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Test: Scopri il falsabusista che è in te!

Oramai quando qualcuno è accusato di stupro o di abuso ai minori si grida sempre al complotto. Che si tratti di Assange o del direttore del fondo monetario internazionale, che si tratta del prete, dell’insegnante o del padre pedofilo, c’è sempre un complotto.

Queste donne che denunciano di essere state stuprate una volta vengono descritte al soldo della Cia, un’altra volta di chissà quale altro dei massimi sistemi, poi ci sono le terribili femministe e poi, naturalmente, le donne che odiano gli uomini e che sembra non abbiano altro da fare che tentare di rovinare la vita a dei poveri innocenti.

Tutti gli uomini in carcere per stupro o abusi su minori dichiarano di essere vittime di un complotto. C’è chi si spinge a dire che gli stupri non esistono e che gli abusi sui minori sarebbero normali dimostrazioni di affetto più comprensibili in altre epoche e in altri popoli meno “isterici” (così scrisse un tale Gardner che inventò una Sindrome falsa chiamata Pas).

Ma questo atteggiamento esiste anche tra compagnoni militanti che si danno ragione e piagnucolano qui e là rivendicando attenzione e comprensione e se anche qualche volta possono avere ragione succede però che il loro malcelato odio nei confronti delle donne che sfidano il loro potere e la loro arroganza è già di per se’ uno stupro unito alla diffamazione di un intero genere e alla legittimazione di popoli di falsabusisti che nel frattempo portano in aula la stessa difesa di sempre per non rispondere dell’accusa di stupro.

E’ stata lei, vostro onore, si è infilata nel letto e poi si è incazzata perchè inavvertitamente io ho continuato a infastidirla anche se lei diceva no. Perchè se una dice no allora perchè si è avvicinata? Perchè Esiste? Perchè respira?

Non è vero niente, vostro onore, io sono un uomo di prestigio, ho tanti soldi e una reputazione e non vado con le minorenni…

Non è vero niente, vostro onore, il bambino l’ha sognato. Io non l’ho mai toccato ed è tutta colpa di sua madre che gli mette in testa queste cose perchè lei ce l’ha con me, mi odia, chissà per quale motivo…

Sono un popolo enorme, quello dei falsabusisti che su questo hanno creato una religione, una bella lobby in cui si sostengono gli uni con gli altri per appartenenza allo stesso genere, il genere dei virili maschioni.

E siccome siamo certe che gli argomenti usati da questi individui sono comunque diventati argomenti di misoginia diffusa tra tante persone, uomini o donne che siano, vorremmo sottoporvi un test. I risultati in basso. Buon questionario.

Scopri il falsabusista e negazionista che è in te!

 

1) Una donna dichiara di essere stata stuprata da un vostro amico. Voi cosa dite?

A – non ci credo, avrà capito male.

B – non ci credo, si è inventata tutto.

C – vorrei sapere perché si è sentita stuprata. Forse sta soffrendo per qualche altro motivo.

D – lo stupro è un reato e ascoltare chi denuncia di averlo subito non è un atto di fede. Non devo crederci o no. Devo accettare il fatto che lo stupro esiste e cogliere tutti i dettagli che gli accusati negano e che invece ne dimostrano la veridicità.

 

2) Una donna dice di essere stata molestata da un collega d’ufficio.

A – non ci credo, è esagerata.

B – non ci credo, bisogna sapersi comportare, a me non succede mai.

C – sicuramente ha frainteso perché il collega è uno scherzoso e lo fa con tutte.

D – la molestia è un abuso che limita la libertà di una donna e il fatto che ci siano donne che non ne colgano la gravità e uomini che approfittino di questo non significa che sia normale.

 

3) Una donna dice che da piccola è stata abusata da un parente.

A – non ci credo. È sempre stata una ragazza disturbata. Dovrebbe curarsi.

B – non ci credo, vuole rovinare la reputazione di quel sant’uomo. E dire che era tanto affettuoso con lei.

C – questo atteggiamento vittimista mi ha sempre infastidito. Le donne dovrebbero smettere di piangersi addosso e guardare avanti.

D – l’abuso sui minori è un reato che mette in pericolo la salute fisica e psichica di un minore. Non riconoscerne la gravità e incutere senso di colpa e vergogna in chi denuncia è altra violenza unita alla violenza già subita.

 

4) Una donna ha denunciato un parente per aver abusato della sua bambina di 8 anni.

A – non ci credo. Quella donna è sempre stata un po’ eccentrica.

B – non ci credo. Quella donna sicuramente vuole vendicarsi di quell’uomo per qualche motivo.

C – quella donna dovrebbe avere a cuore la salute della figlia invece di turbarla con tutte queste storie.

D – la pedofilia è un gravissimo reato dal quale i bambini non sono in grado di difendersi. Gli unici che possono difenderli sono gli adulti che stanno loro accanto. I bambini che non si sentono ascoltati quando hanno la forza e il coraggio di denunciare di aver subito un abuso coltiveranno per tutta la vita un senso di colpa e di vergogna che comprometterà duramente ogni loro scelta. E’ essenziale che i genitori dimostrino di credere al loro figlio perché la sfiducia da parte di adulti è l’ulteriore violenza che provocherebbe un trauma perfino maggiore.

 

5) una ragazza ha denunciato di essere stata stuprata da un compagno del centro sociale.

A- non ci credo. Quello è un compagno che lotta per la libertà e lei è solo una mezza scema.

B- Non ci credo. Gli vuole rovinare la vita. Lei va buttata fuori dal gruppo.

C- Forse lo voleva conquistare e si è sentita rifiutata. Si sa che le donne innamorate compiono tante sciocchezze.

D- Lo stupro agito in un contesto da branco è tipicamente seguito dall’emarginazione sociale. Perché difendere l’accusato di stupro equivale a difendere il branco e negare lo stupro significa evitare di scegliere e di compiere una lotta vera in contesti difficili dove, se necessario, bisogna andare oltre gli affetti. Ricordate che nessuna figlia crederebbe che il padre possa diventare uno stupratore e nessuna compagna crederebbe che il partner possa diventare un violento assassino.

 

6) una donna è stata uccisa dal marito.

A- chissà lei cosa gli aveva fatto, sicuramente lo aveva provocato.

B- Era una donna cattiva. Lui ha agito per legittima difesa.

C- Era un uomo debole e fragile che soffriva di crisi di abbandono. Lei avrebbe dovuto capirlo e non lasciarlo.

D- Il femminicidio è un grave atto di violenza perpetrato dal genere maschile sul genere femminile. Uccidere qualcuno è un reato e negare che chi abbia ucciso non sia responsabile di un gravissimo delitto è il più grave atto di negazionismo e di istigazione alla violenza sulle donne che possa essere compiuto.

 

7) Una donna ha denunciato di aver subito stalking dall’ex marito.

A- non ci credo. Queste donne oramai denunciano gli uomini per una telefonata.

B- Non ci credo, lei lo accusa perché vuole tenerlo lontano dalla figlia.

C- Anche se lui è un uomo violento i figli non c’entrano in questo e lei dovrebbe essere molto comprensiva, adulta e responsabile.

D- Lo stalking è un grave atto di violazione della libertà individuale di chi lo subisce. E’ spessissimo il reato che precede un delitto vero e proprio perché l’intento di chi perseguita una ex moglie è quello di minacciarla, intimidirla, convincerla a tornare insieme e nel caso in cui lei non ne abbia voglia finisce per ucciderla.

 

8 ) una donna ha denunciato per stupro il suo ex ragazzo.

A – non ci credo. Lui voleva solo tentare di riconquistarla.

B – non ci credo. si sa che quando una donna dice no vuol dire si.

C- sicuramente lei avrà frainteso, si sa che alla fine di un rapporto una ragazza è psicologicamente fragile.

D – L’ex fidanzato che non accetta di essere stato lasciato non capisce neppure che no vuol dire no. Lo stupro in questo caso è agito come una vendetta: sei mia finchè lo voglio io. Le donne sono spesso considerate delle proprietà. Gli uomini abbandonati decidono semplicemente di tornare a riprendersi l’oggetto dei loro desideri e di punirle.

 

Per chi ha scelto in prevalenza le A.

Sei un falsabusista e un negazionista senza se e senza ma. Sei anche morbosamente immedesimato nella mentalità del violento. Passi il tempo a costruire le ragioni per cui un uomo dovrebbe uccidere, abusare, violentare una donna e inevitabilmente sei un negazionista che tende a difendere tutti quelli che vengono denunciati per stupro, femminicidio o pedofilia.

 

Per chi ha scelto in prevalenza le B.

Sei un falsabusista e negazionista che a parte tutte le cose scritte per le risposte della serie A passi il tempo a costruire una patologia che criminalizzi le denuncianti e fornisca delle attenuanti ai carnefici. Della serie: troviamo una bella malattia mentale per chiudere in manicomio quella pazza che ha osato denunciare un uomo violento.

 

Per chi ha scelto in prevalenza le C.

Sei un falsabusista negazionista di quelli che hanno introiettato la misoginia via endovena, televisione, chiacchiere da bar. In più, dato che ti piace tanto apparire come un buon diavolo, passi il tempo a psicanalizzare gratuitamente la persona che ha denunciato uno stupro. La tua non è bontà e tu non hai voglia di capire e di aiutare le vittime. Sei solo un burocrate del falsabusismo e dei peggiori.

 

Per chi ha scelto in prevalenza le D.

Non sei un falsabusista e un negazionista. Sai che esiste la violenza maschile su donne e bambini e sai anche che chi compie violenza nega quello che ha fatto e dà della bugiarda alla donna che l’ha denunciato. Così è sempre successo e così continua a succedere. Perciò sarebbe ora di smettere di legittimare ogni tipo di discussione falsabusista e negazionista e sarebbe il caso di esigere responsabilità da parte di ogni persona che voi ascoltate o leggete e che ha espresso opinioni uguali o simili a quelle espresse nelle risposte A, B o C.

Posted in Omicidi sociali, Pensatoio, R-esistenze, Satira.


5 Responses

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  1. wildsidez says

    Bello! Grazie davvero di aver scritto questo post. Alcuni punti sono più che veri, verissimi e sacrosanti. Immediatamente linkato sul mio FB. Grazie ancora, questo test sì che mi piace.

  2. Loredana Morandi says

    Se non disturba copio e rilancio dal mio blog ufficiale (con link all’originale) ;-))

  3. Singularity says

    Ciao.
    Conosco il sito Femminismo a Sud, e occasionalmente leggo vostri post e articoli.
    Frequento anche il sito

    [cut]

    —>>>Messaggio: il commento è stato ovviamente editato. Noi monitoriamo costantemente lo spazio maschilista che frequenti. Sappiamo che questo commento è stato sottoposto a quelle menti eccelse. Non veicoliamo gli argomenti che proponi perchè sono viziati. Il falsabusismo è una religione costruita ad arte a partire da un pregiudizio che nega ogni violenza sulle donne. Perciò il tuo come altri commenti del genere, sebbene espressi in modo apparentemente più pacato, intendono diffondere ulteriore diffidenza nei confronti delle donne e questa è la base per una discriminazione costante alla quale le donne sono sottoposte (si chiama misoginia). Frequenti il posto sbagliato ovvero un luogo in cui l’odio nei confronti delle donne è cinico argomento di persone che non hanno lucidità e obiettività su questi temi. Hai deciso di fare parte di un branco e a loro ti rivolgi cercando conforto su quegli argomenti. Dunque hai fatto la tua scelta. Auguri!

  4. Serbilla says

    Del test faccio una nota e metto il link al post 😉

  5. francescap. says

    Il Khan ha commesso un grave reato per il quale in America ci sono 70 anni di carcere. Troppo pochi!!!!.