne esperta sessualmente, con un passato di scandali e vita d’eccessi come una portatrice di “valori” moderni.
    Senza cogliere biasimo viene descritta come una “arrivata”, un esempio per le ragazze che si vogliano sentire veramente moderne: “Benché lei li abbia sempre definiti gentiluomini, i tre campioni…”,
    ancora: “Quanto a Zahia vive in un appartamento di 300 metri quadri nel quartiere più chic di Parigi pagato, secondo indiscrezioni, da un uomo d’affari svizzero sposato. In pochi mesi ha svaligiato le boutiques più chic, Louboutin in testa, posato per le copertine dei giornali di moda come V magazine e disegnato, da vera esperta del settore, una linea di lingerie. Al suo fianco i designer François Tamarin, Bruno Legeron e Jean-Pierre Ollier ma soprattutto Karl Lagerfeld che oltre ad aver scattato le immagini della campagna di lancio ha rilasciato dichiarazioni entusiaste su Zahia.”

    Ora appare chiaro l’intento. La persona comune è sfigata e probabilmente pure psicopatica, addirittura assassina.
    Peggio ancora se è una ragazza…magari “acqua e sapone”, il tipo da jean maglione e scarpe da ginnastica.
    Meglio invece il nuovo modello moderno, alternativo alla psicopatica (quale voi siete).
    Scegliete l’ex prostituta, è rassicurante ed è di moda. Meglio ancora, diventatelo!.
    Del resto lei ha il meglio, sta con un banchiere che le paga tutto.

    Salvo poi scoprire di cosa potrebbe essere in grado un banchiere.
    Ma questa è una notizia da non dare in prima pagina. E’ una eccezione che rovina il quadro moderno.
    Del resto è venuta fuori ad oltre un anno dai fatti. Significa che non è poi così importante.

    Mi chiedo se fosse stato un operaio a far rapire una ragazza per farla abortire a 7 mesi, minacciando di farla prendere a calci.
    Ma questa è retorica qualunquista e soprattutto poco moderna.
    Tutti oramai sappiamo che i banchieri vogliono il bene delle persone e salveranno l’italia ed il Mondo.

  2. Angy says

    questa è bella…..

  3. Giovanni says

    Un amico mi ha segnalato un post sul blog che dovreste vedere http://jumpinshark.blogspot.com/2012/01/il-volto-del-male-per-la-dignita-della.html

  4. Licia says

    E la risposta di Repubblica a Giovanna è veramente squallida. Loro hanno il dovere, in quanto giornalisti, d’informare e non di disinformare. La terminologia l’hanno scelta loro. Inoltre, Giornalettismo è arrivato alla fonte ed ha presentato la ricerca in un modo completamente diverso. I Repubblichini potevano anche evitare una didascalia che ha solo aggravato lo scopo assurdo dello studio. Mettere “male assoluto” insieme a “psicopatia” e “manipolazione” non può essere frutto di uno psicologo ma solo di un cretino. Vai così Repubblica, e col cavolo che ti seguo più.

  5. Licia says

    Ecco qui. Suppongo, se ho ben capito, che questa sia la faccia dell’idiota assoluto
    http://news.wustl.edu/news/Pages/22166.aspx
    http://nickholtzman.com/
    peccato non sia nato in Italia, dove, dati i fondi per la ricerca, si sarebbe dovuto aprire un negozio di frutta e verdura, facendo molti meno danni…

  6. Brigantessa. says

    Contro batte in Corriere , dicendo che le donne
    siccome sono piu longeve devono andare piu tardi in pensione insomma ormai e guerra a
    togliere diritti a tutti, e tutte.

    http://27esimaora.corriere.it/articolo/le-donne-devono-andare-in-pensione-piu-tardi-degli-uomini-perche-piu-longeve/

  7. Librucio. says

    Mi sembra solo una ragazza insicura e un pò vuota in questa società senza valori, come tanti altri ragazzi/e.

    hasta.

  8. Giovanni says

    Questo è il top, delle pagliacciate dette repubblica, di sicuro questa non la batte nessuna, e come diceva Mercoledì sono vestita da psicopatica, non si riconosce tra la folla
    Farei vedere io ai signori i veri volti del male, uomini e donne sempre con quello sguardo maligno frutto della loro perenne malvagità, con il volto sempre contratto dalla sempiterna cattiveria cui non perdono occasione per esprimerla, volti corrugati dall’odio che nonostante i rimedi di bellezza producono rughe anche dopo i 50 anni, e questo non è il volto del male, certo da una fotografia non si può certo dire se una persona sia buona o cattiva altrimenti vuol dire che siamo tornati ai metodi di Cesare Lombroso, con una persona bisogna anche parlarci per capire di che pasta è fatta
    Quelli di repubblica la prossima volta faranno più bella figura a pubblicare le ricerche dei ricercatori Oral-B http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Ricercatori_Oral-B

  9. V says

    Ecco, sono articoli come questi che mi inducono a pensare che la libertà di stampa non sia un valore. E nemmeno la libertà di ricerca. Non se concesse agli idioti.

  10. Paolo84 says

    jumpinshark fa qualche chiarimento: http://jumpinshark.blogspot.com/2012/01/il-volto-del-male-per-la-dignita-della.html

  11. Giovanna Esposito says

    Ecco la risposta (no words):
    Gentile Giovanna, intanto grazie della segnalazione. Meno, mi perdoni, per una critica fuori luogo e fuori tono. Rispetto le sue opinioni poco la lezione di morale. Si può discutere su tutto meno che delle notizie. Dipende ovviamente dai punti di vista. Non le piace la foto? Nulla di male. Ne ha tutto il diritto. Però da qui a dire che è un attacco alla donne, un elogio della violenza…..contenuti sessisti. Non se la prenda con noi ma con American Scientist e con l’Università di Washington. In ogni caso mi pare che il testo che accompagna la foto spieghi piuttosto bene la vicenda senza certamente schierarsi a favore di una tesi lombrosiana
    Grazie
    Marco Sarno

  12. Giovanna Esposito says

    Ecco la mia lettera a Repubblica (fin troppo gentile e condiscendente), dopo aver visto questa schifezza: Gentile Direttore e gentile Redazione di Repubblica,

    mi chiamo Giovanna Esposito e sono un’appassionata lettrice dell’edizione online (come pure di quella cartacea) del quotidiano.

    Vi scrivo perché trovo insostenibile ed inaccettabile il moltiplicarsi, confusi a contenuti per altri aspetti sempre pregevoli e di buon livello, di articoli e fotogallery sessisti
    e lesivi della dignità femminile. Gli esempi sarebbero numerosi, ma non ne ho raccolto i link; nell’edizione di oggi, comunque, sono stata colpita molto negativamente da questa immagine: http://www.repubblica.it/scienze/2012/01/26/foto/il_volto_del_male-28794347/1/
    La didascalia informa, senza prendere le distanze e senza alcun commento critico, che, in base ad un sedicente lungo ed accurato studio scientifico, un certo Nicholas Holtzman (chi era costui?) avrebbe individuato le caratteristiche somatiche che compongono il volto del “perfetto psicopatico”. Chi, lombrosianamente, si fosse aspettato un mostro a mezzo tra Mr. Hide e Frankenstein, è certo rimasto deluso: la “malvagità in persona” ha il volto pulito e fresco di una graziosa ragazzina!
    Cos’è questo, Direttore e Redattori, uno scherzo sciocco e di cattivo gusto che anticipa maldestramente il Carnevale? Quel volto, nei tratti così comune, è il volto di centinaia di adolescenti e giovani ragazze, che della violenza sono le vittime predilette, non le artefici! E poi: che fondatezza scientifica può avere, nel 2012, voler dedurre le propensioni criminali di un individuo dal suo aspetto fisico, come nell’Ottocento? Quest’assurdità non fa che reiterare pregiudizi misogini vecchi quanto il mondo!

    Se avete rispetto e considerazione di tutte le lettrici (e dei lettori dotati di sensibilità ed intelligenza), per piacere, ritirate questa foto, che non venga diffusa ed esposta al ludibrio ed ai commenti dei misogini e dei violenti che nel web, ahimé, pullulano! E, per piacere, siate più selettivi nei confronti di ciò che appare nelle Vostre pagine: se non ora, quando?
    RingraziandoVi per l’attenzione, ed in attesa di un riscontro, Vi porgo cordiali saluti,
    Giovanna Esposito, Napoli

  13. Paolo84 says

    e la cattiveria può essere maschile e femminile, è persino grottesco che si debba ribadirlo

  14. Paolo84 says

    gli psicopatici possono essere uomini o donne…questa ricerca è ridicola, io sospetto (spero) che sia una bufala

  15. v pett says

    Bastava, anche prima di questa ennesima oscenità, dare una occhiata a quella mondezza di giornale on li ne “D” che curano..nelle loro intenzioni quelli sono i contenuti di interesse per il loro target femminile.. boicottiamoli