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Nulla negli spot è neutro!

http://api.ning.com/files/5IsChIyy8y7*IAMDE0H29WogCuScdwce2pErAKzY7Rqj4C1DEKHeu76tAMmKwvZvG6R7q-75jkSQP8ybs--av3xp96CLiEAw/surfridercalendar05.jpg

Di Serbilla (dalla nostra mailing list)

Vi segnalo questo calendario petrolifero: http://www.mymodernmet.com/profiles/blogs/oil-bikinis-in-sexy-surfrider
Come fare di necessità virtù! L’inquinamento che diventa “sexy” (scherzo!). Spalmatevi il cancro addosso e mettetevi al sole, così penetra meglio. Poi pure la sfacciataggine del mare cristallino.”

Il corpo delle donne si usa per vendere tutto, non ricordo di aver mai visto uno spot sulle centrali nucleari ma di sicuro c’è qualcosa che pubblicizza pure quelle e ci coinvolge.

E’ l’unico caso in cui le donne vengono presentate con questo atteggiamento in sprezzo del pericolo, potenziali suicide, in preda ad una voglia matta di farsi del male e di fare del male all’ambiente, perchè di fondo c’è una grande misoginia se ci si ostina a identificare tutto quello che più di marcio esiste sulla faccia della terra con il corpo di una donna.

Prendi un’altra discussione che sta coinvolgendo molto nella nostra mailing list a proposito di uno spot contro l’abbandono degli animali dove ovviamente, neanche a dirlo, è la donna a voler lasciare il cane mentre l’uomo conclude dicendo che è meglio abbandonare per strada una rompicoglioni e tenersi il cane che non parla, non si lamenta, è perfettamente funzionale alle necessità di quel cavernicolo formato maschio.

La cultura misogina si costruisce, giorno dopo giorno, c’è chi lavora in modo determnato per realizzare un immaginario che identifica le donne sempre come brutte, sporche e cattive.

E d’altro canto questa strategia è sempre e comunque usata anche quando si tratta delle cause ambientaliste o animaliste. Il corpo delle donne mercificato per dire no all’inquinamento, piuttosto che no alla devastazione di non so cosa e no per impedire la strage di animali innocenti, quando invece, ed è necessario dirlo, nei movimenti animalisti c’è il pienone di donne. La nostra mailing list, come il nostro blog, tanto per dire, è anche antispecista, e lo è perchè ci sono tante donne (e uomini) che la pensano così e che non permetterebbero mai l’abbandono di un animale.

Usare le campagne movimentiste per fare comunque passare un messaggio sessista è doppiamente volgare. In questo i movimenti animalisti, che spesso sono intrisi di sessismo, dovrebbero fare un po’ di sana riflessione o magari passare al Feminist Blog Camp, a fine ottobre a Torino, dove sicuramente si parlerà anche di questo. Perchè no, le donne non si inzozzano di veleno e anzi combattono contro la monnezza che qualcuno vorrebbe scaricare sulle loro città (vedi napoli e dintorni) e no, le donne non sono dedite all’abbandono di animali perchè è anzi analizzato che la violenza sugli animali e la violenza maschile sulle donne vadano di pari passo. Lo spot misogino non ve lo facciamo vedere perchè pensiamo sia meglio che non circoli più del dovuto ma se vi capita di vederne uno provate ad analizzarlo con gli strumenti critici che avete perchè nulla, di ciò che vedete, è neutro.

Posted in Corpi, Ecofemminismo, Pensatoio, R-esistenze.


2 Responses

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  1. Imma says

    Quando mi è capitato di venir a conoscenza di torture ad animali i responsabili erano praticamente sempre di sesso maschile!
    Anzi, è molto diffuso sfottere le donne per la loro sensibilità nei confronti degli animali: una volta tra i commenti ad un post ho letto due che se la prendevano contro una ragazza per questo motivo. Uno postava foto di animali morti, tra cui un cucciolo di cane impiccato e ridendo dava della sficata alla ragazza; l’altro si vantava di come a lui degli animali non fregasse un cazzo e che la ragazza era una merda perché, ci scommetteva, lei di certo non si svegliava alla mattina pensando ai negri che morivano di fame – cosa questa razzista ed infame, solo un infame può sfruttare le situazioni di povertà dell’africa per offendere un’altra persona.
    Dello spot sull’abbandono animale sono venuta a conoscenza oggi e mi rifiuto di credere che sia stato concepito da un animalista, non fosse altro perché uno che tiene agli animali non penserebbe a loro come a esseri “accomodanti e che non rompono i coglioni”.

  2. Sabina. G. says

    La pornocrazia, la propaganda loggia massonica anti-femminista del pd-pdl,
    stessa faccia della medaglia, che non tutti si rendono conto.

    http://www.blitzquotidiano.it/photogallery/segretaria-mascherina-spogliarello-pd-porno-925146/
    guardate un pò qua.
    questi fanno schifo, tutto l anno hanno perlato contro di berlusconi, e adesso fanno anche peggio.
    saluti d a saby.