Ho preso una pillola che doveva farmi passare un dolore e me ne ha fatti venire altri dieci. Il mio meraviglioso compagno ha l’ansia da capezzale e mi chiede ogni cinque secondi se sto per morire. Se non lo tranquillizzo si fa venire una crisi di panico. Non c’entra nulla con la questione della quale volevo scrivere ma questo è un blog ed è gratis, dunque non mi formalizzo. Siamo tra di noi. Una cosa tra amici.
In questo stato d’animo rileggo la nota sulla pubblicità Ikea e mi viene in mente che effettivamente potrei lanciare un prodotto sul mercato con lo slogan “possono comprarlo anche i terroni”. Lo so che non è la stessa cosa ma questo è il nostro tempo e allora mi adeguo. Mi aspetto che un qualunque deputato di centro destra intervenga per dire “no, anche i terroni no” e allora si farà un dibattito per dire che questa cosa è anticostituzionale e che la Terronia è già di per se anti-italiana. Perchè tutto quello che non piace al centro destra è anti-italiano. Non credo si siano mai posti il problema che l’Italia non è una posizione politica rispetto alla quale essere pro o contro. E’ solo una zona geografica caratterizzata dalla forma a stivale. La Sicilia fa la parte della cacca che cade proprio sotto il piede ma questi sono solo dettagli. Alla Sardegna dedico tutta la mia stima e il mio immenso amore dato che sta in posizione da caccola sparata al vento.
Poi guardo Exit, quel programma cuRturale in cui il Fini misogino che voleva mandare le donne in afghanistan per darci una lezione fa il libertario. Ma il piatto piange e da quelle parti si accontentano di qualunque anima disponibile. A me tocca provare simpatia per Don Gallo che parla di pacifismo mentre l’Italia sta per bombardare la Libia (per liberarla, sigh!) e subisce la scomunica della Binetti, tutta impettita, che assieme a Gasparri e a un leghista del quale mi sfugge il nome, lo giudica di abominio. C’è Vauro che si becca un “mostro” da Gasparri ma in qualche modo se l’è voluto. Se continua a disegnarlo con gli occhi roteanti non c’è di che sorprendersi se quello si imbufalisce.
E il leghista dà del disumano a Don Gallo. Come dire che quello che vota per i respingimenti dei migranti in mare, che spesso muoiono, quello che rifiuta l’accoglienza e che non vuole dividere il suo pane con nessuno, quello che sceglie l’egoismo come base politica del suo pensiero dice a quello che parla di accoglienza e di libertà di scelta, di cristianesimo aperto e rispettoso di tutte le religioni e tutte le persone che è disumano.
La notte è ancora giovane e fino a che non mi passa almeno una piccola percentuale di effetti collaterali non riuscirò a dormire. Sono rincoglionita per la pillola ma sono più sveglia di certi che vedo in televisione. Ne sono certa. E i miei pensieri sono gratis.
Voglio dire: ma non sono stanchi di tirare a vilipendere il corpo di Eluana Englaro per regalare contentini a destra e a manca e per distrarre l’opinione pubblica da fatti indecenti?
E come si può permettere a qualcuno di dare del pazzo a Monicelli per la scelta che ha fatto?
Vi auguro la buona notte. Se a qualcun@ di voi riesce di dormire in questa terra di pericolosi sovversivi: io, don gallo, vauro, monicelli buonanima e volendo anche i familiari di Eluana Englaro ai quali dedico tutta la mia solidarietà. Si sono visti scippare anche l’anniversario della sua morte in nome della Giornata per gli stati vegetativi, perchè ‘sti cattolici quando c’è da scegliere su giornate e festeggiamenti passerebbero sui cadaveri di chiunque.
Baciamo le mani a vossignorie. Fikuzza vi saluta.
Che vuoi farci, Fikasicula, un caso ingovernabile ci ha dato corpi molto diversi. Per fortuna mi sa che abbiamo gli stessi sogni. Quindi… buonanotte.
anche io ho visto Exit sotto l’effetto dell’ibuprofen…ia chi brutto trip!